Benché rivali su strada, molte case automobilistiche collaborano tra loro per provare a ridurre i costi industriali. La collaborazione tra la Toyota e la Mazda non è una novità: del resto le due case hanno firmato un memorandum d’intesa una decina d’anni fa, che si è poi trasformato in partecipazioni incrociate nel 2017. Dalla partnership è nata, per esempio, la Mazda 2 Hybrid, gemella della più nota Toyota Yaris, mentre in Nord America la suv CX-50 viene equipaggiata con il sistema ibrido fornito dalla casa delle tre ellissi. Ora la cooperazione potrebbe ulteriormente allargarsi e le due aziende stanno sviluppando in sinergia un’auto sportiva, che sarà la prossima generazione della Mazda MX-5 e della Toyota GR86.

Secondo quanto riportato dalla rivista giapponese Best Car, diversi ingegneri di alto livello della Mazda sono stati invitati al quartier generale della Toyota per lavorare allo sviluppo del nuovo modello, che dovrebbe nascere a partire dall’attuale MX-5. La Toyota avrebbe stanziato fondi significativi per rivedere l’attuale piattaforma a trazione posteriore e renderla adatta a entrambi i modelli. Se così fosse, non si confermerebbe la collaborazione con la Subaru, con cui aveva co-progettato la generazione precedente della GR86 (che con il logo delle Pleiadi prendeva il nome di BRZ).
A quanto pare la Toyota aveva inizialmente preso in considerazione la possibilità di utilizzare la versione modificata della piattaforma della Lexus IS, l’unica a trazione posteriore di medie dimensioni del gruppo, ma ha poi scelto la strada dell’architettura leggera della Mazda, che a sua volta beneficerà di un flusso di fondi in ricerca e sviluppo determinante per aggiornare il suo modello iconico.

Tuttavia, Best Car afferma che a piattaforma non sarà uguale per entrambi i modelli: la Toyota ne utilizzerà una versione leggermente allungata per ospitare la configurazione 2+2 della GR86, mentre la MX-5 resterà una due posti secchi. A convincere la Toyota a scegliere la Mazda per la sua prossima GR86 c’è anche il fatto che la Mazda non è nuova a questo genere di cose: infatti ormai dieci anni fa la casa di Hiroshima aveva co-sviluppato con la Fiat la 124 Spider.
Pur essendo per buona parte la stessa auto, le due vetture erano costruite sulla stessa catena di montaggio nello stabilimento della Mazda di Ujina con due motori diversi: la MX-5 montava propulsori di 1,5 o 2,0 litri, mentre la 124 Spyder aveva un 1.4 turbo prodotto dalla Fiat. E “personalizzare” il motore dei due futuri modelli è una delle volontà della Toyota.


































