TRE VERSIONI - È ordinabile a partire da questi giorni la nuova generazione della suv media Toyota Rav4, attesa nei concessionari a marzo 2019 con prezzi da 34.550 euro e la sola scelta del motore ibrido, divenuto ormai un marchio di fabbrica delle Toyota. Il sistema si basa su un 2.5 a benzina a quatto cilindri che lavora in abbinamento al motore elettrico: la potenza complessiva dei due propulsori che lavorano in simbiosi è di 218 o 222 CV a seconda che la trazione sia anteriore o integrale AWD-i (un “extra” da 2.500 euro). Gli allestimenti sono tre: Active, Style e Lounge. La Toyota Rav4 Active ha compresi nel prezzo i cerchi di 17”, il “clima” automatico bizona, i fari anteriori a led, i sensori di distanza posteriori, lo schermo a sfioramento di 8” nella plancia e il pacchetto Toyota Safety Sense 2.0, che comprende aiuti alla guida come il sistema anti-tamponamento, il mantenimento attivo della corsia e il regolatore di velocità adattativo.
STYLE E LOUNGE LE PIÙ RICCHE - La Toyota Rav4 Style parte 38.450 euro (40.950 euro per quella a trazione integrale) ed è quella che esteticamente si differenzia di più. In più rispetto alla Active ha le ruote di 18”, le rifiniture esterne in nero lucido (specchietti, archi passaruota), i sedili sportivi, le regolazioni elettriche per il sedile di guida, l’accesso a bordo senza chiave, la ricarica senza fili per gli smartphone compatibili e due prese Usb nel bracciolo centrale anteriore. Per avere la più equipaggiata Rav4 Lounge bisogna spendere almeno 40.950 euro, che diventano 43.450 euro scegliendo la trazione AWD-i, ma in più rispetto alla Style si hanno i rivestimenti in pelle per l’interno, l’impianto stereo con nove altoparlanti, il monitoraggio degli angoli ciechi e la frenata automatica d’emergenza nelle “retro”. Per tutte la garanzia è di tre anni.
SOLO IBRIDA E ANCHE 4X4 - Lunga 460 cm, come la precedente generazione, la Toyota Rav4 2019 ha uno stile più deciso e ricco di personalità, grazie al cofano massiccio, agli archi passaruota spigolosi e al lunotto inclinato, che contrasta con il portellone verticale del vecchio modello. La base meccanica è la recente TGNA, con un passo di 3 cm maggiore per liberare più spazio a bordo, e più rigida del 57% rispetto al vecchio modello: una scocca più rigida porta con sé molti vantaggi, fra cui il comfort e la precisione di guida. Il sistema di propulsione ibrido ha fino a 25 CV in più della Toyota Rav4 che va in pensione, ma a dispetto della potenza elevata il costruttore giapponese dichiara un consumo medio fino a 22,2 km/l, che ci ripromettiamo di verificare in una prossima prova. La Rav4 AWD-i è dotata del sistema di trazione integrale che non prevede alcun collegamento meccanico tra ruote anteriori e posteriori: in condizioni normali sono le ruote anteriori a muovere la vettura, ma nelle forte accelerazioni o in caso di slittamento di queste ultime, come per esempio sulla neve, un motore elettrico sull’asse posteriore entra in azione e può erogare fino all'80% della coppia motrice complessiva.