Tata: tris di concept a Ginevra

05 marzo 2015

Una suv, la variante sportiva della Bolt e un’elettrica dai contenuti futuribili per la Tata al salone elvetico.

Tata: tris di concept a Ginevra
PROVE DI SUV - Non una, non due ma ben tre concept car: è la proposta dell’indiana Tata per il Salone di Ginevra. La Tata Hexa (qui sopra) è una suv dalle linee squadrate che poggia su grandi cerchi in lega da 19 pollici. Chiamata a svelare la futura direzione stilistica dei suv del marchio, è lunga 476 cm, larga 189 e alta 178 cm ed è in grado di ospitare 6 passeggeri su tre file di sedili rivestiti in pelle. Sotto il cofano c’è un diesel 2.2 L Varicor 400 da 156 CV e 400 Nm di coppia abbinato ad un cambio manuale o a un automatico a 6 rapporti. La trazione è integrale di tipo on demand. 
 
 
UN PIZZICO DI PEPE - La Tata Bolt Sport (qui sopra) è la versione “spinta” della Bolt Revotron 1.2T. Grazie al turbocompressore di dimensioni maggiori, alla rimappatura della centralina e al nuovo impianto di scarico, il 1.2T eroga 122 CV e 170 Nm di coppia. L’assetto ribassato, l’impianto frenante potenziato e la diversa rapportatura del cambio manuale a 5 completano il quadro. Sul piano estetico, la Bolt Sport si distingue per la griglia distintiva, i cerchi in lega da 17 pollici, i paraurti specifici, le minigonne laterali e il tettuccio apribile.
 
 
UNO SGUARDO AL FUTURO - La Tata ConnectNext (qui sopra), la più futuribile delle tre concept, è un’elettrica a 5 posti lunga quattro metri. L’assenza del montante centrale e l’apertura controvento delle portiere posteriori facilita l’ingresso in un abitacolo altamente modulabile: i sedili sono scorrevoli e impilabili. Un non meglio precisato sistema di climatizzazione è basato sui passeggeri anziché sull’abitacolo e non mancano “effetti speciali” come i controlli sul tunnel centrale ispirati alla rotella dell’iPod, lo specchietto retrovisore interno sostituito da uno schermo e display disseminati in ogni angolo. 
 
IL SERVICE IN ITALIA - La Tata ha inoltre ufficializzato l’accordo con Eurasia Motor Company, con sede a Palazzolo (BS), per la gestione dell’assistenza tecnica, dell’assistenza clienti, della gestione e della vendita dei ricambi e della gestione della garanzia. Le Tata circolanti in Italia sono circa 20.000, ma attualmente manca un importatore ufficiale dopo la fine dell'accordo con la Melian.


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Ritratto di PongoII
5 marzo 2015 - 20:10
7
Delle tre concept quella che vagamente potrebbe interessarmi è la Hexa, che accomuna la trazione integrale ad un numero appena sufficiente per girare con tutta la famiglia. Rispetto ai precedenti analoghi modelli le linee mi sembrano migliorate, anche se ancora molto lontane dai livelli occidentali.
Ritratto di Lo Stregone
6 marzo 2015 - 17:56
di prima botta lo prenderei per me da solo e lo trasformerei in un mini appartamento su ruote. A prima vista sembra un furgone, ma mi piace la linea.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
5 marzo 2015 - 22:43
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Ritratto di TheStig_97
6 marzo 2015 - 13:59
Concordo con M93, per me sia la Hexa sia la Bolt Sport potrebbero avere un seguito produttivo. Tata è un marchio che è in via di espansione e in Europa, la Hexa potrebbe spianare la strada.
Ritratto di pirampepe2014
7 marzo 2015 - 17:06
ma dovrebbero montargli un bel rullo schiacciasassi davanti!
Ritratto di caronte
26 gennaio 2017 - 16:24
Secondo me la Tata per vendere le sue vetture in Europa dovrebbe migliorarne il design comunque di tutti i prototipi a me piace di più l'utimo.