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Elezioni 2013, nessuno parla di sicurezza stradale

14 febbraio 2013

La denuncia arriva dagli Amici della Polstrada (Asaps): di progetti concreti per ridurre i sinistri, solo minime tracce.

Elezioni 2013, nessuno parla di sicurezza stradale

DELUSIONE - Elezioni del 24-25 febbraio 2013: se cercate l’espressione “sicurezza stradale” nei programmi dei partiti principali, resterete delusi. Lo denuncia Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, in un articolo sul sito degli Amici della Polstrada (lo trovi qui). “Nessun partito ha preso in considerazione la sicurezza stradale, dimenticando che anche il risvolto economico dell’incidentalità (30 miliardi di euro) potrebbe essere degno di un’attenzione maggiore”, dice Biserni ad alVolante.it. Eppure, la materia ha il suo peso, viste le 4000 vittime all’anno sulle strade italiane, nonché i 300.000 feriti (un milione, secondo le assicurazioni, se teniamo conto anche degli incidenti non verbalizzati dalle forze dell’ordine). “Abbiamo preso visione dei programmi di Partito democratico, Lega nord, del Popolo della libertà, Movimento 5 stelle, Scelta civica Monti, Rivoluzione civile”, continua Biserni. “A seconda dei vari orientamenti, grande spazio è stato dato ai temi sociali (lavoro e welfare in particolare), economici, al fisco, alla tutela della famiglia, della persona e dell’ambiente: ma sulla sicurezza stradale c’è poco, o nulla”. 

IN DETTAGLIO - Una piccola eccezione, spiega l’Asaps, è costituita dal movimento di Beppe Grillo, che fa qualche riferimento alla mobilità sostenibile e alla diminuzione delle auto nelle aree urbane. In maniera ancor più sintetica, i programmi del Popolo della libertà e della Lega nord inseriscono uno spazio dedicato alla mobilità urbana sostenibile, che dovrebbe portare anche a una riduzione di incidentalità. Interessante è il progetto “Adotta una infrastruttura”: chi finanzia un progetto infrastrutturale, inserito in un elenco stabilito dallo Stato, può detrarre dalle imposte il 90% del contributo e partecipare alle attività di controllo della realizzazione dello stesso. I programmi di Popolo della libertà e Lega nord dedicano spazio anche al tema della riduzione dei tempi della giustizia civile e penale: che, se applicata, potrebbe aiutare le vittime di incidenti stradali o i loro familiari a vedersi riconosciuti i diritti a un giusto risarcimento.
 
POCA AUTO - Ma la sicurezza stradale non è la sola assente nei programmi dei principali aspiranti al governo dell’Italia. Come alVolante.it ha evidenziato qui, sono pressoché assenti tanto il settore auto quanto le esigenze degli automobilisti. Con qualche eccezione costituita da vaghi richiami al taglio delle accise, alla mobilità sostenibile e alle energie alternative. E dire che il comparto italiano dell’auto, a cui si deve l’11% del Pil nazionale, sta attraversando la più grave crisi della sua storia.


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Ritratto di Jinzo
14 febbraio 2013 - 19:20
la gente deve essere più razionale al volante... e non come fanno tanti, corro tanto ce l'abs che frena...o come molti nei giorni di pioggia diluviante sembrano che stanno in pista a vedere l'esatta funzione del caro esp.... chi fa ste cretinate spero gli vada peggio e che rimangano li stecchiti... povera la gente che subisce danni da questi idioti
Ritratto di lucios
14 febbraio 2013 - 19:32
4
.....tanto i politici, con un colpo di coda, se ne ricorderanno e allora giù con leggi assurde, nuove tasse, e aumenti delle multe......
Ritratto di andvolante1
15 febbraio 2013 - 08:11
finirà cosi come sempre
Ritratto di Yellowt
15 febbraio 2013 - 10:40
Come fate a dire che la politica non ha fatto nulla? Hanno alzato talmente tanto le tasse, le accise, le multe e tutti i costi legati all'auto che tra un anno o due circoleranno la metà delle auto. Metà auto = metà incidenti... -_-
Ritratto di andvolante1
15 febbraio 2013 - 11:49
effettivamente hai ragione, è la triste realtà
Ritratto di Paolo25
15 febbraio 2013 - 14:48
Da corretto contribuente ero ad Aprilia (LT) per motivi di lavoro e sono stato coinvolto in un incidente nonostante ero fermo per dare la precedenza. I Carabinieri hanno rilevato l'incidente, chi l'ha procurato aveva assicurazione scaduta e nonostante tutto anche la patente, ho dato mandato a un legale e ancora non si riesce a venirne fuori, l'incidente è avvenuto nel mese di Ottobre 2011... Chi mi deve pagare i danni ?
Ritratto di Jinzo
15 febbraio 2013 - 22:14
qualkuno che nn lavora o lavora in nero è uguale...quei soldi nn li vedrai mai... perchè costui nn ha niente da perdere e da darti... sono già passati quasi 2 anni, mi spaice amico oltre al danno la beffa
Ritratto di MAUROXX
16 febbraio 2013 - 15:32
per i politici occuparsi degli automobilisti vuol dire solo imporre sempre ulteriori obblighi e limiti ed aumentare i balzelli, meglio che se ne dimentichino.

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