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La Smart lancia il car sharing tra privati

11 gennaio 2017

Da primavera in Germania parte “smart ready to share”, un servizio per condividere la propria auto con amici e colleghi.

La Smart lancia il car sharing tra privati

PRONTO A CONDIVIDERE? - Dal car sharing pubblico a quello privato. La Smart raddoppia l’offerta delle auto in condivisione con “smart ready to share”, il nuovo servizio che sarà lanciato dalla prossima primavera in alcune città tedesche come Stoccarda, Colonia, Berlino e Bonn. L’idea di base è identica al noto car2go introdotto a partire dal 2008 e oggi attivo il 29 città nel mondo. La differenza sostanziale è che le vetture in condivisione non appartengono al gestore del servizio ma sono di proprietà dei privati, in particolare “giovani, liberi professionisti e piccoli imprenditori” che possono ottimizzare la gestione del proprio parco veicoli. 

INVITA UN AMICO - Il nuovo “smart ready to share” sarà inizialmente proposto come offerta supplementare di “smart ready to drop”, il servizio sperimentale di “in-car delivery” che consente di ricevere la merce ordinata on line nella propria vettura. I punti di forza della proposta sono, secondo i responsabili del marchio, la sicurezza della soluzione, il controllo completo da parte del proprietario della vettura in qualità di unica persona con potere decisionale, la semplicità di utilizzo e i costi contenuti. Per mettere a nolo l’auto è sufficiente installare dietro il parabrezza il dispositivo di lettura degli smarphone, già presente sulle auto di chi ha aderito al “ready to drop”, registrarsi e scaricare l’apposita app per telefonino che ne consente la gestione del veicolo. Il proprietario può decidere le ore di disponibilità della smart e invitare amici e colleghi ad utilizzarla. Le persone contattate ricevono un e-mail che gli consente di registrarsi e creare un account con il quale possono prenotare la Smart tramite l’app che sblocca le portiere e che funge da registro di bordo dell’auto memorizzando i prelievi e i tempi di utilizzo. Per usare la vettura è sufficiente prelevare la chiave lasciata nell’abitacolo dal proprietario che può attivare la funzione “Homezone” per indicare dove desidera ritrovare l’auto. La riconsegna avviene appoggiando nuovamente lo smarphone sul lettore digitale dietro il parabrezza che attiva il blocco delle portiere.

UNA GAMMA DI SERVIZI “READY” - I responsabili del car sharing “privato” non hanno comunicato dettagli sui costi del servizio. Unico particolare rilevato è la copertura da parte della Smart di eventuali costi extra di assicurazione durante la fase di sperimentazione. Non è chiaro, invece, se il proprietario dell’auto può stabilire il prezzo della condivisione o se esistono tariffe suggerite dalla società di gestione. Inoltre, se il calcolo degli addebiti avviene tramite l’applicazione del “telefonino”, non viene specificato se esistono dei metodi di pagamento standard o se gli utenti possono accordarsi in modo autonomo. Ricordiamo che il nuovo servizio fa parte di un’ampia strategia avviata dai vertici di Smart che comprende altre soluzioni come “smart ready to rent”, che consente il noleggio di tutti i veicoli della gamma presso le concessionarie, e “ready to park+”, servizio di parcheggio che permette di accedere ai parcheggi esclusivi per Smart presenti nel centro di Colonia e di Monaco. 



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