Skoda Enyaq iV: gli interni da materiali riciclati

PAROLA D’ORDINE: RICICLARE - L’industria automobilistica ha sposato la causa della sostenibilità ambientale, che ha un ruolo sempre più importante nella riprogettazione dei cicli produttivi e nelle cosiddette strategie “circolari” nella scelta dei materiali. Con la graduale transizione verso i veicoli elettrici, che, se alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili, non producono emissioni locali, il focus dell’attenzione si sta quindi gradualmente spostando verso l’abbattimento delle emissioni rilasciate nelle fasi di produzione e nella continua ricerca di materiali sostenibili e riciclati. 

BOTTIGLIE DI PLASTICA - La Skoda è una delle aziende più attive in questo settore, poiché ha dei centri di ricerca e sviluppo appositamente dedicati. Ne sono un esempio le bottiglie di plastica riciclate che vengono utilizzate nella produzione dei tappetini, dei pannelli laterali del bagagliaio, delle coperture dei sedili, della plancia e dei pannelli delle portiere della suv elettrica Skoda Enyaq iV. L’utilizzo della plastica riciclata non si limita al design degli interni, ma riguarda anche l’esterno del veicolo, con particolari come la copertura del sottoscocca e alcuni dettagli del vano motore. Nello specifico, la compagnia ceca dichiarata che per ogni esemplare di Enyaq iV con Design Selection Lodge (l’allestimento che si caratterizza per la presenza dei materiali sostenibili, dove i rivestimenti dei sedili, sono composti al 40% da lana vergine naturale e al 60% da poliestere derivante dalle bottiglie d’acqua riciclate) vengono riciclate 318 bottiglie di plastica, corrispondenti all’incirca alla quantità d’acqua consumata da una persona in otto mesi. In totale, ogni esemplare di Enyaq iV impiega oltre 13 chilogrammi di plastica riciclata.

RICERCA NEL CAMPO DEI MATERIALI - La Skoda è impegnata in una continua ricerca e sviluppo nel campo dei materiali. La casa ha infatti richiesto un brevetto per un materiale derivante dalla polpa della barbabietola da zucchero, che giunge dalla città di Dobrovice (Repubblica Ceca), vicino al quartier generale della compagnia. Sono inoltre in corso ricerche relativi all’utilizzo del miscanto, che potrebbe essere utilizzato nei dettagli interni delle portiere.