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Scatola nera, è braccio di ferro

12 giugno 2012

La Rca con scatola nera è obbligatoria: così l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni interpreta la recente legge liberalizzazioni. Ma le compagnie non ci stanno. E lo scontro s’inasprisce.

CONTRO LE TRUFFE - Con la legge liberalizzazioni del 24 marzo scorso, il governo spinge affinché le assicurazioni offrano (più di quanto già facciano) polizze Rca abbinate alla scatola nera: tramite antenna Gps, il sistema registra la dinamica degli incidenti nei 40 secondi precedenti e nei dieci secondi seguenti l'impatto. L’obiettivo è limitare le truffe ai danni delle compagnie, abbassare i costi a carico delle stesse e, quindi, far calare i prezzi Rca. Ma proprio sulla “black box” si sta inasprendo lo scontro fra Isvap (l’organo di vigilanza sulle assicurazioni) e Ania (l’associazione delle compagnie).

OBBLIGO O NO? - Secondo l’interpretazione che l’Isvap ha dato subito al decreto, le nuove regole impongono alle assicurazioni di proporre una Rca con la scatola nera, accanto alla Rca tradizionale: in cambio dell’accettazione della “black box”, gli automobilisti hanno diritto a una “significativa riduzione della tariffa Rca”, con i costi (installazione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento e portabilità di tali meccanismi) a carico delle imprese. Invece, stando all’Ania, la legge offre una facoltà all’assicurato, ma non impone alcun obbligo alle assicurazioni: in caso di Rca con scatola nera, le compagnie accordano sconti significativi rispetto alla tariffa base, sostenendo i costi di gestione di questi strumenti. Ma l’Isvap ha appena ribadito l’obbligatorietà della Rca con scatola nera, che deve entrare in vigore nei prossimi giorni, “per effetto dal regolamento attuativo che l’Isvap sta definendo con il ministero dello Sviluppo economico e con il Garante privacy”.

I PRODUTTORI SPINGONO - Nel braccio di ferro fra Isvap e Ania, si inseriscono le aziende che producono dispositivi satellitari, ovviamente favorevoli all’obbligatorietà della Rca con scatola nera. Secondo la Viasat, in particolare, le Compagnie dovrebbero praticare uno sconto rispetto alle tariffe tradizionali di almeno il 20%, al netto del costo del dispositivo verificato dall’Isvap.

Vedi qui un recente sondaggio sulla scatola nera.



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Ritratto di MatteFonta92
12 giugno 2012 - 13:39
3
Dopo i dovuti ragionamenti devo dire che sono favorevole all'introduzione di questo dispositivo. Spero quindi che le compagnie di assicurazione non pensino solo ai loro guadagni (che verrebbero un po' ridotti con gli sconti sulle tariffe RCA), ma anche alla sicurezza degli automobilisti, oltre al fatto non trascurabile dell'impossibilità di truffe quali i finti incidenti.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
12 giugno 2012 - 14:02
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Ritratto di L u c A
12 giugno 2012 - 14:20
Ragione nella dinamica, 51km\h invece dei 50 e tutti fregati!
Ritratto di money82
13 giugno 2012 - 12:59
1
Purtroppo sarebbe così o comunque la riduzione sull' rca non sarebbe minimamente paragonabile al rischio di non rimborso alla quale si va incontro...se pago normalmente 500 e con scatole nera pago 50 allora può valere la pena farlo ma se devo pagare più di 50 euro non esiste. Il problema è che le assicurazioni marciano sopra le "truffe"...ok sono tante ma concentrate solo in alcune parti d' italia, come giusitificano ovunque l' aumento del 200% rispetto a 7-8 anni fa?
Ritratto di stelor
12 giugno 2012 - 14:21
ma secondo me le truffe non caleranno. In italia si tarocca tutto, figurati se non riusciranno a taroccare un dispositivo elettronico .Per far calare le truffe bisogna che le assicurazioni facciano bene il loro mestiere. In caso di incidente perizie fatte come si deve e risarcimento equo e rapido. banche dati in tempo reali degli incidnti e delle riparazioni liquidate : c'è gente che denuncia lo stesso sinistro 20 volte e con un carrozziere amico si fa liquidare 20 volte lo stesso danno ( magari anche il perito è un amico).
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
12 giugno 2012 - 14:34
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Ritratto di stelor
12 giugno 2012 - 16:09
quello che mi lascia perplesso è che - figurati se in un paese come l'italia dove c'è gente che tarocca di tutto, non riescono a manomettere una scatolina con dell'elettronica ! - figurati se le assicurazioni, che sono le prime ad osteggiarla, cambieranno idea : ipotizzando che tutti la installino e le truffe e finti incidenti calino, secondo te come fanno a giustificare le polizze auto piu' care d'europa ??? A me piace pensare che un giorno tutto ciò succederà, ma oltre alla gente che truffa, devono cambiare mentalità anche le assicurazioni, e ho i miei dubbi . P.S.: io sono in classe 1 e faccio l'assicurazione su internet . in 25 anni di patente non ho mai fatto un incidente con colpa, però continuo a pagare troppo rispetto gli altri paesi europei .
Ritratto di lucios
12 giugno 2012 - 14:28
4
...mi sa che l'unico beneficio che apporterà, sarà il maggiore introito per le assicurazioni........NUOVE MAZZATE all'orizzonte!
Ritratto di mecner
12 giugno 2012 - 14:49
Una iniziativa simile non potrebbe che essere lodata da tutti. Ma bisognerebbe portare il premio annuo RCA al livello degli altri Paesi UE. Cioè abbattere del 50% il primio. se non oltre, su base annua. Allora sarebbe un buon inizio. Ma così non sarà. Purtroppo
Ritratto di Robx58
12 giugno 2012 - 14:54
13
ma le assicurazioni dovrebbero abbassare il prezzo almeno ( come dice l'articolo ) del 20%, e a coloro ( come me ) che in 30 anni non ha MAI avuto incidenti, lo sconto dovrebbe essere del 60%, iniziamo un pò a recuperare qualcosa!!!
Ritratto di superblood
12 giugno 2012 - 15:07
Imporre? Ma stiamo scherzando? Pago la tassa di proprietà sulla MIA auto. Me la vogliono imporre? Voglio venga redatto un calcolo esatto di quanto aumenta il consumo e di quanto aumenta l'usura generale dell'auto (alternatore/gomme/ etc etc etc) dopo l'installazione di tale dispositivo. Voglio che venga consegnato un documento che certifica il montaggio ad arte del dispositivo e che chi di dovere si prenda le responsabilità di un'eventuale incidente dovuto a cause legate alla scatola nera. Voglio che le parti di carrozzeria bucate/modificate per l'installazione di questo dispositivo siano coperte da garanzia per almeno 7 anni dalla corrosione. Ho la patente da 20 e più anni e non ho mai fatto nemmeno uno striscetto e non ho una multa a mio carico nemmeno per divieto di sosta. A me viene solo un pensiero, chissà di chi è amico il produttore di scatole nere ... P.S. Se uno vuole truffare, TRUFFA, GPS o meno. RUBANO auto con il trasmettitore GPS, figuriamoci "oscurare" il segnale giusto il tempo di... :-) P.P.S. Ma ci rendiamo conto che sapranno ogni nostro movimento in ogni singolo istante? Il sistema registra 40 secondi prima e 10 secondi dopo? Come fa a sapere quando c'è l'incidente? A me sembra un abuso sulla libertà bello e buono, se voglio andare in cima al Bondone alle 4 di mattina e non voglio farlo sapere a nessuno, perchè dovrei avere un'aggeggio che potenzialmente lo può dire a tutti?
Ritratto di raptor
12 giugno 2012 - 15:49
aggiungo che vorrei che qualcuno si prendesse la responsabilità dei danni che potrebbero verificarsi all'elettronica della macchina durante e dopo l'istallazione. Inoltre il montaggio secondo me dovrebbe essere fatto solo dalle officine autorizzate dalle case automobilistiche. Ultima cosa se si rompe o non rileva l'icidente mi risarciscono o no?
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
12 giugno 2012 - 16:26
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Ritratto di superblood
12 giugno 2012 - 16:53
Sono molto felice per te, e per la tua LIBERA scelta. E secondo te se metto l'auto su un ponte non la trovo? Non mi fanno vedere dove la montano e si sentono "tutelati" dall'eventuale manipolazione :-) Mi fanno sorridere se ci credono davvero, forse non ti hanno fatto vedere perchè di solito quelli che le montano sono macellai, pagati poco e devono montarne un tot al giorno, e quindi occhio non vede cuore non duole, basta vedere quelli delle revisioni auto, che con la scusa di scaldare i freni vanno a farsi i testa coda nei piazzali ... Imporre un sistema che localizza costantemente la mia posizione a me sembra un taglio alla mia libertà, sinceramente dove sono e cosa faccio vorrei restassero semplici cavolacci miei, tra poco ci faranno credere che per il nostro bene è giusto avere un'antenna GPS nella zucca che dice dove siamo, con chi siamo e cosa stiamo facendo così nell'ipotesi che veniamo rapiti o ci perdiamo, ci possono tranquillamente salvare.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
12 giugno 2012 - 21:39
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Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
12 giugno 2012 - 21:43
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Ritratto di supermax63
14 giugno 2012 - 02:08
Condivido ogni singola parola e mi associo al ragionamento che non fa una grinza.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 03:11
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Ritratto di supermax63
14 giugno 2012 - 03:26
L'apprezzamento era per il commento di superblood
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 03:31
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Ritratto di supermax63
14 giugno 2012 - 03:34
Ho apprezzato il Suo commento e la Sua scelta pur condividendo per altri motivi e filosofia il commento di superblood.Apprezzare un commento non implica automaticamente disprezzare il commento di un altro
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 03:39
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Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 03:41
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Ritratto di supermax63
14 giugno 2012 - 03:56
Io utilizzo sempre il Lei con chi non conosco...se non le sta bene nulla e nessuno La obbliga a risponderMi
Ritratto di Sancri
13 giugno 2012 - 08:22
1
Buongiorno! Sinceramente non penso che la scatola nera, date le dimensioni e il peso, possa influire sui consumi di gomme e benzina, neppure sull'alternatore perchè mi pare di aver letto (ma su questo non ne ho la cetezza al 100%) che abbia una batteria propria. Per lo stesso motivo non penso che un oggetto di tali dimensioni possa causare incidenti, mentre concordo con lei quando dice che vuole un documento che ne certifichi il corretto montaggio. Condivido il suo timore (anzi, certezza) che anche la scatola nera possa essere manomessa, tuttavia penso sia molto più difficile che simulare un colpo di frusta. Per quanto riguarda il tema "caldo" del suo intervento, ovvero quello sulla privacy, la scatola nera dovrebbe registrare e poi cancellare i dati in eccesso, mantenendo appunto in memoria solo 50 secondi. Inoltre il discorso di voler andare da qualche parte senza che nessuno lo sappia regge fino a quando lei non possiede o un navigatore satellitare o un telefono con connessione internet. Infine (e qui concludo) io mi preoccuperei maggiormente della velocità alla quale avviene il sinistro: il sig. fogliato giancarlo più sotto ha espresso il mio stesso dubbio. Se in città (limite 50 o peggio ancora 30) un pedone "mi si butta sotto", anche fuori dalle striscie, e io viaggio a 55 km/h, la colpa a questo punto è solo mia e la mia posizione indifendibile?
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 10:57
Poco tempo fa, un ragazzo in autostrada (A14 bologna) è stato colpito al volto ed ucciso da un piccolo ed insignificante oggetto staccatosi presumibilmente da un veicolo che lo precedeva. I consumi rimangono inalterati? Una scatola nera non può essere fatta di plastica, è indeformabile e quasi indistruttibile ... fatta di un materiale presumibilmente pesante, quanto peserà? 5kg? Ok, se pesasse 5 Kg, vorrebbe dire che influisce nel consumo di una vettura per circa un 0.25%, è poco? E' tanto? Influirebbe sulla mia percorrenza e consumi per circa 7 euro l'anno! L'installazione: Si installa interfacciandosi con l'esp o l'ABS, io non ho nessuno di questi ausili elettronici sulla mia auto ... mi metteranno una super assicurazione (tipo superbollo) perchè l'auto non è adatta a sta porcheria? Per quanto riguarda poi il discorso navigatore GPS ... quindi secondo lei, un navigatore GPS è rintracciabile? Emette secondo lei un segnale GPS? Sicchè invece che spendere fior di quattrini per un allarme GPS potrei mettermi un bel navigatore da 50 euro nel bagagliaio ben nascosto e risparmierei un bel po' di quattrini no? Cmq per sua conoscenza un RICEVITORE di segnale GPS, è passivo, e non emette alcun segnale. Per quanto riguarda il Telefono, il segnale potrebbe essere triangolato, ma con margini che vanno dalle centinaia di metri in centro urbano, ai CHILOMETRI fuori dai centri, più che uno non abbia uno smartphone con installato un programma spia ... Cmq, a MIO modesto avviso è un'altro metodo per arricchire pochi con i soldi di molti.
Ritratto di Sancri
13 giugno 2012 - 11:29
1
Sul fatto che ci sarà sempre qualcuno che si arrichisce anche sulla sicurezza delle persone sono d'accordissimo. Sui 7 euro in più all'anno dipende se le assicurazioni abbassano veramente le tariffe con l'installazione della scatola nera: se pagassi anche solo 20 euro in meno di assicurazione, 7 euro in più dei consumi mi farebbero comunque risparmiare 13 euro. Sul fatto che la sua macchina non possiede ABS e ESP specifico che nel mio intervento parlavo in generale: io stesso possiedo una vecchia auto a cui sono affezionato priva di questi sistemi sulla quale non installerei la scatola nera, cosa che invece farei nella'auto che uso abitualmente. Per quanto riguarda il telefono mi riferivo, come ha detto lei, agli smartphone, sempre più diffusi, mentre il navigatore satellitare ovviamente non può sostituire l'antifurto ma, se utilizzato, è rintracciabile. Poi ognuno è libero di avere e di esprimere le proprie opinioni, personalmente sono favorevole
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 11:43
I normali navigatori Satellitari ricevono i dati da almeno 3 satelliti in quanto effettuano una TRIANGOLAZIONE dei dati, i dati li ricevono e basta quindi non possono essere rintracciati in alcun modo, a meno che non facciano parte dei navigatori premium che hanno la sim incorporata, quindi viene rintracciata la SIM CARD, ma non il navigatore in se! Per quanto riguarda i 7 euro, sono legati a doppio filo col costo del carburante e quindi variabili.
Ritratto di nunzio1964
14 giugno 2012 - 15:02
a parte il fatto che l' apparecchio no supera il chilo toglimi un curiosità ma d'inverno vai vestito con pantaloncini e T-shirt e viaggi sempre a riserva altrimenti tra cappoto vesrtiti invernali e pieno carburante fai lo 0,745% in piu di consumo scusa era una battuta che con le tue affermazioni mi e venuta spontanea scherzi a parte se tu ne fai una questione di privacy è un discorso che ha un senso per le altre baggianate che hai tirato in ballo sembrano piu scuse di chi commette delle infrazioni e non vuole avere eventuali riscontri
Ritratto di superblood
14 giugno 2012 - 16:23
[PREMESSA]Tu quindi ritieni baggianate il fatto che io voglia delle garanzie su un oggetto che mi viene imposto e che impone delle "modifiche" al MIO personale veicolo"? Ritieni una baggianata il fatto che un'auto consumi a causa di un'oggetto esterno uno 0,05% in più (considerando il tuo dato di 1kg veritiero ovviamente), sul parco delle sole automobili sottostimato di 7.000.000 di unità rispetto ai dati ufficiali ACI (no scooter no moto no autobus no autocarri) si ha un consumo di carburante annuo aggiuntivo di 16.000.000 di litri circa che moltiplicato il costo medio ... [/PREMESSA] Se tu ti senti libero pur essendo controllato dagli altri :-) buon per te, probabilmente ne hai bisogno, a questo punto mi chiedo perchè le auto possano superare i limiti imposti da codice, e si che sarebbe così facile evitarlo. Come vestirmi lo decido io, mica mi viene imposto da nessuno e se voglio mettere in macchina 5 sacchi di cemento e girare così, è una MIA LIBERA scelta, non un imposizione. Ho 20 anni di patente faccio 25000km/anno mediamente e non ho preso nemmeno una multa per divieto di sosta, sono andato sino in Portogallo e in Svezia passando per più stati e ho sempre cercato di rispettare le regole ove possibile uscendone indenne, dal tuo nick oserei dire che le infrazioni è più facile le commetta tu o qualche tuo vicino di casa statisticamente parlando :-). Sicuramente sarà molto utile a ViaSat che farà borse di soldi, e a chi farà l'interfaccia per la lettura dei dati , e agli installatori. P.S. Ti svelo un segreto: chi vuole truffare l'assicurazione, effettuerà le sue truffe in una galleria, nel sottobosco, in mezzo a palazzi alti o interferirà col segnale GPS, insomma lo farà in modo che la scatola nera sia contestabile. P.P.S. Magari se riesci a mettere una virgola o un punto ogni tanto, prendere fiato può anche farti bene.
Ritratto di nunzio1964
14 giugno 2012 - 22:53
Premesso che non mi sento libero di essere controllato perchè ti ho dato ragione sul rispetto della privacy. Ti sei fatto il calcolo di quanto consumi in più con i fari accesi che è un obbligo inutile, rispetto a quel 0,05 che hai menzionato? Poi per quel che riguarda il nik come vedi io ne guido da quasi 30 di anni, e l'unico incidente se si può chiamare tale è uno specchietto retrovisore il quale sostituito a mie spese, e tieni presente che abito in provincia di napoli e la RCA è comunque salatissima nonostante la prima classe da decenni grazie a tanti furbetti. Ed infine per quello che riguarda il modo di truffare con il viasat, non credo che siano tanto stupidi penso (ma non ne sono sicuro che l'apparecchio registri i dati dell'incidente anche in assenza di GPS ) P.S. Scusi professore se ho mancato qualche virgola
Ritratto di probus78
12 giugno 2012 - 15:52
ben venga la riduzione del 20% delle tariffe RCA e ben venga una riduzione degli incidenti. Come l'introduzione dei Tutor ha insegnato, la certezza o il timore di essere multati è l'unica cosa che ci fa rispettare i limiti. Essere controllati dalla scatola nera ci renderà più prudenti e più rispettosi delle regole. E' triste ma in Italia è così. La prima cosa a mio avviso è la sicurezza della circolazione. E, di questi tempi, anche la riduzione RCA non sarebbe male.
Ritratto di TurboCobra11
12 giugno 2012 - 15:57
ovvero le assicurazioni non lo vogliono fare, o perlomeno, il meno possibile, per non dover fare sconti che sono miseri(20% almeno, per loro significa 20 al massimo, non di più). Ma comunque recuperebbero tutto con un pò di aumenti distribuiti in alcuni anni e tutto sarà come prima. L'unica differenza che sarà un costo in più, come dice superblood, i costi e le modifiche per l'istallazione chi me li risarcisce e garantisce? Basterebbe obbligarli a fare il loro lavoro in maniera corretta, all'estero le assicurazioni sono irrisorie in confronto alle nostre, sentivo parlare che in Germania sono 1/5 delle nostre, non ne ho la certezza, ma non credo che tutti abbiano la scatola nera? L'unica cosa è togliergli il potere che hanno, e imporre le cose, e non fargli fare il bello e cattivo tempo quando vogliono loro. ...Saluti
Ritratto di poccio
12 giugno 2012 - 16:47
io sono sfavorevole, anche perchè ci sono limiti di velocità assurdi... dove abito io ci sono limiti a 30km/h sai che accade se prendi un pedone a 35km/h? gli fai tanto male e l'assicurazione non paga e a quel punto sei costretto a venderti casa e neanche basta... con la scatola nera qualsiasi incidente che si farà deve essere effettuato nei limiti della strada in cui si viaggia altrimenti si paga di tasca propria... perciò siete favorevoli? Almeno che tutti rispettiate i limiti ma dubito.
Ritratto di Micrista
12 giugno 2012 - 16:32
di truffare lo stesso...poi ci sono un sacco di fattori da calcolare...
Ritratto di Giuseppe R.
12 giugno 2012 - 17:06
MI sa tanto di fregatura, poi giustamente ci sono limiti assurdi come 20 km/h o roba del genere, ma per piacere a questo punto autolimitate le automobili ad una precisa velocità e via.
Ritratto di fogliato giancarlo
12 giugno 2012 - 20:36
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Ritratto di DaveK1982
13 giugno 2012 - 08:38
7
bisognerà fare più attenzione a non andare oltre i limiti però ci sono anche dei pro a mio modo di vedere e ti racconto una mia esperienza. Qualche anno fa, uscendo dal distributore un camioncino mi ha dato la precedenza di cortesia, allora mi faccio su piano per guardare che non arrivi nessuno dall'altro lato. Appena superata la linea di mezzeria vedo uno scooterone che arriva a forte velocità (superando la fila oltre la linea continua). Questione di un attimo, io mi sono fermato e credevo mi avrebbe scansato, invece mi preso in pieno sopra la ruota, lato guida. Risultato? Per i vigili ho mancato precedenza, ok, ma lo scooter che sorpassa contromano e per di più a manetta? Niente, un santo... <br/>(A proposito quando dico che forte, intendo davvero forte, perché mi ha decentrato l'intero muso dell'auto di 4 (!) dita e ha piegato il semiasse e rovinato la sospensione) <br/>Con la scatola nera, se non altro, avrei potuto dimostrare che (o almeno credo si possa)<br/>1) la forza dell'impatto è stata notevole e quindi l'altro procedeva a velocità sostenuta <br/>2) l'impatto è avvenuto oltre la linea di mezzeria e quindi l'altro andava contromano. Così avrei avuto una concorsuale invece del 100% di colpa (anche a causa di testimoni fasulli).
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 11:10
Mi scusi tanto, ma lei argomenta la sua tesi, su dati fondamentalmente SCORRETTI! Il GPS non è l'occhio di Dio, il GPS ha un fattore di tolleranza, che può essere di un metro, come di 10 metri (se ci sono ostacoli fra il ricevitore e il satellite) quindi non sarebbe una scatola nera a dire se la moto era o non era contro mano visto che su una sede stradale un metro è molto più della linea di mezzeria, magari avrebbero fatto una multa per eccesso di velocità allo scooterista! L'unica cosa che la salverebbe in quei casi potrebbero essere una frotta di testimoni, vista la coda, e non una scatola nera.
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 11:10
Mi scusi tanto, ma lei argomenta la sua tesi, su dati fondamentalmente SCORRETTI! Il GPS non è l'occhio di Dio, il GPS ha un fattore di tolleranza, che può essere di un metro, come di 10 metri (se ci sono ostacoli fra il ricevitore e il satellite) quindi non sarebbe una scatola nera a dire se la moto era o non era contro mano visto che su una sede stradale un metro è molto più della linea di mezzeria, magari avrebbero fatto una multa per eccesso di velocità allo scooterista! L'unica cosa che la salverebbe in quei casi potrebbero essere una frotta di testimoni, vista la coda, e non una scatola nera.
Ritratto di pinko
13 giugno 2012 - 14:42
Vorrei precisare che: - solitamente questi dispositivi NON HANNO SOLO un GPS (tra l'altro non tutti i GPS hanno la stessa approssimazione... la tecnologia GPS è anche usata in ambiti militari con approssimazioni ben più basse del metro), ma dispongono pure di accelerometri, ovvero sensori capaci di registrare le forze in gioco attraverso i loro effetti. - nel caso del signore, la scatola nera FORSE avrebbe partecipato a dimostrare che l'auto ha attraversato l'incrocio/uscita a velocità molto ridotta.
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 15:36
Si infatti, guidiamo blindati per uso militare, ah no ... l'auto è a uso civile, civile forse non proprio nel senso più stretto del termine. Non capisco poi cosa intenda con "non hanno SOLO un GPS" e quanti ne hanno? Quale è la loro precisione? Se mi trovo sotto un viale alberato? Se mi trovo in un centro cittadino con palazzi molto alti? Se riesce a darmi dati precisi ... sarei ben lieto di leggerli, ma da quanto so io le attuali scatole nere per auto non hanno alcuna tecnologia super, nessun sensore di sorta, tantomeno accelerometri, visto chei dati vengono presi direttamente dalla centralina (ABS - ESP - AIRBAGS). Nel caso del signore non viene messa in dubbio la velocità del veicolo al momento dell'attraversamento dell'incrocio, quanto il fatto che abbia tagliato la strada al motociclista, se taglio la strada ad un veicolo a 10km/h o 100km/h il fatto non cambia, ho tagliato la strada al veicolo. Cmq ammesso che venga utilizzato il miglior sistema GPS del mondo con uno scarto di 50 cm(a parte che il WAAS/EGNOS dichiara precisione di 1,5m) ... rimane il fatto che questo sistema non può fisicamente dimostrare che io avessi invaso o meno la corsia. Ci vogliono rilievi della polizia e testimoni a iosa!
Ritratto di pinko
13 giugno 2012 - 16:18
@superblood (non riesco a rispondere direttamente al suo post): il GPS nasce dall'ambito militare e diventa civile molti anni fa. Il mio riferimento era solo dettato dal fatto che il GPS viene ancora usato ANCHE per altri scopi, per cui risulta ancora funzionale. Inoltre, intendevo dire che una scatola di questo tipo solitamente contiene NON SOLO il sensore GPS, ma anche accelerometri (il solo sensore GPS non può dare informazioni precise sulle forze impulsive come quelle in gioco in un incidente). D'altronde, non dobbiamo pensare che siano sensori che costino ancora tanto: accelerometri ormai si trovano (e di discreta qualità) anche dentro i cellulari di fascia medio/alta. Ancora, non hanno bisogno di connettersi ad alcun sistema dell'auto (ABS, ESP, p.es.), ma solo all'alimentazione, in quanto la batteria interna serve solo in caso di distacco della batteria dell'auto. Infine, come ogni dispositivo del genere, è dotato di alcuni sensori che ne monitorizzano l'integrità contro l'apertura, la manomissione, la modifica dei dati... ovviamente niente di trascendentale.
Ritratto di superblood
13 giugno 2012 - 16:48
Sulla questione accelerometro devo darti ragione, hanno un accelerometro triassiale (almeno Viasat), ed è collegato alla batteria dell'auto.
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2012 - 00:58
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Ritratto di DaveK1982
14 giugno 2012 - 09:43
7
a darmi il torto quando sono venuti a fare i "rilevamenti" (le virgolette sono d'obbligo). Quando ho detto che veniva a forte velocità mi hanno risposto: "E' difficile da stabilire...". Quando gli ho detto che sorpassava oltre la linea mi hanno detto: "Magari stava sorpassando al di qua della linea e lo hai sospinto oltre la linea nell'impatto". <br/> Io ovviamente dopo l'impatto ho soccorso lo scooterista e chiamato l'ambulanza e la municipale, dopodiché ho cercato il camioncino che poteva testimoniare per me ma era già andato via per i fatti suoi (molto simpatico). Alla fine i vigili avevano multato solo me. Lo scooterista si era inventato una dinamica diversa con relativi testimoni fasulli. La mia assicurazione mi ha detto che c'era poco da fare e io non avevo la tutela legale (che ora ho ovviamente). Così è sfumata la possibilità di avere una concorsuale e mi sono beccato il 100% della colpa, l'aumento dell'assicurazione e l'auto rovinata.
Ritratto di fogliato giancarlo
14 giugno 2012 - 20:01
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Ritratto di trautman
12 giugno 2012 - 21:38
Non credo che la scatola trasmetta anche la posizione gps al satellite, registra in continuo e se c'è un incidente non si puo' nascondere nulla. Pero' la dinamica del sinistro potrebbe non essere chiara.C'è gente che compra la telecamera blackvue dr400g, hd+gps, chissa' se in caso di incidente puo' essere usata come prova. Esempio: io tengo la destra, uno invade la mia corsia e mi prende la fiancata, io dimostro con le immagini dov'ero altrimenti mi darebbero il concorso di colpa.
Ritratto di pinko
13 giugno 2012 - 16:26
Sinceramente penso che la soluzione con la camera fornisca ancora più dettagli e meno ambiguità. La scatola nera così concepita essenzialmente mette al riparo le assicurazioni dalle truffe, ma non riesce ad assegnare in tutti i casi le corrette responsabilità: per quello servono ancora altre info (rilievi della stradale, p.es.). Con la camera si avrebbero ancora più informazioni.
Ritratto di Renault90
12 giugno 2012 - 22:55
che se voglion imbrogliare scatola nera o meno lo fanno punto e basta, il ladro se ruba ruba dove vuole quindi.
Ritratto di fafner
13 giugno 2012 - 01:27
ma raramente, le Istituzioni ci vengono incontro e qualora, caso insolito, si prefiggono di farlo, la fregatura è quasi sempre dietro l'angolo. Naturalmente, è una mia considerazione e, potrei anche sbagliarmi... Saluti.
Ritratto di probus78
13 giugno 2012 - 08:56
per cui vogliono la scatola nera non è venire incontro agli automobilisti, ma semplicemente indurre ad un maggiore rispetto delle regole e, con esso, minore spesa per la sanità pubblica. Lo Stato paga miliardi di euro per sostenere le spese sanitarie a seguito dei sinistri stradali. Ovviamente, mettono in conto che chi ha la scatola nera dovrebbe essere più prudente alla guida...
Ritratto di fafner
13 giugno 2012 - 13:10
ed anch'io, tutto sommato sarei propenso a farlo. Guido da 32 anni, non provocai mai incidenti, contravvenzioni sino ad ora zero e, come assicurazione, sono da anni nella cl. al vertice. Per quanto riguarda la "privacy", non ho problemi di sorta non avendo la cosidetta "volpe" sotto l'ascella. Quello che mi preoccupa, dato che "tutti" tendono a fare "cassa", è il rischio di incorrere in qualche multa per un banalissimo eccesso di velocità che, a Genova, come del resto altrove, considerati i limiti assurdi preposti su certe strade, è sempre all'angolo. Bisognerebbe "sempre" viaggiare con l'occhio incollato al "tachimetro"... Ecco ove sono risposti i miei dubbi. Cordiali saluti. Wilhelm.
Ritratto di das
13 giugno 2012 - 10:22
E se faccio un uncidente, io ho la scatola nera e l'altro no? Come funziona?
Ritratto di pinko
13 giugno 2012 - 14:44
La presenza della scatola nera in una delle due auto già aiuta ad avere dati certi sull'andamento dell'incidente, almeno da un punto di vista.
Ritratto di sofylove
13 giugno 2012 - 14:21
Finalmente una probabile buona notizia: magari la montassero obbligatoriamente, ma senza costi accessori per il cliente/assicurato e con una riduzione REALE sul premio finale ela polizza. Ben venga allora questa iniziativa se può servire e placare il fenomeno dei non assicurati e dei falsi incidenti. Per quanto riguarda alcuni commenti di soggetti probabilmente affetti da complessi di persecuzione non posso far altro che ribadire che baggianate sulla privacy e libertà non reggono più. L'onesto non ha nulla da temere, mai. Inoltre e qui la chiudo, per quanto disgustoso possa sembrare, siccome in Italia per i disonesti pagano gli onesti e ci siamo dimostrati un popolo che non sa gestire la propria libertà, sconfinando sempre in quella altrui...allora a maggior ragione ben vengano queste forme di controllo della cittadinanza (così come il maggior numero di telecamere nelle città), ripeto chi non truffa non ha nulla da temere, o pensate forse che se andate in macchina dall'amante vi possano scoprire e denunciare a vostra moglie? Ahahahaha
Ritratto di maucrippa
13 giugno 2012 - 15:21
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Dovendo rinnovare la polizza assicurativa, ho chiesto il preventivo per passare ad una polizza che prevede l'installazione della scatola nera. Mi è stato preventivato un aumento del 70% (rispetto alla tradizionale polizza) in quanto percorro circa 12.000 Km all'anno. Dov'è finito il risparmio ventilato dagli organi governativi. Mi sembra la solita presa in giro.
Ritratto di franco jmmi
14 giugno 2012 - 18:49
Credo che questa ennesima iniziativa in campo automobilistico andrà a finire nel nulla di fatto e in questo caso,giustamente.Figuriamoci se le case assicurative si sobbarcano i costi notevoli di istallazione,gestione e disistallazione sulle vetture dei propri clienti. Ma dove vivono i componenti del governo ? E i costi ? Quindi questi tecnici pasticcioni,ancora una volta stanno dimostrando la loro estrema superficialità, improvvisazione e , sopratutto, incompetenza. Solo che stanno distruggendo quel poco che resta del labile tessuto industriale italiano.Ha ragione Briatore che sta svendendo le sue aziende in Italia per trasferille nei paesi che incentivano veramente gli imprenditori.
Ritratto di lupo404
14 giugno 2012 - 22:38
Perchè non fare come si fa con gli incidenti in mare, che se non si allegata una certificazione di reale sinistro, redatta dall'autorità marittima l'assicurazione non risarcisce nulla, perche non prendere spunto dal codice della navigazione??????? Ah dimenticavo chi sono i maggiori azzionisti delle assicurazioni. (quelli che dovrebbero fare gli interessi dei cittadini e non i loro) e poi guadagnare di meno ..... Altro che scatola nera o altri sistemi.....
Ritratto di MC1984
15 giugno 2012 - 15:42
Vale a dire che lavoro per una compagnia assicurativa che la mette obbligatoria nella propria offerta. Le sottoscrizioni, dopo un iniziale periodo di diffidenza, si stanno facendo più corpose con il passare del tempo. Sono tutti convinti di questa novità? No, e nei commenti precedenti ho letto tante obiezioni molto sensate, che anche io, pur vendendole, condivido. La Compagnia per la quale lavoro ha "condito" questa novità rendendola più appetibile per il cliente: infatti la scatola nera non si limita alla sola funzione di registrare i dati dell'incidente, ma offre anche l'assistenza satellitare 24h (depannage, invio soccorsi e carro attrezzi). La scatola nera che viene montata sull'auto è dotata di un vivavoce, che il cliente attiva in caso di sinistro/necessità, parlando in diretta con un mio collega. Per questo motivo stiamo sottoscrivendo molte polizze (se poi aggiungete il fatto che il nostro prezzo è simile a quello delle compagnie online, ma con il valore aggiunto della presenza dell'assicuratore, diciamo che il risultato è presto spiegato). Cmq quello che volevo dire è che anche io ho dubbi sulla reale riuscita dell'obiettivo ambizioso che sta dietro all'introduzione della scatola nera. Dati alla mano, noi in Italia dovremmo pagare circa 900,00 euro in media di RCA, chi più chi meno. nel resto d'Europa, dove le assicurazioni non hanno a che fare con tante frodi, invece il premio medio per un RCA è di 170,00 Euro. Dati recenti di Ania testimoniano il fatto che se facciamo 100 il valore di premi incassati, 98 vanno a pagare indennizzi e remunerare la rete. E viene stimato (si tratta solo di una stima non comprovata) che circa il 35% dei sinistri pagati è di dubbia provenienza. Se questa scatoletta abbasserà sensibilmente in futuro i premi RCA portandoli a livelli europei, lo vedremo solo nei prossimi anni, quando le compagnie assicurative non avranno più la scusa delle frodi... Allora vedremo se ci saranno altre scuse da accampare, oppure, come sinceramente mi auguro, pagheremo tutti di meno
Ritratto di Francesco78
16 giugno 2012 - 16:41
sono pienamente convinto e daccordo della scatola nera copleta con l' aggiunta di una telecamera a 360 gradi per aiutare le forze dell ordine a capire la dinamica per ogni tipo di incidente mortale e non e livio di chiamata emergenza soccorso meccanico e furto e perchè no anche navigatore satelitare con strade sempre aggiornate in tempo reale traffico meteo percorsi alternativi e benzinai con tipo di carburante metano gpl alberghi e ristoranti ospedali più vicini ecc ecc con obbligo di istallazione...........