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Tre tedesche al Nürburgring

13 giugno 2013

Nettamente diverse nella carrozzeria e nella filosofia, queste tre tedesche hanno, però, svariate cose in comune.

Tre tedesche al Nürburgring
ELEMENTI IN COMUNE - Cosa ci fanno una Porsche Boxster 3.4 S, una Opel Astra GTC 2.0 Turbo OPC e una Ford Focus Wagon 2.0 ST insieme al Nürburgring? Sicuramente non una prova comparativa viste le differenze oggettive nella tecnica e nel prezzo fra queste tre vetture. A ben guardare, però, a dispetto delle evidenti differenze nella carrozzeria e nella filosofia, questa terna di tedesche DOC sono accomunate dal temperamento sportivo, dalle prestazioni elevate, dalle notevoli qualità dinamiche e dal fatto che sono state sviluppate proprio sul glorioso tracciato tedesco. 
 
PORSCHE BOXSTER S
 
 
TRIS DI REGINE - Dunque, una pepata roadster, una coupé media e una wagon che per le loro caratteristiche si pongono al vertice delle rispettive categorie. La prima è il modello d’accesso alla prestigiosa gamma della casa tedesca, la più economica, ma pur sempre una vera Porsche. Mossa da un 3.4 a sei cilindri boxer da 315 cavalli, dispone del sofisticato e velocissimo cambio robotizzato a doppia frizione PDK. Derivata da una media di successo, invece, la Opel Astra GTC OPC è una sportiva davvero efficace che sa coniugare i 280 cavalli del suo 2.0 turbo alla sorprendente efficienza del suo differenziale autobloccante. La passerella si conclude con la Ford Focus ST, che pure essendo in versione Wagon, gode di tutta la grinta e della vigorosa coppia di un 2.0 sovralimentato da 250 cavalli, oltre che di un assetto decisamente corsaiolo.
 
OPEL ASTRA GTC OPC
 
 
DALL’ITALIA ALLA GERMANIA - Essendo vetture tutt’altro che estreme (per quanto non manchino di “cattiveria”, non hanno un aspetto né vistoso né pacchiano), le abbiamo provate a fondo su tutti i tipi di percorso: dalle tortuose strade di montagna dell’Appennino alle autostrade tedesche senza limiti di velocità, dalla pista di Balocco (per rilevare le prestazioni), a quella del Nürburgring. Una meta quasi obbligata, visto che proprio sulla mitica Nordschleife le nostre tre tedesche sono state sviluppate dai rispettivi reparti sportivi.
 
FORD FOCUS ST
 
 
TEMPI BRILLANTI A DISPETTO DEL METEO - Le buona notizia è che nel corso del test abbiamo incontrato poco traffico, per cui non abbiamo sofferto più di tanto delle usuali penalizzazioni dovute ai sorpassi di piloti spesso poco esperti di guida in pista. Sull’altra faccia della medaglia, però, vanno citate le condizioni meteo avverse nel corso dei nostri test, con temperature attorno a 0° C e notevole umidità. Senza contare che i resti di una copiosa nevicata erano ancora accumulati ai lati della carreggiata, il che non ha certo favorito psicologicamente il pilota che ha dovuto portare al limite le tre vetture… A ogni buon conto i tempi rilevati sono notevoli: sorprendenti, date le condizioni citate, quelli spuntati dalla Porsche Boxster S e dall’Opel Astra GTC OPC, mentre quelli della Ford Focus hanno sofferto dell’ulteriore penalizzazione dovuta all’affaticamento dell’impianto frenante, che ha sofferto parecchio il continuato impiego al limite.


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Ritratto di Shakito
13 giugno 2013 - 22:32
1
Ma se la ford è americana, perché alvolante continua a definirla tedesca? È una cosa che ho notato da un paio di anni, anche sulla rivista cartacea!
Ritratto di MatteFonta92
13 giugno 2013 - 22:58
3
Perché la Ford Europa ha la propria sede in Germania (più precisamente ad Aquisgrana), e quindi se le vetture sono progettate (e anche prodotte, in alcuni casi) interamente nel paese teutonico non c'è nulla di sbagliato nel definirle tedesche a tutti gli effetti. Oltretutto la Ford possiede anche due stabilimenti in Germania, a Colonia e Saarlouis.
Ritratto di Shakito
13 giugno 2013 - 23:31
1
Però anche moltissime altre case automobilistiche extraeuropee hanno sedi in europa per lo sviluppo dei modelli destinati all'Europa stessa (ad esempio le giapponesi e le coreane), ma le ford sono le uniche che alvolante ha definito (non sempre, ma quasi) tedesche...per esempio, non ho mai letto che juke e qashqai siano inglesi, eppure sono state progettate e sono costruite in Gran Bretagna! Oltretutto, molti modelli europei della ford sono venduti anche in america: fiesta, focus (con la coda però, tranne l'elettrica), mondeo (chiamata Fusion), kuga (col nome Escape) e persino la c-max...
Ritratto di rosso scuderia
13 giugno 2013 - 23:55
...che anche io noto questo fatto.
Ritratto di napolmen
14 giugno 2013 - 10:06
la ford focus e' costruita in 7 stabilimenti del mondo tra cui quella thailandese: e' una global car!!! qst discorso nasce dal fatto che la germania fa' ottimo marketing e fanno credere cose che in realta' nn ci sn!!! cosi' per le hyundai....toyota (sede colonia)....etc!!!! lew toyota in colonia (che poi ha sede anche in inghilterra e belgio ma in germania ce' solo design e poco piu') ..fa' parte della loro politica europa in cui tutto DEVE ruotara od illudere che ruoti attorno a loro
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2013 - 12:51
3
Hai ragione, le somiglianze tra i due casi sono tante, ma la differenza sostanziale (credo) sta nel fatto che Juke e Qashqai sono progettate sì in Europa, ma sempre dalla Casa madre Nissan, che in questo caso ha solo "spostato" il suo centro ricerche in Gran Bretagna. Invece, la differenza che c'è tra la Ford Europa e la Ford America è tale che possono praticamente essere considerate come due marchi diversi, facenti parte però dello stesso gruppo; ognuno progetta e sviluppa le proprie auto in modo autonomo e indipendente, dato che devono poi commercializzarle in mercati completamente differenti. Poi, se un modello ha molto successo, può capitare che la sede centrale della Ford possa far "emigrare" qualche auto (esclusa la Focus, che è già di per sé una world car) da un mercato all'altro, come è successo appunto per la Fiesta (progettata in Europa) e la nuova Kuga (progettata e assemblata in America, nel Kentucky, ma costruita sullo stesso pianale della Focus).
Ritratto di napolmen
14 giugno 2013 - 10:07
ottimo esempio sn le opel che in base ai continenti sn buik o vauhall ma sn riusciti a spacciala per un'azienda tedesca!!!!
Ritratto di supermax63
14 giugno 2013 - 11:00
x napolmen "nome omen":bisognerebbe far lavorare almeno il cervello prima di scrivere.OPEL putroppo per Lei è un'azienda Tedesca che in alcune nazioni viene commercializzata per esempio in Gran Bretagna con il marchio Vauxhall.
Ritratto di napolmen
14 giugno 2013 - 12:11
Mi dispisce ma e' da '29 che la gm NE possiede piu' dell80%.....tante' USA diesel Isuzu...fiat..motori mitsu...oppure che ka onomina Buick costruisce in America la insigna..
Ritratto di P206xs
15 giugno 2013 - 12:09
1
Bella la OPC!!!
Ritratto di preoccupato
16 giugno 2013 - 17:53
dopo 5 anni quanto vale??