ANCHE IN TV - Chi prolunga la sosta nelle
strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato non infrange il codice della strada, quindi non merita la
sanzione di 41 euro: deve solo saldare la parte mancante della tariffa, più una penale stabilita da un regolamento del comune. Nel corso della trasmissione tv “Ballarò”, il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha ribadito la sua opinione: “Le multe sulle righe blu non vanno pagate. Anche lo Stato deve rispettare le regole, non solo i cittadini”. Con la parola Stato, il ministro intendeva i comuni: che, invece, tirano dritto, ritenendo che la multa di 41 euro per chi sfora sia legittima (leggi la news
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FASSINO CHIEDE UN INCONTRO - Intanto, Piero Fassino, presidente dell’Anci (l’associazione dei comuni italiani) esprime “forte preoccupazione riguardo la recente posizione sulla sosta tariffata espressa dal ministero dei Trasporti”. E chiede un incontro urgente con Lupi e con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ‘‘al fine di evitare ulteriori aggravi per i cittadini e per chiarire definitivamente in una posizione formale e condivisa i termini della questione”. Fassino ricorda che ‘‘la sosta limitata e a tariffa è soggetta a una regolamentazione comunale, secondo la disciplina del codice della strada e con le modalità dettate a livello squisitamente locale, nell’ambito della cornice normativa indicata”. Come a dire che i comuni non si schiodano dalle proprie posizioni…