COME STEVE JOBS? - Sergio Marchionne “seduce” Time Magazine. Il nuovo numero del popolare settimanale statunitense, in edicola da lunedì prossimo, dedica la copertina delle edizioni europea, asiatica e australiana all’amministratore delegato del gruppo Fiat-Chrysler. Il titolo, quanto mai lusinghiero, non ha bisogno di traduzione: “Car Star”. Nel servizio, firmato dal giornalista Bill Saporito, il manager italo-canadese è presentato come “l’uomo che ha salvato l’industria dell’auto”. L’articolo descrive Marchionne come colui che “ha salvato e creato migliaia di preziosi posti di lavoro negli Stati Uniti”, e scomoda addirittura paragoni con Steve Jobs, il patron della Apple recentemente scomparso. E pensare che, in Italia, ogni mossa del numero uno del Lingotto non manca di suscitare polemiche.
PANDA IN ARRIVO - Intanto, il 14 dicembre sarà presentata ufficialmente la nuova Fiat Panda “made in Italy”, vale a dire prodotta nello stabilimento campano di Pomigliano d’Arco. La casa torinese conta di venderne circa 230.000 nel 2012. Un numero che, tuttavia, comprenderebbe anche il modello precedente - quello Classic - che continuerà a essere prodotto nella fabbrica polacca di Tychy. L’obiettivo, a livello di gruppo, è raggiungere il pareggio delle attività in Europa entro il 2014. Questo, almeno, è quanto emerso durante l’annuale Global Automotive Conference, tenutosi ieri a Londra. Per quanto riguarda il 2011, il gruppo Fiat-Chrsyler ha confermato gli obiettivi di bilancio (utile netto di 1,7 miliardi e fatturato superiore ai 58 miliardi), dichiarando che l’Europa peserà sui ricavi per il 30% contro il 47% del Nord America. Il 17% arriverà invece dal Sud America.