MEZZO MILIONE NEL 2020 - Diventa un po’ più europea la
Tesla: la casa statunitense ha infatti ampliato il primo stabilimento europeo, nei Paesi Bassi. L’impianto sorge a Tilburg, quasi al confine con il Belgio, e fu inaugurato due anni fa. Una
fabbrica “cacciavite” nata per soddisfare al meglio le richieste del mercato continentale aggirando così anche i dazi doganali per i prodotti provenienti dagli Usa. Gli obiettivi di Elon Musk, creatore della Tesla, sono ambiziosi: mezzo milione di auto elettriche prodotte su scala mondiale entro il 2020.
I PIANI FUTURI - Attualmente, a Tilburg sono assemblate la Model S, ma poi sarà la volta anche della crossover Model X, con pezzi provenienti dalla California, dove la casa ha sede. I piani produttivi parlano di 450 auto a settimana: a regime saranno 1.000. Nello stabilimento europeo è stato previsto anche un piccolo circuito di prova da 750 metri di lunghezza; secondo Musk, l’impianto offre “un sacco di spazio per la crescita e l’espansione”. Espansione che giocoforza dovrà passare per la citata Model X e la Model 3, berlina di fascia media che dovrebbe costare sui 35.000 dollari e che è attesa in patria entro un triennio: giusto il tempo di inaugurare e mandare a regime il vero asso nella manica della Tesla, la cosiddetta Gigafactory. Una struttura, quest’ultima, che sarà inaugurata nel 2016 in pieno deserto del Nevada e che sarà la più grande fabbrica di batterie agli ioni di litio al mondo.
UN OCCHIO ALL’EUROPA - Dichiaratamente, già all’inizio del 2016 la Tesla cercherà altri siti produttivi in Europa: per adesso il mercato del Vecchio Continente conta per circa il 30% sulle vendite totali, con la Cina a quota 10% e gli Stati Uniti ben oltre il 50%. Verosimilmente, saranno Germania e il trittico Spagna-Francia-Italia i mercati su cui il marchio conta di espandersi: in Scandinavia, dove gli incentivi per le auto elettriche sono rilevanti, c’è stato un vero e proprio boom di vendite (beninteso, relativamente a volumi produttivi ancora esigui) con la Norvegia che, da sola, rappresenta il 13% delle vendite mondiali di Tesla.