CAPITALI “FRESCHI” DALLA CINA - Elon Musk, fondatore e ceo della Tesla, ha messo a segno un bel colpo per la propria società: ha convinto la cinese Tencent a diventare socia della Tesla con l’acquisizione del 5% del pacchetto azionario. Per la Tesla la cosa è di grande importanza ai fini di reperire i capitali necessari a portare a termine il piano industriale che prevede la produzione e il lancio della nuova Tesla Model 3, l’auto elettrica di medie dimensioni con cui la casa californiana di Musk conta di far divenire l’auto elettrica un fenomeno di massa. L’avvio della produzione di un’auto da centinaia di miglia di esemplari all’anno richiede investimenti importanti e dopo l’annuncio del programma Model 3 da parte della Tesla c’erano stati segni di difficoltà a portare in porto il progetto, appunto per problemi legati al finanziamento del progetto. L’arrivo del socio cinese Tencent, che ha impegnato nell’operazione 1,8 miliardi di dollari, le prospettive si fanno più rosee.
LA COMPAGINE AZIONARIA - A conferma di ciò le azioni Tesla ieri hanno registrato un aumento del 2,8%, che ha portato il valore della capitalizzazione borsistica della società a 48 miliardi di dollari, che equivale a quanto capitalizza la Ford. E a proposito di capitalizzazioni, e per avere un’idea delle forze in campo, si può dire che il gruppo cinese Tencent (che controlla il più grande network cinese WeChat, che conta quasi 900 milioni di utenti) arriva a capitalizzare 275 miliardi di dollari. Con il suo 5% di azioni, la Tencent è il quarto azionista della Tesla, dopo Elon Musk che ne ha il 21%, e le società finanziarie Fidelity, Baillie Gifford e T. Rowe Price. La Tencent ha spiegato la sua entrata in Tesla affermando che è una pioniera delle nuove tecnologie. Il successo di Tencent è in parte dovuto al sostegno a imprenditori, ed Elon Musk ne è l’esempio perfetto, grazie alla sua capacità imprenditoriale, alla sua visione, esecuzione e ambizione.