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Stellantis produrrà energia nelle fabbriche europee

Pubblicato 16 settembre 2022

Stellantis prepara un piano per rendere le sue fabbriche meno dipendenti da forniture esterne di energia, come risposta alla crisi del gas russo.

Stellantis produrrà energia nelle fabbriche europee

CRISI DOPO CRISI - Il mondo dell’auto negli ultimi mesi è stato costretto ad affrontare una serie di difficili sfide come la pandemia e la carenza di microprocessori. A queste se ne è aggiunta anche una terza, dovuta alla difficile situazione geo politica europea, conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Oltre a minare l’equilibrio del vecchio continente, la guerra tra Russia e Ucraina ha comportato il repentino aumento del costo di energia elettrica e gas, in virtù della minaccia russa di interrompere la fornitura di gas in Europa.

FARE DA SÉ - Stallantis per affrontare al meglio questo contesto di crisi energetica sta valutando significativi investimenti con il fine di auto-prodursi energia per i suoi impianti europei. A dichiararlo è lo stesso amministratore delegato del gruppo, Carlos Tavares, intervenuto durante una videoconferenza a margine del salone dell'auto di Detroit.

MODELLO GIAPPONESE - Il dirigente ha dichiarato che Stellantis è in procinto di preparare un risoluto piano di riduzione dell'uso dell'energia, con investimenti significativi per la produzione dell’energia necessaria direttamente sul posto. Ciò significa che il gruppo automobilistico investirà nelle rinnovabili, dando grande spazio alla predisposizione di ulteriori impianti solari. Tavares ha spiegato che Stellantis, per il suo piano di riduzione dell’energia, si ispirerà alle misure adottate dalle aziende giapponesi dopo lo tsunami, che nel 2011 ha messo fuori uso le forniture di energia (Tavares in passato è stato un alto dirigente della Nissan). Il ceo ha precisato che al momento le attività europee dell'azienda non sono state colpite dalle interruzioni delle forniture di gas russo, anche se ha dovuto far fronte a costi più elevati.

PIANI DI EMERGENZA - I governi europei stanno preparando piani di blackout. Stellantis, ad esempio, in caso di crisi energetica, potrebbe evitare di operare nei momenti di maggior consumo e programmare il lavoro nei fine settimana, predisponendo, quando necessario, anche il lavoro a distanza.

NIENTE DIVISIONI - Tavares è intervenuto anche sulla questione dell’eventuale scissione dei due business, termico ed elettrico, spiegando che la società, al contrario di quanto fatto da Ford e Renault, non opererà nessuna divisione. "Non vediamo l'attività come un'attività obsoleta da un lato e una nuova attività dall'altro", ha dichiarato Tavares.



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Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 10:04
Bah... .. .. .. . . .. ... Considerazione sulle questioni di partenza in generale: 3° millennio pieno e invece di, come umanità, volgere a qualcosa di meglio (50 anni fa si immaginava che a sto punto della storia avremmo vissuto in città ipertecnologiche muovendoci su mezzi a levitazione, o cose come colonizzato capillarmente lo spazio [invece che ancora stentare a mettere un po' più fuori orbita un paio di esseri umani], ecc.ecc.), sembra la nostra migliore prerogativa sia di metterci da soli i bastoni fra le ruote e complicarci inutilmente la vita in diversi ambiti tanto da spesso non solo non progredire ma addirittura regredire (cioè 2022 d.c.: piani di blackout nazionali/continentali???!!!). E' davvero logico e lecito abbassare la testa e accettare inesorabilmente, piuttosto che un minimo porsi la fatidica domandona: Cui Prodest???
Ritratto di Giuliano Della Rovere
16 settembre 2022 - 12:59
50 anni fa si immaginava... Ironicamente 50 anni fa si era alla vigilia della crisi energetica del 73. "Corsi e ricorsi"
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 13:52
Vero.
Ritratto di Gratto Da Vinci
16 settembre 2022 - 14:34
Per me non vale tanto il parallelo col '73; altri tempi, altro tutto. Per me, e per rispondere alla tua domanda, giova a chi vuole ridurci a meri consumatori-spettatori, esserini indegni dei propri stessi padri. Un tempo per avere un minimo di rilascio seratoninico dovevi compiere sforzi quantomeno significativi, fare qualcosa di veramente rilevante nella tua vita. È così che venivano concepite quelle cose che nell'oggi non saremmo più in grado di fare, pur con tutti i mezzi in più dei quali disponiamo. Laddove un tempo bastava un solo uomo, oggi nemmeno un "team" sa fare altrettanto. In scala minore, nel "nostro" ambito, fino agli anni 90 per leggere di auto dovevi aspettare un mese, fermarti in edicola, pagare un prezzo: un "feed" al mese e a un prezzo, insomma. Oggi quanti sono potenzialmente e in generale i "feed" di settore? Cento al giorno tra i vari media? Credo che non siamo lontani, ansi forse è una stima molto per difetto, e tutti gratis per giunta (ovviamente per chi si vuole devastare la vita tramite fruizione di contenuti automobilistici). Ad ogni "feed", a prescindere dalla natura del contenuto d'interesse (e qui s'introduce un bel fattore moltiplicativo, perché gli interessi banalmente sono diversi ed incrementati dallo stesso sistema), corrisponde una dose di serotonina. Ecco spiegato come si stanno indebolendo le masse che, pur di avere le loro dosi, i loro "feed", sopportano possibilmente di tutto. La dose, il "feed", subito, adesso, senza sforzo, gratis ma ad ogni costo, è questo il grande paradosso dell'oggi.
Ritratto di Flynn
16 settembre 2022 - 18:50
3
Hai perfettamente ragione. Ci pensavo oggi mentre studiavo in un hangar un vecchio trimotore del 1930.
Ritratto di Gratto Da Vinci
17 settembre 2022 - 11:19
Che spettacolo, eh? E l'Apollo 11, che il Programma Artemis a confronto è un petardo bagnato a distanza di 53 anni? Chi mai oggi potrebbe vestire i panni di un Giacosa, di un Busso, di un Giugiaro, di un Bertone, ecc.? Ai tempi nostri, ribadisco, con le nuove tecnologie, intendo: praticamente nessuno.
Ritratto di Flynn
17 settembre 2022 - 21:32
3
Al momento abbiamo sdoganato lo smalto per unghie sugli uomini e arricchito gli stupidi. Evidentemente qualcosa non ha funzionato.
Ritratto di Miti
18 settembre 2022 - 01:28
1
Flynn , sai cosa non ha funzionato? Noi . Tutti quanti. Noi siamo i responsabili sia della classe politica incapace che della crescita della malavita mafiosa strapiena di soldi sporchi. Noi tutti. E se adesso siamo arrivati che due schifezze così ci decidono la nostra vita ovviamente noi siamo i colpevoli. Una guerra in Europa tutti l'hanno voluta. Da est a ovest. Tutti. Perché porta soldi . Tanti soldi . Ovviamente sulle nostre spalle. Delle persone del ucraina rimaste senza nulla. Delle persone di qui rimaste senza nulla in seguito alle aziende chiuse o di quelle che chiuderanno. Noi siamo i colpevoli. Noi tutti. Perché non sappiano cosa vogliamo. E così un giorno viene qualcuno che decide per noi. Nel nome della democrazia. La sua di democrazia. Oggi hanno reinventato la paura amplificata di quasi tutto il giornalismo in circolazione. Comprato, il giornalismo ovviamente, ormai dalle stesse persone che ci hanno costantemente tradito in ogni circostanza. E per ogni prezzo. Oggi leggevo della nostra Gertrudina. ( Van der qualcosa ) . Vendite d'armi a sinistra e destra. A governi non proprio puliti . Del suo marito che è uno dei capi nel "universo" Pfizer. Ma che mi ha attirato l'attenzione è lo scandalo del plagio . ......" Nel mirino Ursula von der Leyen, responsabile della Difesa. Se il plagio si rivelasse fondato, sarebbe il terzo ministro tedesco dal 2011 a essere coinvolto in un caso simile. Che, le volte precedenti, ha portato alle dimissioni. E’ stata accusata di avere “chiaramente oltrepassato il limite tollerabile” di copia-incolla senza citazioni nella sua tesi di specializzazione in ginecologia all’Università di Hannover nel 1991. A finire nel mirino è Ursula von der Leyen, responsabile del dicastero della Difesa di Berlino dello stesso partito di Angela Merkel, che avrebbe così “truccato” il lavoro finale del suo percorso universitario. E se le accuse si rivelassero fondate, si tratta del terzo ministro coinvolto nello scandalo del plagio della tesi, dopo due suoi colleghi precedentemente costretti alle dimissioni per lo stesso motivo dal 2011. “Questo lavoro non è accettabile, il titolo di dottore le dovrebbe essere revocato”, ha sostenuto Martin Heidingsfelder, l’esperto che aveva partecipato alle ricerche con cui furono smascherati i plagi dell’allora ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg (costretto alle dimissioni quattro anni fa) e Annette Schavan, la responsabile dell’Istruzione silurata nel 2013...." E questo il mondo che viviamo. Il mondo di un Zelenski che vuole marciare su Mosca, di un Putin che vuole marciare su Kiev, di centrali nucleari bombardate, di una Cina che decide ormai il corso del mondo dopo che l'ha mandato a rotoli col covid . Degli stati uniti che sognano di fare il mondo adattato alla loro "democrazia" di colore verde. Super ...non ecologico. Di continenti che non hanno nulla da dire nel processo decisionale nel mondo moderno. Di un'Europa che non sa da che parte andare perché del concetto originale non è rimasto uno straccio di verità. E se adesso, questa democrazia europea è guidata prima di un junker che aveva il bicchiere di vino pieno in tasca e poi di una che con l'influenza del suo partito è riuscita scalare l'Everest della politica con un'accusa del genere sulle spalle, di quale i suoi stessi colleghi sono stati silurati , cosa vogliamo capire ? Che è colpa sua o loro ? Sono arrivati la perché noi tutti in un modo o l'altro abbiamo contribuito. Prima dovevano vaccinarci per non fare del male alle persone intorno a noi , adesso fare il freddo , rimanere o rischiare di rimanere senza lavoro per i costi energetici, avere sempre di meno possibilità finanziarie etc etc etc. Ogni giorno una notizia bruttissima, ogni giorno una cosa negativa. Ogni giorno paura e farci paura. E tutto fatto nel nostro nome. Per noi . Solo per noi. Per la nostra sicurezza. Per il nostro benessere. Un banchiere come il capo della Nato. Un banchiere? Decide dove e come morire ? O perché? Flynn , è la perché noi tutti l'abbiamo concesso. Perché il loro sogno è solo uno. Trasformarci in ignoranti. In una specie di zombie. Che ogni quattro anni mettono un "X" su un partito qualunque ( perché comunque sono tutti uguali ormai ) e per il resto, soffrire. Obedire. Accontentare. La Gertrudina guadagna 35 mila euro al mese. Lei ci chiede a noi di capire che il mondo com'era non c'è più. E che dobbiamo stringere la cintura sempre di più. È colpa loro ? No , è la nostra. La nostra che mandiamo giù al infinito tutte queste putt@n@te. E se un giorno la stellantis metterà delle ventole gigantesche al ingresso nelle sue fabbriche ed in seguito chiederà ai suoi operai in casa integrazione di soffiare tutti insieme per farle girare , per fare energia pulita o per mantenersi il posto di lavoro, non ti meravigliare quando questo succederà. Fin quando non si capirà che il politico noi lo scegliamo, che il mercato vero noi lo decidiamo, che la nostra vita noi dobbiamo deciderla il mondo andrà così. Che sei italiano, rumeno, russo o tedesco o quello che vuoi. Saluti.
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2022 - 14:19
Non molto sintetico ma sostanzialmente corretto nei contenuti. Hai il mio appoggio.
Ritratto di Miti
18 settembre 2022 - 16:08
1
Meandro78 # la faccio molta corta. Siamo in una marea di m. Tutta la comunità europea. l'UE è solo sulla carta. Semplicemente. E sulla carta ... dei euro. Non esiste nulla di unione in questo momento. Con draghi abbiamo passato una crisi economica. Direi sul filo del rasoio. Col Covid è venuta la martellata. La guerra semplicemente fa quello che deve fare . Il colpo di grazia. Come possiamo uscire? Abbassare le nostre divergenze , tra i popoli europei. Diventare un insieme. Diventare veramente una Unione. Diventare un partner di discussione. Il problema che la politica europea è marcia. Semplicemente. Anni e anni su quelle sedie. Senza fare nulla. E assoldata o semplicemente incompetente. Sulla guerra in Ucraina...deve diventare un partner di discussione. Se una centrale nucleare scoppia la non in America succederà ma qui. Punto. La politica europea deve lavorare per l'Europa. E se a qualcuno non le va ... pazienza. Con l'aiuto della Turchia deve iniziare un dialogo con la Russia. Stabilire nuovi protocolli. Anche con la Cina economicamente. So che Turchia non è proprio una democrazia ma è anche un paese che può fare da ponte tra noi ed il mondo musulmano. Tra sciiti e sunniti. Tra quale non scorre buon sangue. Risolvere la situazione in Afghanistan dopo il macello russo-americano. Avere iniziativa. Dinamicità. Tir@re fuori i co@@lioni. Sistema giuridico comune di tutto i paesi. Con corpi di controllo e polizia comunitari che lavorano ad unisono con quelli locali. L'evasione deve tornare nei limiti accettabili. Non sarà mai eradicata. Ma la gente che svaligia a gogò in prigione. Fare fino al l'ultimo secondo. Classe politica nuova. La gente deve andare a votare. Quelli devono sapere che non saranno eletti solo perché fanno promesse. Niente vitalizi. Due mandati non di più. In tutta l'Europa. L'impossibilità di candidarsi a tutti quelli che hanno in corso processi. E penalizzare i partiti che gli candidano. Come in formula 1. Passi dal box e perdi un percentuale pesante di voti. Sistema giuridico snello. Europeo. Stipendi e meritocrazia. Non incentivi a pioggia ma a chi merita. Stop all'emorragia di cervelli per l'America. Ricercatori europei devono avere la motivazione per rimanere. La nostra Indipendenza energetica non può passare se non tramite il gas russo. Ed il loro petrolio. E lavorare con loro cervelloni per capire come fare per ridurre al minimo l'impatto. Ed insieme passare ad un'altro modo energetico. Gli Stati Uniti devono capire che deve lavorare CON noi e non per noi ma guadagnando solo loro. Aiutare è spegnere tutto il casino che c'è in Africa. Che noi abbiamo creato. Con la nostra ignoranza. Girandoci da l'altra parte. Incoraggiare l'Australia di fare la sua parte. Fare un'intesa solida commerciale con la India e Pakistan. E con i paesi del Sud America. Con la Cina le cose devono essere rinegoziate. Tutto quanto. Hanno una colpa per questa pandemia. Usiamo questo vantaggio. Mettere sanzioni non aiuterà nessuno. Ma si può sempre rinegoziare le condizioni per guadagnarci tutti. E non per l'ultima fare una conferenza mondiale per capire come mandare avanti la nostra baracca chiamata Terra. Ma una seria . E chi non ci sta essere semplicemente convinto di stare. Non isolata. Con dei compromessi. Con aiuti. Con opportunità. Divieto di fare guerre. Usare l'industria dei armamenti per fare della Terra una potenza non dei paesi isolati. Perché non si sa mai. Meglio essere preparati. Per qualsiasi tipologia di evento. E potrei continuare. Meandro78...sono stufo di essere preso per il cubo. Questa è la realtà. La semplice realtà. Ma tutto dipende da noi. Noi tutti. Se non ci svegliamo una volta per tutto può succedere che un giorno non lo faremo più. Fisicamente anche. Questa società europea inizia sempre di più assomigliare ad una dittatura. E non mi piace. Credimi che io di dittatura ne so un po' di cose. Saluti.
Ritratto di Flynn
18 settembre 2022 - 18:35
3
@Miti: è una giostra troppo allettante da fermare. Persino chi si è proposto di aprire la lattina è finito lui stesso a fare il tonno. Non ho nessuna fiducia che qualcuno si prenda a carico un incarico così importate a proprie spese. Io non lo farei: due legislature e hai sistemato a vita persino i tuoi figli. Cambieremo, forse, quando scenderemo armati in piazza. Nel frattempo godiamoci l’ennesimo teatrino, fatto di promesse che mai manterranno. Ridiamo per non piangere
Ritratto di Miti
18 settembre 2022 - 18:43
1
Flynn , che dire ....non dico più nulla. Speriamo bene. Adesso vado al lavoro. Saluti a tutti.
Ritratto di Flynn
18 settembre 2022 - 18:52
3
Hai ragione, mai come oggi dobbiamo sperare che vada tutto bene. Buon lavoro
Ritratto di Miti
18 settembre 2022 - 19:35
1
Grazie, Flynn.
Ritratto di Trattoretto
19 settembre 2022 - 09:32
@Da Vinvi. Il tuo è classico classico complottone da incompetente per incompetenti. "Stanno" "fanno" ... tutti verbi in terza persona plurale senza soggetto. Non metti un soggetto che non sai chi è, perché non esiste, o non lo vuoi mettere per non apparire ridicolo.
Ritratto di Miti
17 settembre 2022 - 17:50
1
alvola2022 ...un commento quasi filosofico ...ma pieno di tante verità.
Ritratto di Volpe bianca
16 settembre 2022 - 10:23
Si sta puntando a modelli di vita, a società sempre più ingorde di energia, basate sull'effimera durata delle cose con la conseguente filosofia dell'usa e getta. Perché così l'economia gira, è in crescita, sempre di più. Un po' come quell'uomo che parte da un paese, direzione est, cercando di andare sempre più a est alla fine si ritrova a ovest rispetto al punto di partenza. Non imporsi dei limiti comporta questo. Si dovrebbe puntare ad un maggior risparmio di energia, ad un consumo qualitativamente migliore e invece si soddisfano anche i più banali capricci. Fintanto che la pacchia dura tutto ok, poi?
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 10:43
Ieri proprio leggevo una giusta considerazione (partente dal fatto che in una nazione è stato inserito un tipo di obbligo tale che man mano le generazioni a seguire non potranno più usufruirne "legalmente") sul tanto incasinamento relativamente al global warming (in particolare faccio riferimento al fatto che a qualcuno potrebbe venire in mente prima o poi di lasciarci a piedi), ma poi intanto ogni anno pare muoiano al mondo 6 MLN!!! di persone per il fumo. E le sigarette sono lì belle disponibili in vendita come sempre; solo che magari per andarsele a comprare non si potrà fra un po' più con un mezzo proprio di locomozione. Bah (di nuovo)...
Ritratto di Miti
17 settembre 2022 - 17:57
1
alvolant2023...fumare è una scelta. Come tante altre cose. Peccato che sono sempre di più le donne che iniziano farlo. Ho davanti al mio palazzo un tabaccaio. Ieri mi stavo godendo un gelato dal mio gelataio di fiducia sul balcone. Sono entrate su una cinquantina di persone oltre trenta donne. Anche molto giovani. Ho fumato per oltre 25 anni. La cosa più stupida che io ho mai potuto fare. Lasciate anni fa di colpo , da un giorno all'altro. E mi viene la rabbia vedere che nulla farà mai sparire questa industria di morte.
Ritratto di Miti
18 settembre 2022 - 02:07
1
Volpe , servono nuovi valori e nuovi principi della democrazia. Serve una classe politica sana . Serve che ci prendiamo cura del nostro pianeta non per fare soldi nelle tasche di qualcuno ma per mandarla avanti sana per le future generazioni. In questo momento non succede nulla di tutto ciò. E il mondo dei soldi e del potere. Un mondo che prima o poi arriverà al colasso. Poi che si chiamerà guerra totale o carestia generale o sconvolgimento climatico questo non lo so. Sinceramente non so se abbiamo ancora tempo. Il mondo non può cambiare da solo. Va così da millenni. Un giorno ci cancelleremo da soli in questo modo. Ti rendi conto quanto puoi essere idiot@ fare una guerra in un paese con due centrali nucleari? Non essere capace di capire che in un attimo tutto può andare a putt@ne ? Dico solo questo.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
16 settembre 2022 - 11:42
Oggi prodursi una parte dell'energia consumata è una strada obbligata, farlo prima sarebbe stato lungimirante.
Ritratto di Volpe bianca
16 settembre 2022 - 11:51
E averci pensato prima di dare inizio alla transizione all'elettrico sarebbe stato ancora meglio.
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 13:51
Ma poi vuoi mettere il piacere del fati da te? :)
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 13:52
* fai
Ritratto di Vincenzo1973
16 settembre 2022 - 15:32
basta leggere i commenti di molte persone, anche su AV, per capire che finche non si e' con l'acqua alla gola nessuno ha interesse. "averlo fatto prima", e' pura utopia
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 16:50
Parlando in generale, non sarà nemmeno un discorso del farlo prima-o-dopo, ma piuttosto di sfruttare il momento giusto; nel senso che magari fai l'anno prima e te lo devi pagare tutto da te, aspetti l'anno successivo e te lo ripagherà completamente lo stato o l 'Eu (o viceversa gli anni; è solo per dire).
Ritratto di Vincenzo1973
16 settembre 2022 - 19:47
tutto giusto, ma azzeccare il momento e' il punto. in caso di scelte "epocali" come queste equivale a vincere al superenalotto...oddio forse e' troppo, un gratta e vinci buono ;)
Ritratto di Oxygenerator
16 settembre 2022 - 11:56
Brava Stellantis. Si poteva fare prima, ma brava. Mi piace come si muove più velocemente della fu fca. Va beh che anche una tartaruga era più veloce di fca, peró bene.
Ritratto di Er sentenza
16 settembre 2022 - 12:36
Stellantis sta valutando cosa? ..."significativi investimenti"?.....LoL!....diciamo che sta valutando di chiedere ancora un po' di soldi pubblici con la panzana dell'energia green autoprodotta.
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 13:51
Andrà a finire che gli stessi denigratori ad oltranza dei loro prodotti automobilistici (che qui più o meno abbondano) ne faranno elogi per la parte start-up in campo energetico. Stranezze della vita e dei flussi di opinione.
Ritratto di Alvolantino
16 settembre 2022 - 13:14
La colpa é sempre delle auto termiche, dato che si guastano facilmente e la gente é quindi poi propensa a cambiarle spesso incentivanti quindi la produzione di nuove auto con conseguente aumento di energia e inquinamento! Al contrario invece, le auto elettriche durano molto più a lungo, un motore elettrico infatti può arrivare a 1milione di km senza problemi, riducendo quindi l'inquinamento non solo per le emissioni zero dell'auto, ma anche per la minor necessità di produrle! Go Electric ⚡
Ritratto di alvola2023
16 settembre 2022 - 13:49
Ciusta ozzervazione! I soliti noti problemi alla frizione piuttosto che ai dischi freno o al filtro dell'olio che rendono sconveniente tenersele per tanto. Non per niente è risaputo che le auto termiche, vengono sostituite ogni 2-3 anni massimo. Mentre di auto elettriche circolanti anche con 20-30 anni sul groppone ce ne sono, e magari ancora con le batterie originali!
Ritratto di otttoz
16 settembre 2022 - 14:13
ben svegliati,col fotovoltaico possono coprire milioni di mq
Ritratto di Mbutu
16 settembre 2022 - 14:38
Tutto bello, per carità. Ma un'azienda del genere nell'anno 2022 dovrebbe dire "vorremmo aumentare la nostra produzione da fotovoltaico ma non abbiamo più un solo cm quadrato libero dove installare altri pannelli". Vedi tu se dovevamo aspettare una guerra per darci una mossa.
Ritratto di Freedom7
16 settembre 2022 - 14:59
A Mirafiori c'è già un vasto impianto fotovoltaico, in Spagna Stellantis ha uno stabilimento che viene alimentato anche da un parco eolico, in Francia a Rannes i tetti sono coperti da pannelli fotovoltaici.
Ritratto di Tu_Turbo48
17 settembre 2022 - 17:53
Confermo quanto scritto da Freedom7 soprattutto nell'impianto di Mirafiori che monta i pannelli fotovoltaici su tutta quanta la struttura già da un paio d'anni. Come al solito Mbutu e' sempre sul pezzo.!!!
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2022 - 12:38
Ma io ho scritto forse che stellantis non ha impianti? Turbo, ogni volta che scrivi un commento un maestro delle elementari muore.
Ritratto di Tu_Turbo48
20 settembre 2022 - 12:08
@Mbutu mentre ogni volta che scrivi tu un commento un Ceo automobilistico muore.
Ritratto di probus78
16 settembre 2022 - 15:04
Moltissime aziende stanno facendo la stessa cosa semplicemente perché è conveniente. In questo periodo la fonte energetica fotovoltaica è quella a minor costo tra tutte, quindi sarebbe da sciocchi non sfruttare gli ampi spazi che offrono i tetti degli stabilimenti industriali.
Ritratto di Gryp100
16 settembre 2022 - 15:07
Sarebbe stato carino che tutte, e dico tutte, le aziende l'avessero fatto almeno 5-7 anni fa!!
Ritratto di Trattoretto
16 settembre 2022 - 17:48
Se mettessimo i pannelli fotovoltaici su tutti i tetti italiani saremmo noi ad esportare energia. Sotto forma di corrente elettrica o idrogeno verde. Vedo un futuro radioso per il solare fotovoltaico in Italia, specialmente al sud. Anzi potrebbe essere la chiave di volta per far fare al sud Italia dei passi avanti enormi.
Ritratto di Gryp100
16 settembre 2022 - 22:47
Verissimo, ho sempre "visto" tipo la sicilia su ogni tetto i pannelli e sai quanta energia produrebbero!!
Ritratto di CR1
17 settembre 2022 - 05:32
wow !! la prima volta che sento molteplici commenti positivi sul fotovoltaico , Volpe ricordi il tuo albedo? le opinioni son tutte verde-nero perché nessuno reclama sul tetto della fabbrica un piccolo reattore nucleare ?? ahahah
Ritratto di lucios
17 settembre 2022 - 09:57
4
Si, ok! Ma che farà?
Ritratto di Velocissimo
17 settembre 2022 - 16:47
Ma si producano energia, le auto non le sanno fare

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