CONCRETA E PROPORZIONATA - La Subaru ha presentato al Salone di Chicago la sesta generazione della
Subaru Legacy. Come da tradizione tanta concretezza, per questa berlina, ma una linea più pulita, curata e proporzionata rispetto alla meno riuscita serie attuale. Per la nuova Legacy la Subaru dichiara un’aerodinamica migliorata del 10% grazie anche ai montanti anteriori più inclinati e alla griglia esagonale di tipo attivo (si chiude con l'aumentare della velocità riducendo la resistenza per migliorare i consumi). L’abitacolo, che guadagna centimetri utili per spalle, gomiti e gambe dei passeggeri, sfoggia un cruscotto dalle linee orizzontali con schermo dell’impianto multimediale centrale (da 6,2 o 7 pollici) e strumentazione “a binocolo”.
SOLO AUTOMATICA E INTEGRALE - Negli Usa, la nuova
Subaru Legacy sarà in vendita a partire dall’estate con due motori boxer a 4 e 6 cilindri, entrambi abbinati alla trasmissione automatica Lineartronic CVT e alla trazione integrale. Il 4 cilindri 2.5 aspirato, già disponibile in Italia sulla Outback, ha ricevuto numerosi miglioramenti in termini di leggerezza, efficienza e silenziosità e una leggerissima iniezione di potenza. Eroga infatti 175 CV contro i 173 precedenti con una coppia massima di 236 Nm. Il 3.6 sei cilindri boxer eroga invece 256 CV e 335 Nm. La trazione integrale Symmetrical All-Wheel Drive è dotata di una nuova versione dell’Active Torque Split che controlla la distribuzione della coppia fra i due assi in base allo slittamento delle ruote.
STRADA SOTTO CONTROLLO - Sulla nuova Subaru Legacy saranno di serie o a richiesta, in base agli allestimenti, nuovi sistemi di assistenza alla guida. Il radar posteriore assicura tre funzioni: monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza al cambio di corsia e rilevamento di veicoli in retromarcia. Una versione rivista del sistema EyeSight, che sfrutta la telecamera anteriore, gestisce il cruise control di tipo attivo, la frenata automatica e l’avviso di cambio di corsia involontario.