“IMPRESSIONANTE” - Il gruppo Daimler sarebbe interessato al tre cilindri 1.0 EcoBoost della Ford (nella foto): secondo Automotive News, il responsabile per lo sviluppo dei motori della Mercedes, Roland Kemmer, lo avrebbe definito “molto interessante e impressionante”, confermando di aver preso contatti con la casa dell’ovale blu.
OBIETTIVO CO2 - Del resto, che il fenomeno del downsizing (la riduzione della cilindrata con l’aggiunta del turbo per ottenere alte prestazioni e bassi consumi) sia sempre più diffuso, è un fatto. Basta vedere quanti motori sovralimentati, a due e a tre cilindri, tra 0,9 e 1,2 litri di cilindrata hanno debuttato di recente. Non tutti i costruttori, però, hanno a listino motori di piccola cilindrata; quindi, spesso, spinti dalle normative Ue anti CO2 e dalla necessità di abbassare la media delle emissioni della gamma, si trovano costretti ad accordi commerciali con altri marchi. È il caso della Mercedes, che monta sulla A il 1.5 turbodiesel del gruppo Renault/Nissan, con il quale è impegnata anche nello sviluppo di un nuovo tre cilindri che potrebbe utilizzare per la nuova generazione della Smart.
LE DIMENSIONI NON LO SPAVENTANO - Il vivace ed economo 1.0 EcoBoost della Ford ha equipaggiato inizialmente la Fiesta e la Focus; poi (con potenze di 101 e 125 CV) è entrato a far parte della dote anche delle monovolume B-Max, C-Max e C-Max7. Il 1.0 EcoBoost è un motore raffinato, molto leggero (pesa solo 97 kg), dotato di iniezione diretta di benzina e di sistema Stop&Start. La distribuzione è a due alberi a camme in testa, con variatore di fase (a seconda del regime di rotazione, cambia i tempi di apertura delle valvole per migliorare le prestazione e i consumi). Secondo la casa, la Focus 1.0 EcoBoost da 101 CV percorre mediamente 20,8 km con un litro di benzina, emettendo 109 g/km di CO2; con quello da 125 cavalli, la berlina della Ford dovrebbe arrivare a 20 km/l (e a 114 g/km di CO2).
MIGLIOR MOTORE DELL’ANNO - Lo scorso anno il tre cilindri della Ford si è aggiudicato il titolo di miglior motore dell’anno nel concorso “International Engine of the Year” indetto dalla rivista Engine Technology International. Ma il 1.0 turbo ha raccolto tali e tanti consensi da piazzarsi secondo nella categoria “motori ecologici”, alle spalle del sistema elettrico ad autonomia estesa delle Opel Ampera e Chevrolet Volt, e davanti al motore elettrico della Nissan Leaf e al sistema ibrido della Toyota Prius.