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La Toyota chiude il marchio Scion

04 febbraio 2016

La marca destinata ad un pubblico giovane sul mercato americano non sfonda: da agosto 2016 tutte le Scion diventeranno Toyota.

La Toyota chiude il marchio Scion
PUBBLICO GIOVANE - La Toyota ha annunciato l’imminente chiusura della Scion ed il passaggio di tutte le sue attività sotto l’egida della casa madre, che si farà carico dei programmi di servizio e manutenzione per tutte le Scion oggi sul mercato. La notizia giunge un po’ a sorpresa e testimonia il fallimento del marchio satellite, fondato nel 2003, che l’azienda giapponese creò per accattivarsi un pubblico composto essenzialmente da giovani. Il marchio Scion è presente solo negli Stati Uniti. Il processo di chiusura inizierà nell’agosto 2016 e terminerà quando le vetture in commercio riceveranno i loghi e la manualistica della Toyota, marchio destinato anche alle automobili di prossima introduzione: il crossover C-HR, per esempio, ha esordito come prototipo della Scion ma arriverà a listino come Toyota.
 
ESPERIMENTO FALLITO - La Toyota non prevede tagli all’organico e non intende disfare le 22 squadre di lavoro formate dalla Scion, i cui punti vendita riceveranno anch’essi le insegne della Toyota. Il marchio Scion è nato come una sorta di laboratorio, dove mettere a punto le soluzioni ed i prodotti in grado di attrarre giovani automobilisti e in 12 anni ha venduto poco più di 1 milione di auto negli Usa e può contare su circa 1000 concessionari. Nel listino della Scion sono presenti modelli realizzati ad hoc e vetture derivate: le Scion iM ed FR-S (nella foto in alto) non sono altro che le Toyota Auris e GT86, mentre della coupé tC non c’è traccia nel listino della casa madre ma, ad ogni modo, uscirà di produzione nell’agosto 2016. La Toyota non rivela il motivo ufficiale della chiusura, ma è possibile che gli investimenti sostenuti non fossero ripagati in termini di vendite.


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Ritratto di Sepp0
4 febbraio 2016 - 15:46
Non tutte le ciambelle riescono col buco, anche se ti chiami Toyota. Un saluto all'amico Maxtonno che sicuramente si paleserà per rimarcare quanto i gusti dei giovani americani siano pessimi. :D
Ritratto di SINISTRO
4 febbraio 2016 - 16:01
3
dopo Vag, tutto il resto è noia....
Ritratto di SINISTRO
7 febbraio 2016 - 17:27
3
Certo, come le auto che vedi sul tuo telefonino, e che ti diverti a guidare sul pc.... Stile tamagotchi!
Ritratto di MAXTONE
4 febbraio 2016 - 22:39
Per me fanno benissimo: Una volta uscite di produzione l'originale xB e a parte la tC che era una bella coupettina grintosetta, il resto sono solo Toyota rimarchiate dunque come brand non solo non serviva a niente ma secondo me avrà anche penalizzato le vendite di vari modelli come la GT86 che sarebbe stata di certo gradita di più con marchio Toyota e il nome 86. Comunque ho visto che le nuove iA e iM stanno vendendo molto bene, compatibilmente coi numeri che una hatch e una segmento B possano fare sul mercato USA e sono certo che faranno ancor meglio con marchio Toyota. Immagino che la iM diventerà Corolla Hatch, dubito ripropongano il nome Auris negli USA, non ho idea la iA mentre la FR-S finalmente diventerà GT86.
Ritratto di Sepp0
4 febbraio 2016 - 16:14
:D Amico, vedo che hai abbassato le pretese, pensavo che sotto i 650/700CV non ti interessasse nulla. Hai scoperto che la tua A6 fa mezzo chilometro con un litro?
Ritratto di MAXTONE
4 febbraio 2016 - 22:40
Convertila a GPL ti conviene.
Ritratto di Moreno1999
4 febbraio 2016 - 17:21
4
Ma a che livelli siamo arrivati...copiare il nome di un utente al solo scopo di prendere in giro. Povera Italia e povero mondo!
Ritratto di onlyroma
5 febbraio 2016 - 08:41
Hai ragione Moreno,non vedo proprio la necessità di fare queste cose. Il mitico ci riesce benissimo da solo a far ridere tutti. Basta che scriva qualche cosa e giù tutti a ridere. Grazie di esistere.
Ritratto di MAXTONE
4 febbraio 2016 - 22:44
Infatti tolto il marchio Scion e apponendo quello Toyota non appariranno più come giapponesate: Il cambio di marchio è una di quelle operazioni che cambiano radicalmente volto alle automobili :D
Ritratto di MAXTONE
5 febbraio 2016 - 01:11
Indubbiamente, ma nel tuo primo commento gioisci sul fatto che scompaiano e che ciò non accadrà :D
Ritratto di Fr4ncesco
4 febbraio 2016 - 19:04
2
Negli ultimi anni negli Stati Uniti sono stati soppressi numerosi marchi, perchè si sovrapponevano tra loro all'interno del gruppo. La strategia ora è fare un marchio per target che si traduce in generalisti e premium e la Scion nel gruppo Toyota era di troppo. Ho visto dal vivo la tC e la xB e non ci ho trovato nulla di accattivante anzi erano abbastanza banali.
Ritratto di MAXTONE
4 febbraio 2016 - 22:50
GM ha fatto lo stesso col marchio SATURN negli anni scorsi. E' giusto così. Io penso che non avrebbero potuto fare scelta migliore, non gli costa nulla cambiare insegne e marchi, risparmiano pure col rimpiazzare la tC visto che l'erede dovrebbe essere la CH-R (a marchio Toyota ovviamente). Un conto è che fai come con Lexus cioè auto con nulla in comune con le Toyota, un altro è semplicemente rimarchiare delle Toyota, non ha davvero senso ancorché in una direzione intrapresa che va verso la semplificazione più assoluta, più remunerativa e assai meno incasinata.
Ritratto di Fr4ncesco
4 febbraio 2016 - 23:36
2
Sì, rispetto al passato è la politica di tutte le case (almeno in America). Togliendo Jeep, Buick, Ram e GMC che sono modelli specifici e non sovrapposti ad altri: Ford e Lincoln, Dodge e Chrysler, Chevrolet e Cadillac, Nissan e Infiniti, Honda e Acura, e adesso Toyota e Lexus, è la cosa più logica.
Ritratto di giovi11
4 febbraio 2016 - 19:47
3
Peccato, in un viaggio di lavoro a New York ho provato a noleggio la iA (alias Mazda 2 3 Volumi, l'auto celeste delle gallery) ed era ottima.
Ritratto di MAXTONE
4 febbraio 2016 - 22:41
Mi sa che non hai capito: Le auto continueranno ad essere prodotte, a cambiare sarà solo il marchio e presumibilmente i nomi.