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Seat, l’intelligenza artificiale contro le distrazioni

Pubblicato 12 marzo 2020

La Seat sta lavorando a un dispositivo in grado di monitorare costantemente l’attenzione del guidatore.

Seat, l’intelligenza artificiale contro le distrazioni

TI OSSERVA - La Seat, attraverso il team Xplora, la divisione interna preposta alla realizzazione di soluzioni tecnologiche, e in collaborazione con l’azienda israeliana Eyesight, specializzata in intelligenza artificiale (AI), sta sviluppando un sistema in grado di analizzare lo stato di attenzione del guidatore. Ad oggi infatti l’automobilista è sovraesposto da tante informazioni, oltre allo stesso schermo del sistema multimediale dell’auto, è soprattutto lo smartphone l’accusato numero uno di distogliere l’attenzione al guidatore.

RILEVA ATTENZIONE E STANCHEZZA - La tecnologia sviluppata congiuntamente dalla Seat e dalla compagnia israeliana, grazie a un algoritmo generato dall’AI che analizza alcuni parametri (ripresi da una telecamera frontale) come l'apertura degli occhi, la frequenza di apertura/chiusura delle palpebre e la posizione della testa del conducente, è in grado di rilevare se esso è stanco o distratto e attivare un sistema di allarme. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale e all’interazione con i dispositivi avanzati di sicurezza come il radar e la telecamera, in caso di presenza di ostacoli non rilevati dal guidatore, il sistema può attivare l’impianto frenante.

FUTURI SVILUPPI - In futuro questa tecnologia potrà andare anche oltre e riuscire a riconoscere le abitudini del guidatore e, di conseguenza, regolare automaticamente la posizione del sedile, l’impostazione del climatizzatore e la regolazione degli specchietti. La Seat sta inoltre lavorando con la Gauzy nello sviluppo di un parabrezza in grado di adattarsi alle diverse condizioni atmosferiche e, attraverso un sistema di oscuramento progressivo, di filtrare i raggi solari.



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Ritratto di Santhiago
12 marzo 2020 - 14:16
Queste tecnologie sono ben accette. Non i maxi tablet da 49 pollici x entertainment e con menu x regolare il clima...
Ritratto di littlesea
12 marzo 2020 - 15:46
1
Bisognerebbe bloccare in toto le funzionalità multimediali e in marcia, altro che ADAS!
Ritratto di Mbutu
12 marzo 2020 - 16:09
Il problema è distinguere tra il telefonino del guidatore e quello dei passeggeri. In questo modo invece si tengono monitorati direttamente i comportamenti di chi è al posto di guida e contemporaneamnete anche le sue condizioni.
Ritratto di Andre_a
12 marzo 2020 - 16:25
Penso si riferisse all’infotainment delle auto: anche secondo me, mentre l’auto è in marcia il touch non dovrebbe funzionare.
Ritratto di Mbutu
12 marzo 2020 - 17:37
Siamo sempre li ...impedirei anche al passeggero di usarlo.
Ritratto di andrea999
13 marzo 2020 - 00:04
Puoi farlo basta 3 ricevitori BT ed è possibile triangolare la posizione del cellulare. Poi oltre al senso civico qui da noi manca pure la certezza della pena. Metti sequestro del mezzo e patente sospesa per 6 mesi la prima volta. Dopo ogni volta si raddoppia, vedi come te lo levi il vizio.
Ritratto di littlesea
13 marzo 2020 - 10:19
1
Concordo.
Ritratto di ziobell0
12 marzo 2020 - 16:28
Ottimo sistema. Comunque, prima ti piazzano sotto gli occhi display da pazzi, poi cercano il sistema per limitare questa porcheria. Secondo me sarebbe più semplice: in assenza di dispositivi di guida automatizzata, ZERO display mentre si guida e chiusura totale delle funzioni dello smartphone eccetto bluetooth... Quando poi le auto guideranno da sole allora sarete liberi di guardarvi i monitor da 50 pollici
Ritratto di Giulio Menzo
12 marzo 2020 - 19:18
2
Mah,non so,io personalmente bloccherei l'uso dell'infotainment sempre ma solo per il guidatore. Speriamo però che non arrivino sul mercato i parabrezza oscurabili,che sarebbero la scemenza più grossa mai esistita dopo i mega tablet