STESSA PIATTAFORMA - Al salone di Nuova Delhi, in India, non ci sono solo novità dei costruttori europei, giapponesi e americani pronti a sfruttare la crescente domanda di auto del paese-continente indiano. La casa nazionale
Tata, proprietaria del gruppo inglese Land Rover-Jaguar, propone sul suo stand due novità presentate come prossime alla commercializzazione. Si tratta delle
Tata Bolt e
Zest. In pratica le configurazioni a due e tre volumi dello stesso modello, realizzato sulla piattaforma già impiegata per la Vista. E l’impostazione è sostanzialmente la stessa, sebbene le due nuove creazioni presentino una maggior cura e ricchezza.
17 CM DI DIFFERENZA - Pianale, meccanica e gran parte della carrozzeria sono in comune, varia soltanto la parte posteriore: sulla Tata Bolt è con il classico portellone verticale mentre la Tata Zest è dotata di un (piccolo) terzo volume che ospita il bagagliaio. La Tata Bolt è lunga 382 cm, larga 169, alta 155, con passo di 247 cm. La Tata Zest è 17 cm più lunga e 2 cm più alta, mantenendo immutate le altre misure. Esteticamente, la parte anteriore propone i fari molto allungati verso le fiancate con la nuova presa d’aria centrale sagomata in maniera da raccordarsi efficacemente con i gruppi ottici. La differenza consiste nel profilo posteriore: la ventina scarsa di centimetri aggiunti alla Zest servono per ricavare un piccolo portabagagli, sistemato nel “terzo volume”. La sagomatura è molto tondeggiante, evitando accuratamente ogni asperità nelle forme.
NUOVO MOTORE TURBO 1.2 - Due i motori disponibili per entrambi i modelli. Anzitutto c’è il 4 cilindri a benzina della nuova famiglia Revotron, progettato e sviluppato “in casa” dalla Tata con la collaborazione della specialista austriaca AVL e della Bosch. La cilindrata è di 1.193 cc, le valvole sono 2 per cilindro, comandate da un albero a camme in testa, l’alimentazione avviene ad iniezione con turbocompressore. Il cambio il robotizzato F-Tronic a 5 marce. L’altra unità della gamma è il turbodiesel chiamato Quadrajet, di origine Fiat. Per la Tata Bolt è in versione da 75 CV a 5.000 giri, mentre sulla Zest la potenza disponibile è di 90 CV, sempre a 5.000 giri. 190 e 200 Nm i rispettivi valori di coppia massima per i due allestimenti; in entrambi i casi nei regimi da 1.750 a 3.500 giri.
NON SOLO INDIA - Sulle Tata Bolt e Zest è prevista una trasmissione robotizzata sulle versioni a benzina, mentre sulle versioni turbodiesel ci sarà il cambio manuale. Le sospensioni sono uguali per i due modelli, con schema McPherson e barra antirollio all’anteriore e ruote indipendenti con schema a tre bracci e barra antirollio. Le due nuove Tata Bolt e Zest saranno prodotte in India ma il loro sviluppo è avvenuto in tre realtà diverse: India, Gran Bretagna e Corea. Ciò rivela anche che la Tata Bolt e Zest non sono soltanto rivolte al mercato indiano, ma guardano al “mercato globale”.