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Toyota Concept-i: intelligenza artificiale

05 gennaio 2017

Il futuribile prototipo Toyota Concept-i può contare sull’assistente Yui, che impara dalla persona al volante.

Toyota Concept-i: intelligenza artificiale

NUOVA PROSPETTIVA - Le automobili del futuro, secondo la Toyota, dovranno rivelarsi accoglienti e far sentire a proprio agio le persone che le guidano. Questa convinzione è espressa dal prototipo Toyota Concept-i, esposto al Consumer Electronics Show di Las Vegas (rassegna fra le principali al mondo nel settore delle nuove tecnologie), che anticipa le tendenze della casa giapponese nel progettare i nuovi modelli, sviluppati a partire dall’abitacolo in maniera da coinvolgere maggiormente chi siede all’interno. La Toyota Concept-i è stata disegnata presso il centro di design che l’azienda possiede a Newport Beach (California), traduce gli studi compiuti in materia di innovazione presso il Toyota Innovation Hub di San Francisco e segue la filosofia denominata “calore cinetico”, che rappresenta una sorta di nuova filosofia progettuale: il fulcro diventano le persone a bordo e non più l’IMPLesterno.

IMPULSI VISIVI - La Toyota ritiene infatti che alla base dei nuovi modelli dovrà esserci una nuova interfaccia utente, chiamata Yui, destinata a rappresentare una sorta di tramite fra i passeggeri e l’automobile: gestirà suoni, luci e le superfici in maniera da comunicare determinate informazioni, aiutando il conducente in maniera analoga ad un assistente personale. Un’esperienza di questo genere sarà fondamentale, dal momento che la plancia della Toyota Concept-i sarà priva di uno schermo con il quale gestire il sistema multimediale: l’avvio della modalità di guida autonoma, per esempio, verrà indicato attraverso una luce sul pavimento dell’auto. Yui è di fatto un principio di intelligenza artificiale perché assimilerà informazioni sullo stile di guida del proprietario e migliorerà in tal modo le condizioni di sicurezza. La presenza di Yui sarà visibile anche sui pannelli della carrozzeria, che saluteranno il conducente quando si avvicina e forniranno alle persone nei paraggi informazioni circa potenziali rischi.



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Ritratto di nicktwo
5 gennaio 2017 - 18:24
fara' sicuramente piacere che toyota, che oramai da un ventennio si propose (con poche altre tipo honda, nissan, gm) come avanguardia in tecnologie al tempo non tradizionali per il mondo auto e ora prossime a diventare universali per tutti i marchi, ritorna a farsi notare con nuovi progetti di innovazione, cosa che negli ultimi anni era molto piu' ad appannaggio di altri marchi, tedeschi e americani in particolare (questo almeno l' impressione sfogliando il web da queste latitudini, poi puo' essere anche che si stavano comunque dando da fare ma qui non se ne sentiva)... toyota deve essere, fra i generalisti, il marchio futurista per eccellenza, ihmo... saluti
Ritratto di MAXTONE
6 gennaio 2017 - 20:48
I tedeschi nel ventennio 1996-2016 da te citato non hanno innovato in nessun campo dell'automobile a meno di non considerare i diesel potenti (peraltro costosi da mantenere e cagionevoli) delle vere innovazioni. Dicasi lo stesso per i cambi doppia frizione (i quali a rigor di logica non sono neppure veri automatici bensì manuali elettroattuati). Posso concordare, in parte, sugli americani ma la rivoluzione elettrica Tesla-Faraday-GoogleCar è partita solo nell'ultimo quinquennio e non senza intoppi prima (che fine ha fatto la Fisker?).
Ritratto di MAXTONE
6 gennaio 2017 - 13:17
Ok che è una Toyota e non una Lexus ma penso avrebbero fatto molto meglio a ispirarsi a un design nettamente più aggressivo e accattivante per l'esterno: La Lexus 2054 EV che Tom Cruise utilizza in "Minority Report" del 2002 rimane, tra le auto del futuro immaginate oggi, uno dei concept più piacevoli ed aggressivi, ho il modello in scala 1/24 della Maisto e trovo sia sempre un piacere starlo a rimirare.
Ritratto di MAXTONE
6 gennaio 2017 - 20:50
Il mio marchio-feticcio è Lexus, il tuo è DR. Come si suol dire "a ognuno il suo".
Ritratto di IloveDR
7 gennaio 2017 - 09:37
3
MAXTONE stai attento, quello è un clone, clicca sull'avatar e vedrai che non compaiono i miei dati...io guido una Volkswagen Polo...Ciao
Ritratto di AMG
7 gennaio 2017 - 11:08
come fa ad avere il tuo stesso nome?
Ritratto di IloveDR
7 gennaio 2017 - 11:13
3
bisognerebbe chiederlo alla Redazione
Ritratto di MAXTONE
7 gennaio 2017 - 12:04
Ma infatti mi era parso proprio strano che fosse il vero DR il quale si distingue sempre per interventi misurati senza mai attacchi diretti su qualche utente particolare.
Ritratto di caronte
28 gennaio 2017 - 21:51
Che tecnologia.