C’È ANCHE L’ITALIA - La Shell Eco-marathon è una competizione per studenti appassionati di mobilità sostenibile, dove a primeggiare sono i team che riescono a progettare veicoli ad alta efficienza energetica, in grado di percorrere la maggiore distanza con l’equivalente di 1 kWh o 1 litro di carburante.Venerdì 5 luglio si è conclusa l’edizione 2019 della Shell Eco-marathon che si è svolta durante l’evento Make the Future Live, presso il Mercedes-Benz World a Weybridge, Londra, dove si sono sfidati 140 team provenienti da 28 Paesi, per un totale di oltre 1500 addetti, che hanno portato in pista 140 veicoli. C’è stata gloria anche per l’Italia, infatti, i due team del Politecnico di Torino e dell’ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi hanno ottenuto due podi.
DUE CATEGORIE - Due le categorie a competere; Prototipi, ossia mezzi a tre ruote e dall’aerodinamica particolarmente spinta e UrbanConcept, veicoli simili alle automobili tradizionali. All’interno di queste categorie è stato possibile scegliere tra tre diverse tecnologie di alimentazione: combustione interna, elettrico e cella d’idrogeno.
URBAN CONCEPT - Nella categoria UrbanConcept ha trionfato il team francese “TIM UPS INSA” dell’INSA dell’Università di Tolosa, che ha fatto registrare il record assoluto per la categoria dei veicoli elettrici, con l’incredibile distanza di 234,3 km con un solo kWh. Il team “mecc -E” del Politecnico di Milano si è posizionato quarto. Il premio per le auto a combustione interna è andato al team “DTU RoadRunners” della Technical University of Denmark, in grado di percorrere 429,4 km con un litro di carburante. Gli studenti dell’ITIP “L. Bucci” di Faenza e dell’Università di Catania sono invece entrati nella Top10. Il “Dutch Green Team Twente” dell’università della città olandese ha primeggiato tra i prototipi a idrogeno raggiungendo i 242,5 km per metro cubo.
PROTOTIPI - Altrettanto clamorosi i risultati nella categoria Prototipi, che ha visto primeggiare il team francese “Microjoule-La Joliverie” del Lycee Saint-Joseph La Joliverie, che è riuscito a raggiungere la distanza di 2735 km con un litro di benzina. Questa categoria ha visto competere anche l’Università degli studi della Basilicata con il suo “Unibas Racing Team”. Il team tedesco “ThaiRe-H2-Racing” della University of Applied Sciences Stralsund ha vinto nella categoria dei mezzi a idrogeno con la distanza di 1.082,8 km ogni metro cubo. Tra veicoli elettrici ha primeggiato il team “Eco-Dimoni” della I.E.S Cotes Baixes High School, che ha vinto percorrendo 888,8 km/kWh.
BEST OF THE BEST - Il team “H2politO - molecole da corsa” è arrivato secondo tra i prototipi a idrogeno. Podio anche per gli studenti del Team Zero C dell’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi (la prima squadra italiana a partecipare alla Shell Eco Marathon già dal 1994) che con il loro prototipo elettrico è riuscito ad ottenere 772 km/kWh. Nella competizione finale della Shell Eco-marathon, la Drivers World Championship, si sfidano i migliori UrbanConcept delle diverse edizioni regionali dell’evento (Americhe, Asia ed Europa) in una corsa a sette giri in cui l’obiettivo è arrivare primi, ma senza rimanere “a secco”. Quest’anno ad avere la meglio in questa gara è stato il “Green Team Twente” della University of Twente che, grazie al successo, avrà la possibilità di passare una settimana in Ferrari per vivere in prima persona un’esperienza formativa di alto livello.