SI FERMA ANCHE IN EUROPA - Le conseguenze del terremoto e del relativo tsunami che hanno investito il Giappone continuano a far sentire le loro conseguenze sul mondo dell'auto. Con una nota ufficiale, la Toyota ha annunciato che tra la fine di aprile e gli inizi di maggio dovrà interrompere la produzione in cinque stabilimenti europei per la mancata fornitura di componenti. I giorni stabiliti per l'interruzione delle produzione, che in alcuni casi coincideranno con delle festività, sono il 21 e 22 aprile, dal 25 al 29 aprile e il 2 maggio.
AUTO E MOTORI - Gli stabilimenti coinvolti sono quelli di Burnaston, in Inghilterra, dove vengono costruite le Avensis, Auris e Auris HSD, quello di Adapaziri in Turchia (Verso e Auris) e quello di Onnaning, in Francia, che “sforna” la Yaris (nella foto in alto). A questi si aggiungono le due fabbriche di Jelcz-Laskowice, in Polonia e di Deeside, nel Galles, dove vengono assemblati dei motori. Nel frattempo, la Toyota fa sapere che in Giappone, dove la situazione resta critica per lo stato della centrale atomica di Fukushima, la produzione negli stabilimenti giapponesi riprenderà al 50% dal 17 al 28 aprile.