Come sarà la prossima generazione della Skoda Octavia? La casa ceca ne dà un’anticipazione al Salone di Monaco con la concept Skoda Vision O, che preannuncia l’evoluzione del linguaggio di design denominato Modern Solid declinato per una classica station wagon. La prossima generazione della Octavia sarà basata sulla piattaforma SSP del Gruppo Volkswagen, nativa elettrica ma forse anche con range extender. Il suo arrivo è previsto, secondo le indiscrezioni, non prima del 2029.

Lunga 485 cm, la Skoda Vision O presenta una serie di elementi aerodinamici che puntano a ottenere la massima efficienza, dalle feritoie attive nella parte anteriore fino alla forma delle ruote, passando per le maniglie delle portiere retrattili. Rispetto alle Skoda del passato il look appare fortemente rinnovato a partire dalle sottilissime luci anteriori fino ai fanali a T nella coda. Gli indicatori di direzione animati - integrati nei fari principali, nei parafanghi e negli specchietti retrovisori - servono anche per segnalare all’esterno quando l’auto è in modalità di guida autonoma.

L’abitacolo della Skoda Vision O appare minimalista e votato alla praticità e alla semplicità, senza scarificare lo spazio, come testimoniano gli oltre 650 litri per vano di carico. Alla base del parabrezza si trova il nuovo display Horizon lungo 1,2 metri, pensato per collocare le informazioni essenziali nel campo visivo del guidatore. A esso si integra lo schermo centrale orientato verticalmente. Per promuovere la sostenibilità, la Vision O si basa sui principi dell’economia circolare, utilizzando materiali rinnovabili e componenti riciclati per ridurre al minimo il suo impatto ambientale: per esempio il poggiatesta utilizza l’Ultrasint TPU, un monomateriale flessibile, durevole e riciclabile prodotto processo a rifiuti zero.

La Skoda Vision O è equipaggiata con funzionalità avanzate che dovrebbero consentirle di gestire tutte le attività di guida in modo indipendente, escludendo condizioni difficili come pioggia battente e visibilità ridotta. È disponibile la modalità Tranquil, che regola la configurazione dei posti a sedere per privilegiare il comfort o lo spazio extra: i sedili scorrono all’indietro lasciando ulteriore spazio per il passeggero, mentre musica, illuminazione contenuti sugli schermi sono studiati per offrire un’esperienza rilassante. Al centro dell’esperienza di guida c’è l’assistente digitale AI Laura: aiuta nelle attività quotidiane come prendere appunti dalle riunioni, pianificare la cena o discutere dell’ambiente circostante.

L’auto è accompagnata dall’app Vision O, un ecosistema mobile presentato anch’esso sottoforma di concept. Basato sull’intelligenza artificiale, tra le caratteristiche distintive c’è l’assistente di caico, che aiuta il conducente a preparare a distanza lo spazio di stivaggio per trasportare oggetti grandi o ingombranti. Invece, per tutti i clienti, la Skoda migliorerà nelle prossime settimane la capacità di pianificare il percorso attraverso la sua app My Skoda grazie all’introduzione di un pianificatore di percorso intelligente costruito con Google Gemini. L’assistente Laura migliorerà la pianificazione del percorso con l’aiuto dell'intelligenza artificiale aggiungendo fermate di ricarica, stazioni di servizio, ristoranti o centri commerciali, in base alle preferenze dell’utente.










































