ERA PREVISTO - Come precisa Stellantis la cessione della Comau “fa parte dell’accordo strategico stipulato durante la fusione tra le ex FCA e Groupe PSA nel gennaio 2021 da cui è nata Stellantis”. Le condizioni finanziarie dell’operazione, che verrà formalizzata entro la fine del 2024, non sono state divulgate. Stellantis manterrà comunque una partecipazione.
MANAGER SODDISFATTI - Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha commentato positivamente l’operazione, dicendo che “aiuterà Comau a raggiungere la propria autonomia e rafforzare ulteriormente il suo successo a vantaggio di tutti i suoi azionisti, in particolare i suoi dipendenti e i suoi clienti. Offre inoltre a Stellantis la possibilità di concentrarsi sulle attività del suo core business in Europa”. Secondo il ceo di Comau, Pietro Gorlier, grazie a questa operazione avrà modo di attuare il suo piano strategico, che “mira a espandere il business oltre il settore automobilistico e a orientarsi verso la crescita della domanda globale nel campo dell’automazione industriale”.
PRIMA MARELLI POI COMAU - Con la cessione di Comau se ne va un altro “gioiello” dell’ex gruppo Fiat, poi FCA, che già nel 2018 aveva ceduto la Marelli, specialista nelle componentistica di primo equipaggiamento, alla società giapponese Calsonic Kansei per 6,2 miliardi di dollari.