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Seat: sei ibride ed elettriche entro il 2021

27 marzo 2019

La casa spagnola punta sull’elettrificazione e svilupperà un nuovo pianale per auto elettriche per conto del Gruppo Volkswagen.

Seat: sei ibride ed elettriche entro il 2021

UN FUTURO A BATTERIE - Dei 10 miliardi di euro incassati dalla Seat nel 2018, 656 milioni sono stati reinvestiti in ricerca e sviluppo. È una somma molto elevata, superiore del 41,4% rispetto al 2017, ma il costruttore spagnolo ha diversi nuovi progetti in cantiere e ha bisogno di molta liquidità per finanziarli. La Seat infatti ha previsto di lanciare 6 vetture elettrificate (quindi ibride o elettriche) entro l’inizio 2021, quando oggi non ne ha nemmeno una. Le elettriche pure saranno due, la Seat Mii e la versione di serie del prototipo El Born, mentre le ibride saranno quattro: oltre alla prossima generazione della Seat Leon, ci saranno anche la suv Tarraco e due vetture a marchio Cupra, le Leon e Formentor.

UTILITARIE ELETTRICHE - L’impegno della Seat va oltre l’arrivo di nuovi modelli, perché alla casa spagnola è stato dato il compito di adattare la piattaforma MEB alle auto più piccole, intorno ai 400 cm. Annunciando la novità, il presidente della Seat Luca de Meo ha anticipato che questo pianale sarà la base per vetture utilitarie con un prezzo di circa 20.000 euro, inferiore rispetto a quello previsto per la Seat El Born (foto qui sopra, che costerà intorno ai 30.000 euro) che è basata sulla piattaforma MEB e dovrebbe misurare circa 430 cm. È la prima volta che alla Seat viene affidata una responsabilità di questo tipo, non indifferente nelle logiche del Gruppo Volkswagen, perché questo telaio sarà utilizzato anche dagli altri marchi del Gruppo per le loro utilitarie elettriche. La Seat ha creato per l’occasione una squadra di 300 ingegneri, che lavoreranno in Spagna, mentre de Meo non ha confermato dove verranno prodotte le auto basate su questo telaio.



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Ritratto di deutsch
27 marzo 2019 - 18:39
4
qualcuno dirà che seat, come gli altri che investono in elettrico, sta sbagliando tutto perchè l'elettrico è una bufala che non porta da nessuna parte
Ritratto di Gwent
27 marzo 2019 - 20:51
2
In effetti lo sarà. La cautela con la quale ci stanno andando i giapponesi che in quanto ad affarismo non sono proprio gli ultimi arrivati la dice lunga sulle paure nascoste (ma non troppo) che hanno i costruttori riguardo l'elettrico e in merito alla redditività dello stesso, altrimenti VW non avrebbe messo il pianale MEB a disposizione di chiunque voglia farne uso, l'ultima casa ad aver messo a disposizione una sua geniale invenzione (la cintura a tre punti) senza brevettarla fu Volvo ma non lo fece certo per questioni economiche bensì per salvare quante più vite possibile. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Gwent.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 marzo 2019 - 10:17
Aggiungerei una cosa: i giapponesi puntano molto sulla vera.novità del millennio, la tecnologia ibrida, che integra i pregi dei motori termici e quelli dei motori elettrici (anche alcune mild hybrid sono fatte così), rappresentante il vero progresso in campo motoristico. Le auto elettriche saranno quelle che pian piano si consentiranno all'ibrido, probabilmente. Questo IMHO, ovviamente.
Ritratto di xtom
28 marzo 2019 - 10:22
L'unico problema delle auto elettriche è la ricarica, per il resto ormai sono una realtà con costi tenuti artificialmente alti dai costruttori per non rendere obsoleta tutta la gamma tradizionale. Nell'azienda dove lavoro dove non ci sono problemi di ricarica, dopo aver noleggiato Zoe, Leaf, e furgoni elettrici Nissan, stanno arrivando in prova auto elettriche cinesi di vario tipo. L'invasione è vicina.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 marzo 2019 - 11:07
Ah, e quindi Tesla manterrebbe i costi elevati rispetto alla qualità percepita dell'auto (da Americana DOC) per non rendere obsoleta la sua gamma... ah, ma Tesla non ha una gamma tradizionale. Che strano... Comunque la verità è che le elettriche potranno andare bene per un 30% della popolazione globale, mentre tutti gli altri non possono certo permettersi di stare ad aspettare mezz'ora per una ricarica neanche completa o di mettersi a cercare le colonnine libere! Quindi la soluzione è: accostiamo al motore elettrico un altro motore, a combustibile, per darli manforte quando vengono richieste velocità più elevate dei 70 km/h e per aumentare l'autonomia e ridurre o tempi di sosta per il rifornimento. Così, in città si riduce l'inquinamento, fuori si ha il pregio di un rifornimento rapido e di poter mantenere velocità elevate senza patemi. Tra l'altro, i km percorribili in elettrico stanno aumentando, alcuni modelli che sono stati presentati a Ginevra possono in teoria già raggiungere gli 80 km di autonomia in elettrico, il che la rende molto simile a quella di molte elettriche. Inoltre, il motore termico può essere molto utile per chi dovesse avere casa in montagna, dove le colonnine non si sa quanto sia possibile metterle in gran quantità.
Ritratto di neuro
28 marzo 2019 - 15:20
preferisco avere un'elettrica con grande autonomia ma ricarica lenta, rispetto ad una con poca autonomia ma ricarica veloce.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 marzo 2019 - 15:25
Sì, vienimelo a dire quando ogni mattina da lunedì a venerdì mi sveglio alle 6 per poter arrivare all'università alle 9, giusto in tempo per l'inizio delle lezioni, o anche più tardi in caso di traffico, senza avere un box auto né possibilità di montare colonnine sulla strada in cui abito! E come me ci sono già decine di persone solo nella mia via, oltre ad immagino altre centinaia di migliaia, se non milioni, in tutto il mondo! Quanto tempo hai da perdere nella vita ad aspettare girandoti i pollici ad un posteggio per la ricarica di auto elettriche?!
Ritratto di deutsch
28 marzo 2019 - 18:00
4
guardate che la produzione di auto elettrica mica sostituisce le auto a carburante che restano in listino. se non vi aggrada l'elettrico potete continuare a comprare auto a carburante, nessuno ve lo impedisce, tanto la rivoluzione elettrica mica avverrà in due i tre anni
Ritratto di v8sound
28 marzo 2019 - 19:29
Eh ma secondo alcuni commentatori del sito è ormai prossima e sarà un'invasione...
Ritratto di deutsch
28 marzo 2019 - 19:52
4
ci sono estremisti a favore e contro. verosimilmente ci sarà semplicemente una sarà una maggior diffusione dovuta ad una serie di fattori, gli incentivi, la maggior offerta di prodotti da parte delle case, una maggior sensibilizzazione del consumatore, ed un abbassamento dei costi e un miglioramento delle prestazione. nessun stravolgimento del mercato, solamente ne vedremo un po' di più in giro
Ritratto di v8sound
28 marzo 2019 - 20:08
Concordo e sono il primo a sostenere che le EV conquisteranno importanti fette di mercato, ma ce ne passa da considerarla una rivoluzione. Tralasciando i punti di vista personali, quali sarebbero i presupposti della presunta invasione? Articoli nei siti e riviste specializzate? Dichiarazioni da più parti in occasione della presentazione dei piani industriali pluriennali? Poco mi pare, molto poco. Basta guardare all'ultimo salone dell'auto, i concept al 99,9% EV, i modelli in rampa di lancio sono al 95% entotermici e ibridi, che ci potrebbe pure stare, se non fosse il copione già visto oramai da 5 o più anni.
Ritratto di Leonal1980
29 marzo 2019 - 14:36
4
Lo dicevano anche di Vag nel diesel 25 anni fa. alla fine ora 8 auto su 10 son diesel
Ritratto di v8sound
29 marzo 2019 - 15:20
Non so se il tuo commento è in risposta al mio, in caso affermativo, al mio punto di vista è un paragone insensato. Passare dal benza al diesel significa spendere 2 - 3 k euo in più a paritòà di modello, la fruibilità del mezzo rimane quella e non c'era alcun aspetto logistico ad impedirne una rapida diffusione. aspetti del tutto inapplicabili all'EV. Senza contare il vero problema: l'infrastruttura per trasportare l'energia.
Ritratto di studio75
27 marzo 2019 - 19:18
5
UAU una Cupra Leon magari ibrida....
Ritratto di ForzaItalia
28 marzo 2019 - 09:19
FUTURE IS CUMMING(S)
Ritratto di sergioxxyy
28 marzo 2019 - 10:32
COME IN TUTTE LE COSE LE PARTENZE SONO SEMPRE LENTE E GRADUALI: FINE ANNI '50 INIZIO '60 LE AUTO ENTRYLEVEL COSTAVANO 700-900 MILA LIRE E GLI STIPENDI ERANO 60-100 LIRE MESE; I TV A COLORI ALL'INIZIO COSTAVANO UNA SPROPOSITA' ORA TE LE TIRANO DIETRO; ALTRO ESEMPIO META' ANNI 80 METTEMMO IL COMPUTER IN UFFICIO SEMBRAVAMO MARZIANI (ED I COSTI NON ERANO BASSI) ORA SE NON CE L'HAI NON SEI NESSUNO. DA DIESELISTA CONVINTO CREDO CMQ CHE SI DEBBA MAN MANO CAMBIARE CON NUOVE TECNOLOGIE (CON POCO IMPATTO AMBIENTALE) ANCHE SE POI CI SARA' IL BUONO DI POCHE EMISSIONI MA IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DELLE BATTERIE....
Ritratto di Giuliopedrali
28 marzo 2019 - 16:17
La moda, la moda, la moda! Lo dico da mesi, quando fra poco inizieremo a vedere davvero delle auto elettriche e ovviamente saranno in mano ai ricchi e saranno quasi delle supercar prestazionalmente e come collocazione, voglio vedere tutti gli altri, la classe lavoratrice, per utilizzare termini desueti. cosa desiderereranno...
Ritratto di Marco_Tst-97
28 marzo 2019 - 16:21
Io probabilmente continuerò a desiderare una bella Maserati, come una Quattroporte 1^ serie o una 3500 GT (bellissima auto, secondo me, ancora oggi). Oppure un'Alfa Romeo Giulia Coupé (intendo quella prima serie). O ancora una Ferrari 250 GTO. Al di là di questo, continuo a ritenere che i modelli veramente innovativi siano quelli ibridi, e il fatto che i giapponesi puntino su quelli la dice lunga...
Ritratto di v8sound
28 marzo 2019 - 18:33
Sono passato all'ibrido da qualche mese avendo acquistato il CH-R, di cui sono pienamente soddisfatto, soprattutto a livello di consumi attestati a 24,5 km/l nei primi 6.400 km. Ottima tecnologia ed apprezzo appieno la guida in modalità elettrica, silenziosa, priva di vibrazioni e molto fluida... Insomma, tutto ok razionalmente parlando, però al cuore non si comanda e, a proposito di desideri, il mio si chiama Corvette e ne valuterò a breve l'acquisto di un C3 o successivi, da usare ovviamente per il tempo libero. Le EV lasciamole dove sono, ovvero negli articoli delle riviste, ai saloni a motorizzare cartoni o dal concessionario con gli adesivi nelle portiere.
Ritratto di Zot27
28 marzo 2019 - 18:49
Riguardo al C-HR, la sua soddisfazione per ora non può che essere provvisoria. Fra vari anni sarà più elevata e definitiva, considerate quelle che saranno le spese di manutenzione straordinaria (0).
Ritratto di v8sound
28 marzo 2019 - 19:41
Ovviamente lo spero. Cambio auto ogni 3 anni, sono alla mia prima Toyota ed ovviamente alla mia prima ibrida, precedentemente ho avuto 1 benzina e 2 diesel... In concessionaria mi hanno proposto il pacchetto 3 tagliandi / 45.000 km, a conti fatti spendo meno rispetto a prima e sopratutto lo eseguono in poco tempo (1 - 2 ore), senza bisogno di lasciare l'auto per un giorno intero, come facevo prima. Non solo, eseguendo i taglianti presso il conce ufficiale ogni 15k km / 1 anno si ha l'estensione della garanzia a 10 anni / 250k km. Non mi risulta altri propongano qualcosa di analogo. Ho notato inoltre, avendo calcolato il consumo relativo ad ogni pieno, che tendenzialmente decrescono, passando dai 21,5 (in normal) del primo ai 26,4 (in eco, come dal secondo in poi) dell'ultimo... autostrada solo 50 km in tutto, per il resto 80% strade provinciali. Sarà principalmente perchè anch'io mi sono perfezionato alla guida del'ibrido.
Ritratto di Zot27
29 marzo 2019 - 13:15
Uno specialista dell'ibrido, intervistato alla radio svizzera, anni fa, disse che il rodaggio dura almeno 60k km
Ritratto di Paolovr
11 aprile 2019 - 18:15
Bhè, per quanto riguarda la manutenzione posso dare il mio contributo sulla base della mia esperienza. Con la prima prius, tenuta sei anni e 130mila km non ho mai avuto problemi. Quando l'ho venduta la batteria del sistema ibrido era ancora perfettamente efficiente (questo a detta del concessionario che l'ha rivenduta). Con quella attuale, che ho da poco più di due, anni, la storia non è cambiata. Solo tagliandi ordinari per ora. Poi sono d'accordo che la macchina che non si rompe non esiste e quella che consuma niente e non inquina è quella che non hanno costruito.
Ritratto di v8sound
28 marzo 2019 - 18:38
@ Giuliopedrali. Lo dici da mesi ma ancora niente. L'ultimo salone dell'auto ha indicato che tra le novità, a breve, di EV ce ne saranno pochissime, a medio sembra un'invasione ma poi puntualmente spostano l'orizzonte. Non so che gente frequenti, certo che dev'essere forte in loro il desiderio di sentirsi qualcuno...