VEICOLO PER DISTANZE BREVI - La diffusione dell'auto elettrica è stata ostacolata dall'elevato costo di vendita dovuto ad un approccio obsoleto di progettazione dell'auto. Partendo da questo presupposto gli ingegneri dell'Università Tecnica di Aquisgrana, la RWTH, hanno pensato a una city car a batterie concepita per l'esclusivo impiego nelle aree urbane, loro terreno di riferimento attuale, per ridurre i costi di sviluppo e produzione. Un'impostazione che ha portato alla creazione della nuova categoria Short Distance Vehicle (SDV, veicolo per le distanze brevi) che la StreetScooter, società costituita da una decina di imprese, ha concretizzato realizzando l'omonima concept. Si tratta di modello che potrebbe essere commercializzato nel 2014 con un listino intorno ai 5.000 euro, escluse le batterie che sarebbero a noleggio.
ABITACOLO E BATTERIE A SCELTA - Il prototipoStreetScooter è lungo 300 cm, largo 168 e alto 160 e potrebbe essere configurato con abitacolo a 2 posti o 3+1. A scelta sarebbe pure la dotazione delle batterie, con accumulatori agli ioni di litio o al litio ferro fosfato in grado di assicurare autonomie di 45, 90 o 130 km e con tempi di ricarica di 1,5, 3-4 o 5 ore. In comune è il motore asincrono da 45 kW (61 CV circa) di potenza massima che spinge sulle ruote anteriori consentendo una velocità di punta di 105 km/h. A chiarire l'impostazione SDV sarebbero i dati di accelerazione, con un 0-50 km/h che avviene in 6”, mentre per arrivare a 70 km/h sono necessari altri 5”.
RISERVATE ALLE AZIENDE? - Se il listino di 5.000 euro appare attrattivo, anche in virtù di una dotazione di serie che include, tra l'altro, Abs, Esp e airbag anteriori, l'impressione è che la proposta al momento sia riservata alle aziende, quali società di noleggio, di car sharing o che desiderano costituire una flotta a emissioni zero. In pratica si tratterebbe di un listino per grandi acquirenti e non per l'utente finale. Inoltre, presumiamo che la cifra annunciata sia quella base, quindi nella configurazione inferiore che potrebbe avere un equipaggiamento limitato e livelli di allestimento essenziali. Il progetto, comunque, è di assemblare dai 250 alle 400 veicoli al mese a partire dalla seconda metà del 2014.
UNA CARGO PER LE POSTE - La prima versione a debuttare sul mercato, però, sarà quella pensata per il trasporto urbano delle merci. Una variante che si differenzia per la presenza di un ampio vano posteriore, per gli ingombri (è lunga 460 cm) e per le prestazioni (85 km/h di velocità, 120 km di autonomia). Una versione per il quale è già stata avviata la produzione di 50 modelli pre-serie che da luglio saranno forniti alle Poste tedesche per la sperimentazione sul campo. Che se, superata con successo, porterà alla produzione di serie.