LA TATA HA DECISO - È di queste ore la notizia che l’ex ceo di Renault, Thierry Bolloré (qui sopra in una foto di repertorio), è stato nominato il nuovo amministratore delegato del gruppo Jaguar Land Rover. L’incarico diventerà ufficiale a partire dal prossimo 10 settembre e Bolloré, manager francese di 57 anni, prenderà il posto di Ralf Speth che resterà comunque all’interno del gruppo britannico come vice presidente non esecutivo. La decisione maturata in questi giorni dai vertici di Tata Motors, gruppo indiano che detiene il controllo della Jaguar Land Rover, è un chiaro segnale della volontà di cambiare registro il più velocemente possibile in un periodo piuttosto difficile per Jaguar e Land Rover.
UN MOMENTO DIFFICILE - Thierry Bolloré è una vecchia conoscenza del mondo automotive e negli anni ha ricoperto diversi incarichi, l’ultimo dei quali terminato con il suo allontanamento da Renault nell’ottobre del 2019 che, si disse all’epoca, in qualche modo fosse legato alla sua poco gradita vicinanza con Carlos Ghosn. Per Bolloré si tratta comunque di un impegno particolarmente difficile e non privo di ostacoli, considerando appunto le difficoltà che stanno colpendo la Jaguar Land Rover. Che esce particolarmente provata dal primo semestre del 2020 con la forte contrazione delle vendite in Cina, seguite dal calo in Europa e in Nord America nel periodo più acuto della pandemia. Insomma una situazione complicata che ha significato la chiusura dell’anno fiscale al 31 marzo scorso con perdite pari a 465 milioni di euro.