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Pompe in rivolta

13 luglio 2012

Dalle ore 10 di sabato sera, e fino alle sei di lunedì mattina, le stazioni di servizio sulle tangenziali milanesi non erogheranno una goccia di carburante: è guerra aperta contro i super sconti praticati in autostrada nei fine settimana da alcune grandi compagnie.

SULLE TANGENZIALI - C’era da aspettarselo: con gli sconti di 20 centesimi al litro nei distributori autostradali di Eni, Esso e Q8, per chi ha una stazione di servizio nei pressi delle entrate dei caselli sono dolori: secondo i calcoli dell’Anisa, l’associazione nazionale che riunisce i gestori di carburanti in autostrada e nelle tangenziali, la perdita economica ammonta al 50 per cento. E così, da domani sera è rivolta: sulle tangenziali Est, Ovest e Nord di Milano, dalle ore 10 alle ore 6 di lunedì mattina le pompe non erogheranno carburante, fatta eccezione per i veicoli impiegati nei servizi essenziali, come ambulanze, pompieri e forze dell’ordine.

MILANO È SOLO L'INIZIO? - Questa protesta, che verrà ripetuta anche nei prossimi fine settimana e che potrebbe estendersi alle tangenziali di altre grandi città, vuole mettere fine a quella che viene definita “concorrenza selvaggia”: si sa che gestori delle stazioni di servizio hanno piccoli margini di guadagno, e comunque non tali da permettersi sconti paragonabili a quelli praticati direttamente dalle grandi compagnie petrolifere. Inevitabile, quindi, la forte penalizzazione nei week-end delle stazioni nelle aree delle tangenziali, che solo nell’area milanese contano 140 dipendenti, il cui futuro si fa incerto se non si troveranno soluzioni.

UNA SITUAZIONE "DI FRONTIERA" - Insomma, si è venuta a creare nel cuore del territorio la stessa situazione di frontiera con paesi come la Svizzera e la Slovenia, dove i gestori delle stazioni di servizio italiane vedono sfilare davanti a loro code di automobilisti che vanno a fare il pieno oltrefrontiera, attirati dai prezzi più bassi.



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Ritratto di Cinque porte
13 luglio 2012 - 13:13
Fateli anche voi li sconti,no?
Ritratto di bubu
13 luglio 2012 - 20:23
hai proprio ragione, che gli facessero anche loro sti socnti! e fa bene chi li fa, significa che il diesel si può assolutamente vendere ad 1,50 euro e la benzina a 1,60 euro... e non ciperdono certo vendendoli a questi prezzi! era ora che qualcuno iniziasse in modo che anche gli altri siano costretti a darsi una mossa per abbassare questo maledetto prezzo del carburante a meno che non vogliano rimanere aperti ma senza mettere una goccia di carburante!
Ritratto di MatteFonta92
13 luglio 2012 - 13:52
3
Ma perché dovrebbe essere una "concorrenza sleale"? Siamo in un libero mercato, ognuno può fare i prezzi che vuole, anche se ci rimette, e non fa nulla di illegale, se se lo può permettere! Quelli che protestano dovrebbero capire che nel mercato di oggi nessuno ti fa dei favori. O ti adegui, o vai in malora. Questa è la reltà, e loro dovrebbero avere il buon senso i capirlo.
Ritratto di mattias93
13 luglio 2012 - 19:36
Dumping interno ti dice nulla?
Ritratto di osmica
13 luglio 2012 - 23:03
Mai sentito questa espressione? I prezzi non sono liberi al 100%. E proprio grazie a questa legge che permette una concorrenza leale.
Ritratto di MatteFonta92
13 luglio 2012 - 23:14
3
Ho capito... resta comunque il fatto che chiudendo le pompe per protesta non fai altro che avvantaggiare la concorrenza. Non mi pare una mossa intelligente...
Ritratto di osmica
16 luglio 2012 - 15:33
Ma quando un dipendente sciopera, il datore non paga quella giornata. Se sei imprenditore e scioperi, sei chiuso... e ci guadagna la concorrenza (ovvero quello che non sciopera). Scioperare vuol dire accettare la perdita economica della giornata di non-lavoro e il vantaggio per la concorrenza. p.s. siamo consumatori, se questa chiusura vuol dire che diminuiranno i prezzi saremo contenti. Se non succederà pazienza :)
Ritratto di SaverioS
16 luglio 2012 - 15:10
Avete ragione entrambi e tutti direbbero " bè fateli anche Voi stì sconti " ma il problema e un'altro " IL GOVERNO SE MAGNA TUTTO " e gran parte del costo dei carburanti sono dovute per tasse,tassette,tassine,accise, e un "gorbu che iè pija " = traduzione "un accidenti che gli prenda " sappiamo bene che il margine di guadagno dei gestori di erogazione carburante e all'osso e difatti molti distributori si riciclano con altri servizi annessi alla erogazione carburanti ( lavaggio,messa a punto, bar, ristoro ecc ) non possono vendere carburante al di sotto del prezzo che poi devono ridare al governo...... I CARBURANTI INFATTI SONO COME PER LE SIGARETTE MONOPOLIO ASSOLUTO DELLO STATO. Avviene un pò come per le rivendite di materiale edile.... devono anche se non ci guadagnano un c@..o vendere per forza il cemento in sacchi, perchè se no, non si chiamerebbero più rivendite di materiale edile e non avrebbero più il bene primario di riconoscimento e richiamo della clientela. Gli sconti del carburante sono partiti dall'ENI che sappiamo benissimo proprietà dello Stato Italiano, diciamo che il nostro parsimonioso governo tramite una sua importante arma di persuasione ha deciso di fare lo "sborone" controllato.... per mettere in crisi e far sentire da dove tira l'aria ai piccoli gestori di stazioni di servizio..... cercando di scatenare la guerra tra poveri e farci diventare dei pecoroni della transumanza, verso i distributori Eni appunto.
Ritratto di John MacTavish
13 luglio 2012 - 13:44
ah adesso le chiudete?naaa.....o ma ve decidete o no? ahahahahah mi sa che vado alla decathlon e mi compro una bici va...vado a piedi va..
Ritratto di trap
13 luglio 2012 - 14:23
..chi NON fa lo "scontone" sciopera per protesta contro le compagnie che fanno la promozione. Non fanno altro che un favore a queste ultime.
Ritratto di CICCIOBELON
13 luglio 2012 - 14:44
ANCHE IL RESTO DELLA SETTIMANA .IO METTO LA BENZ DOVE E QUANDO MI CONVIENE.
Ritratto di lucios
13 luglio 2012 - 15:07
4
....anche ai gestori delle pompe, qualcuno ha storto il naso, affermando che me la prendevo con l'ultimo anello della categoria. Lo ribadisco: CHE SIANO MALEDETTI ANCHE I GESTORI DELLE POMPE, non ho visto mai uno di loro morire di fame! E il loro comportamento lo dimostra!
Ritratto di Franchigno
13 luglio 2012 - 15:14
Ho trovo una certa analogia con i farmacisti?Altri buoni.....
Ritratto di francesco alfista
13 luglio 2012 - 15:19
altro che loro....!!!
Ritratto di giuseppe26
13 luglio 2012 - 15:39
ma se voglio fare gli sconti in autostrada perchè non possono essere liberi di farlo?!?!?!
Ritratto di nikooc
13 luglio 2012 - 16:22
3
Lo sciopero non è nei confronti del consumatore o delle altre compagnie, MA CONTRO IL PRORPIO MARCHIO! Lo sconto non lo fa il gestore ma la compagnia, se la esso (per esempio) autorizza tale sconto solo in autostrada e non in tangenziale o se la stessa compagnia non aderisce per niente, fa si che tutti vadano in altri distributori, lo sciopero serve a far rendere conto della mole di clienti che si perde non aderendo agli sconti! ps: non sono un benzinaio :-)
Ritratto di trap
13 luglio 2012 - 16:55
il tuo ragionamento fila liscio
Ritratto di lucios
13 luglio 2012 - 20:05
4
....fanno solo un discorso egoistico e basta, come giusto che sia nella logica del profitto. Se si sceglie una politica sociale (sembra una bestemmia per il settore) da parte di qualche compagnia, allora loro passano solo per egoisti e nient'altro se agiscono così..........naturale che i clienti li perdono.....siamo in un mercato.......dalle mie parti non ho visto nessuna pompa dell'ENI mettere il gasolio a 1,50 nel Week End, e questo la dice lunga anche su come si comportano questi signori........per me è tutta la filiera da condannare,e basta..........CHE SIANO MALEDETTI!
Ritratto di armando
13 luglio 2012 - 17:10
ebbene si... ieri ho finalmente venduto la mia cara golf 1.6 benzina... il mio portafoglio ha finalmente nuova linfa vitale al suo interno ahahahha..... addio benzinaiiiii..... addio bollo..... addio assicurazzione..... addio multe, pedaggi, tagliandi,.....addio stresss Che bello mi sento di nuovo libero....e con qualche euro in piu in tasca
Ritratto di MatteFonta92
13 luglio 2012 - 17:25
3
E come ci vai al lavoro d'inverno, con la neve e con -2 °C? In bicicletta, indossando 50 cappotti, svegliandoti ogni mattina a orari impossibili? A meno che tu non lavori a 500 mt da casa...
Ritratto di mattias93
13 luglio 2012 - 19:38
Io ci andavo in motorino anche con -5, giacchetto e via.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
13 luglio 2012 - 19:40
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Ritratto di mattias93
13 luglio 2012 - 19:49
Mi adatto. Spendere 4000 euro l'anno per un po' di freddo... non è da me.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
13 luglio 2012 - 19:58
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Ritratto di SaverioS
16 luglio 2012 - 15:27
MatteFonda92 ti ha già risposto!!!! ed io aggiungo: Oltre al " come ci vai al lavoro " a 500 mt in bici? o a piedi o in monopattino..... poi se ti devi spostare semplicemente per la spesa... le eventuali ( augurandoti ogni bene!! ) visite mediche,controlli, non solo per te ma anche alla famiglia... semplice spostamenti di divertimento... ecc ecc come fai? ILLUMINACI.. Ma poì te potresti essere benissimo "una mosca bianca " e il resto degli Italiani mica hanno la tua fortuna..... c'e gente che con l'auto ci lavora..... sarebbe bello fare tutti come te ( nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi ) ma non e UMANAMENTE possibile, e questo il nostro governo lo sà BENISSIMO. Ciao
Ritratto di beppe81
16 luglio 2012 - 19:03
conosco gene che ha solo lo scooter, altri che hanno solo la moto, altri che hanno solo la bici, altri che abitano in sicilia, altri in puglia, altri che non hanno soldi... l'auto è per il 90% di noi un vizio duro a morire. sogno un giorno di poter lavorare nella stessa città in cui abito e avere una sola auto di famiglia da conservare in garage lucida e tirarla fuori solo quando serve, magari ogni 15 gg, non ogni giorno... le città stanno migliorando, se non si deve andar fuori se ne può fare tranquillamente a meno anche se lavori a 6-7km da dove vivi. solo che prendere il tram è da sfìgati...
Ritratto di supermax63
14 luglio 2012 - 03:06
che apprezzavo ed apprezzo anche prima di avere letto l'esauriente spiegazione che l'ha indotta a tale decisione
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 luglio 2012 - 03:28
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Ritratto di supermax63
14 luglio 2012 - 03:43
al Medioevo anche il ritorno al Baratto
Ritratto di miscone
13 luglio 2012 - 17:22
1
se fanno sciopero chiudendo gli impianti fanno solo un favore a chi rimane aperto. Che paese di matti.
Ritratto di Facip
13 luglio 2012 - 17:59
Forse armando è in cassa integrazione e non deve andare al lavoro. Io senza macchina non saprei davvero come fare.
Ritratto di Facip
13 luglio 2012 - 18:11
Lungi da me l'idea di difendere i benzinai. Ma si può fare un discorso più generale. In Italia abbiamo la brutta abitudine di considerare noi stessi vittime e gli altri privilegiati. Pochi di voi credo pensino di essere privilegiati, che sarebbe giusto vi venisse tolto qualcosa, ecc ... Però tutti le altre categorie sono privilegiati. Mi pare poco serio come ragionamento. Di principio il dominio di posizione dominante è concorrenza sleale. Non so se chi di voi è imprenditore o dipendente. CONCETTO MERCATO LIBERO. Conseguenza: ognuno dovrebbe essere libero di concordare il proprio contratto di lavoro. Quindi, se l'imprenditore trova dipendenti che accettano 500,00 Euro al mese , nel mercato libero può licenziare tutti i dipendenti che vogliono 1.000,00 Euro al mese. Perchè in un mercato libero ci dovrebbero essere vincoli di retribuzione ? Se un imprenditore-professionista (benzinaio, tassista, farmicista, avvocato, ecc ...) che ha investito tempo (anni spesso senza compensi) e soldi, non dovrebbe lamentarsi se grossi gruppi di potere (Petrolieri, sindacati, associazioni, ecc ...), anche grazie a tante entrate più o meno discutibili, pratica prezzi non sopportabili da chi ricava soltanto dal proprio impegno e lavoro ? Io non voglio giudicare quale sistema è giusto e quale no (anche se ho la mia idea). Però se c'è liberta deve essere per tutti e per tutto ! Se invece si ritiene corretto prevedere delle regole che non penalizzino troppo chi lavora (tutti !), allora tutte le categorie devono essere protette (anche accettando prezzi di servizi più alti).
Ritratto di armando
13 luglio 2012 - 18:34
guarda il discorso è semplice... prendo 1300 euro al mese.... e da questa somma inizia a togliere: 750 di assicuraz... 228 di bollo 230 di tagliando sperando che non ci sia nulla di grave calcola per 30.000 km +o- 2500 € mettici anche 300€ di spese varie come...multe grattini pedaggi ecc ecc e morale della favola alla fine dell'anno 4000 euro sono volati via...senza contare il costo dell'acquisto dell'auto... praticamente quasi 5 mesi di stipendio li dedivavo alla mia auto.... da domani dovro alzarmi un'ora prima e prendere due metrò....ma nel mio portafoglio finalmente ci sarà qualcosina
Ritratto di lucios
13 luglio 2012 - 20:08
4
.....peccato non possa fare lo stesso.....cmq quest'anno ho lavorato vicino casa, quindi ho avuto il privilegio di andare a piedi a lavoro, senza nemmeno prendere mezzi pubblici, na goduria, qualche soldo in più in tasca (almeno quelli del carburante).......
Ritratto di IloveDR
13 luglio 2012 - 19:12
3
con questa politica degli sconti, file interminabili sotto il sole, col rischio che al tuo turno il gasolio è già esaurito...ABBASSATE I PREZZI DEI CARBURANTI, E BASTA!!!!!!!!!!
Ritratto di romeopl
14 luglio 2012 - 14:44
Non ho capito, a Milano città la Eni non pratica i prezzi scontati? E perché? Qui a Roma i supersconti del week-end vengono praticati anche nell'area urbana.
Ritratto di maxante
15 luglio 2012 - 18:25
Sono almeno vent'anni che ci dicono che in Italia abbiamo una rete di distribuzione dei carburanti eccessivamente polverizzata fatta da piccoli gestori troppo deboli che provocano mancanza di concorrenza e prezzi elevati dovuti a distribuzione generale costosa ecc.ecc. Tutte cax**** io seguito a veder nascere impianti su impianti su tutte le strade che percorro, spesso infilati uno dietro l'altro. Adesso che pare nascere un barlume di concorrenza (?) i gestori che fanno? uno sciopero contro i prezzi al ribasso! Ma andate a dissodare il deserto..... Se questo governo ha le pa*** rimozione immediata di licenze e a seguire stesso trattamento per tassinari, farmacisti, notai, ecc.ecc. che fanno cartello alle spalle di chi cerca di sopravvivere.
Ritratto di Bobhunter
16 luglio 2012 - 14:01
Ottimo così perdete quelle rare persone che non hanno voglia di fare la fila...
Ritratto di mix1977
16 luglio 2012 - 14:42
io non capisco.... se il prezzo della benzina cresce... subito a ritoccare il prezzo alla pompa... (anche se le cisterne sotto sono già state acquistate con il prezzo più basso...) se cala.... non lo toccano fino a quando hanno svuotato le cisterne.... (perchè altrimenti ci perdono....) ma all'ora.... se gli altri fanno lo sconto il fine settimana fatelo pure voi.... o diventa concorrenza sleale? (ma mi pare più che altro che si tratti di "cartello" dei prezzi come per le assicurazioni che mi pare sia altrettanto illegale....)... ma il garante della concorrenza mai mosso un dito.... ora io dico... che fanno sul confine si mettono a protestare perchè vanno a fare il pieno oltre confine? o gli fanno pagare la differenza quando rientrano?... io non ho mai visto un gestore di stazione di rifornimento che giri con una panda.... sempre macchinoni grossi.... sarà perchè loro possono scaricare sia l'auto che il carburante? che comincino come i comuni mortali che "pagano" per andare al lavoro....
Ritratto di milziade368
16 luglio 2012 - 19:15
...generati artificiosamente dalle compagnie e riservati alle stazioni di servizio direttamente gestite. Se così è, qualcuno dovrebbe approfondire bene, perchè in caso di ribassi generali, il carburante va fornito a tutti i distributori a pari condizioni. Quanto alla rete di distribuzione sappiamo tutti che è più che esagerata, ma nessuno interviene, anche per motivi clientelari......
Ritratto di gasoffen
17 luglio 2012 - 11:31
sto vivendo una situazione paradossale! Ho un gommone per cui sarebbe comodo fare benzina dall'acqua. Ebbene, prezzo 2,10 E/litro! Agip compresa!! Quindi ci si deve armare di taniche! Il che sarebbe anchesì illegale trasportare un centinaio di litri nel baule dell'auto. Ma così fan tutti anzi così ci costringono a fare! Trovo che solo in Italia si arrivi a tali situazioni. Altro che Europa unita, quì siamo sempre più Terzo Mondo! Comunque che tutti i distributori siano senza lavoro per 2-3 gg/sett per poi nei restanti solo per un piccolo rabbocco, sicuramente è insostenibile a lungo andare. Certo che si pretende se chi comanda in Italia non è stato neppure eletto!