E QUATTRO… - A Las Vegas c’è stata la presentazione mondiale della nuova
Toyota Prius (
video più in basso), la quarta edizione da che nel 1997 venne introdotto questo modello destinato a fare da battistrada alla categoria delle vetture ibride. Una missione compiuta, visto che da allora nel mondo sono state vendute 3,5 milioni di Prius, e le Toyota ibride prodotte e commercializzate sono oltre 8 milioni, con una forte accelerazione nell’ultimo anno.
MIGLIORAMENTO GLOBALE - Con la nuova generazione della Prius, la Toyota intende portare ancora più in alto i parametri della categoria in tema di rendimento, prestazioni, comfort e rispetto dell’ambiente, accentuando per il marchio il ruolo di riferimento per gli automobilisti e l’industria del settore.
PIÙ LUNGA, PIÙ LARGA, PIÙ BASSA - La Toyota Prius 2016 si rinnova sia esternamente che nel sistema ibrido. La vettura è più lunga di 6 cm, arrivando a 454 cm, un po’ più larga (di 1,5 cm, cioè 176 cm) mentre “si abbassa” di 2 cm, limitando l’altezza a 147 cm. Il passo resta immutato a 270 cm. Ciò anche se il nuovo modello è stato sviluppato sulla nuova piattaforma TNGA, Toyota New Global Architecture, l’innovativa impostazione con cui la casa giapponese punta a migliorare l’efficienza dei telai, il comfort e il comportamento stradale. La nuova Prius è il primo modello di grande serie a utilizzare la TNGA.
DINAMISMO E GRINTA - L’allargamento e la riduzione dell’altezza sono tali da creare una nuova percezione della vettura, più filante e più dinamica. Probabilmente la Toyota Prius sarà sempre facilmente individuabile come “la” ibrida per antonomasia, ma la sua immagine certamente ha guadagnato in personalità, ora più emozionale e accattivante, non senza un pizzico di sportività.
RIVISITAZIONE SOTTOPELLE - Ma oltre agli aspetti estetici, pur importanti, l’innovativa impostazione della nuova Toyota Prius ha consentito di avere il baricentro più basso e di dare ai progettisti maggiore libertà nel definire gli interni. Il risultato è un ambiente moderno e dall’impronta tecnologica, in sintonia con il tono vagamente avvenirista dell’aspetto esterno.
MIGLIORAMENTI SU STRADA - Per quanto concerne la guida, la Toyota annuncia un sensibile miglioramento del comportamento stradale dovuto all’aumentata rigidità dell’autotelaio, cresciuta del 60% e alla collocazione più bassa del gruppo motopropulsore che appunto contribuisce ad abbassare il baricentro. Completano il pacchetto delle innovazioni tecniche le sospensioni di nuova progettazione, che vengono preannunciate come capaci di garantire grande controllo della vettura e ottimo comfort.
CON L’ELETTRONICA DI RIGORE - Naturalmente, nell’equipaggiamento della nuova Toyota Prius non mancheranno (a seconda dei livelli di allestimento) i vari dispositivi di assistenza elettronica alla guida, con il pacchetto Toyota Safety Sense che include il Cruise Control Adattivo funzionante con il radar, il sistema che rileva i pedoni e quello pre collisione che aiuta ad evitare gli incidenti o a ridurne le conseguenze.
IBRIDO PIÙ EFFICIENTE - Il lavoro dei progettisti Toyota non ha ignorato il sistema ibrido, che pur mantenendo la stessa impostazione generale è stato rivisto in ogni sua componente alla ricerca della ottimizzazione più spinta, realizzandoli con dimensioni e pesi ridotti. E i risultati sono arrivati, se la Toyota annuncia un sensibile miglioramento dell’efficienza termica del motore arrivata al 40%, con riduzione dei consumi soprattutto negli spostamenti extraurbani. Pur senza specificare il dato con numeri (cosa che magari avverrà a Francoforte) la Toyota ha anche affermato che le batterie ibride al nichel-metallo idruro offrono una migliore autonomia e tempi di ricarica più brevi.