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Smog, giro di vite di Milano

17 ottobre 2011

Il capoluogo lombardo pensa a misure più restrittive per combattere l’inquinamento. Intanto, anche a Torino è allarme polveri sottili: sono in arrivo limitazioni alle macchine più inquinanti.

LA STRETTA - Si fa ancora più dura la battaglia del comune di Milano contro l’inquinamento: il sindaco Giuliano Pisapia pensa a misure più restrittive rispetto a quelle attuali, introdotte dall’amministrazione Letizia Moratti (vedi qui). Se attualmente i limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti entrano in vigore dopo 12 giorni di superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, a breve termine i giorni potrebbero scendere a sette. E il divieto di circolazione nella Cerchia dei Bastioni per tutti i veicoli (esclusi quelli dei residenti) potrebbe scattare non dopo gli attuali 18 giorni di sforamento dei limiti, ma dopo 14.

TUTTI A PIEDI
- Le domeniche di blocco totale del traffico potrebbero essere programmate: una al mese, con un calendario concordato coi comuni della prima fascia intorno alla città. Il coinvolgimento degli altri sindaci è, infatti, una priorità di Pisapia per rendere più efficaci le misure anti-smog. Questi provvedimenti diverranno realtà quando il sindaco firmerà la nuova ordinanza, che sostituirà quella adottata a gennaio 2011 dall’ex numero uno cittadino, Moratti.

E A TORINO... - Già il 12 ottobre, il capoluogo piemontese ha superato il livello limite orario per la protezione della salute di biossido di azoto nell’aria: 200 microgrammi per metro cubo (toccato il picco di 227). Il numero di superamenti nel 2011 era di 15 giorni, vicino alla soglia di 18 previsto dalle norme europee. È inevitabile: anche Torino pensa a blocchi del traffico, che potrebbero essere comunicati nei prossimi giorni.



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Ritratto di andreapr86
17 ottobre 2011 - 16:29
tanto chi ci rimette con questi inutili rimedi pagliativi sono sempre gli automobilisti che ormai sono la vittima sacrificale di chiunque e per qualunque motivo, inquinamento, traffico, assicurazioni, benzina e chi piu ne ha piu ne metta......
Ritratto di ForzaPisa
17 ottobre 2011 - 17:46
Magari così impariamo che esistono anche i mezzi pubblici e non solo il "dio" auto (che lo usiamo anche per fare 50 metri)... cmq è "palliativo" (da "palliare": coprire come un velo) e non "pagliativo" ;)
Ritratto di lucios
17 ottobre 2011 - 19:11
4
....però quando impieghi un'ora e mezzo ad arrivare a lavoro, cambiando metro, autobus, tram, il tutto condito da una giornata piovosa o ventosa e con borsa o portatile a tracollo, arrivi in ufficio e sai che ti aspettano 8 ore + un'altra ora e mezzo come quella appena passata sai che ti dico, meglio stare al calduccio in macchina sentire lo stereo ad alto volume e fregarsene completamente di chi pensa all'ecologia! Purtroppo tanta gente la pensa così! Sbagliando ma i motivi ci sono! La storia del taglio delle auto nelle grandi città è come la storia del taglio dei posti di lavoro nella PA: il modo più semplice per risolvere il problema.
Ritratto di gig
17 ottobre 2011 - 19:11
Ciao ForzaPisa
Ritratto di andreapr86
17 ottobre 2011 - 21:24
è vero esistono anche i mezzi pubblici ma se non abiti in città spesso sono carenti sia come numero di corse che come qualità, passi la qualità, ma quando a far 10km ci metti 1 ora con l'autobus tutti in piedi e in un angolino schiacciato dalla gente piuttosto prendi l'auto (anche se a livello di costi l'auto è decisamente piu costosa), poi non dimentichiamo che spesso per chi usa l'auto per andare al lavoro magari non può prendere l'autobus o il treno semplicemente perchè non ci sono o hanno orari assurdi e magari c'è una corsa ogni ora o più e se perdi quella arrivi tardi, se fossero più efficienti sarei piu che favorevole ad usarli anche perchè risparmierei molto :-)
Ritratto di artoten
18 ottobre 2011 - 22:51
Peccato che il sig. Pisapia abbia aumetato il costo del biglietto da 1 euro a 1.50 incentivando il trasporto privato!
Ritratto di roberv40
18 ottobre 2011 - 23:15
il biglietto della metro' tram bus e' aumentato da 1 € a1,50 troppo se poi ci metti anche gli aumenti dei biglietti dei treni capisci che si incentiva l'utilizzo delle auto.
Ritratto di andreapr86
19 ottobre 2011 - 08:07
esatto c'e anche questo problema, il biglietto e' aumentato parecchio ma il servizio e' sempre quello o addirittura peggiore di prima
Ritratto di Paolo-Brugherio
18 ottobre 2011 - 14:25
6
Ma c'è qualcuno di questi automobilisti che si ricorda che, già nel secolo scorso, hanno inventato la bicicletta? Non per fare i pistolotti nelle domeniche senza auto, bensì tutti i giorni, d'estate come d'inverno, come ancora qualcuno fa ancora oggi!
Ritratto di NURS
18 ottobre 2011 - 15:36
OK, la bici va bene per farsi qualche chilometro, ma chi percorre 30 km d'andata che fa? E comunque i mezzi pubblici ATM fanno veramente pena! L'Autoguidovie in periferia faceva pagare l'urbano 1€ e ti dava i mezzi moderni con molti comfort (silenziosi, sedili imbottiti, ecc...), cose che per 1,50€ io non vedo sull'ATM. Inoltre ci si impiega il doppio (o più) ad arrivare a destinazione in confronto all'auto.
Ritratto di roberv40
18 ottobre 2011 - 23:19
io personalmente la bici la utilizzo tutti i giorni per fare lunghe distanze ( sono un corridore) e personalmente l'auto non la uso spesso il problema e che le poche volte che la devo usare ce' sempre questo benedetto blocco del traffico. che a mio modo di vedere non e' causato dal mio stile di vita.
Ritratto di andreapr86
19 ottobre 2011 - 08:12
credo che chiunque userebbe la bicicletta potendo, ma se devi fare 10-15-20 o piu km per andare al lavoro come fai?
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 ottobre 2011 - 13:03
6
messa nel bagagliaio, ci si avvicina alla città e quando il traffico è bloccato, si posteggia l'auto e ci si muove in bici! Non so se su questo forum è consentito questo genere d'informazione, ma c'è una bici inglese (Brompton: http://www.brompton.it/home/Brompton.html) che nel giro di pochi secondi si chiude, potendola portare appresso sui mezzi o in ufficio; costa parecchio, ma se uno la utilizza continuativamente, la si ammortizza nel tempo.

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