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Asta che vince si ripete

30 settembre 2009

Dopo il successo della prima, il Tribunale di Milano intende indire una nuova asta online di auto, che inizierà il prossimo otto ottobre.

Asta che vince si ripete

UN SUCCESSO - Per molti, il sette settembre 2009 scorso è stato una data come tante, ma per il Tribunale di Milano ha segnato l'inizio di una piccola rivoluzione: in seguito al fallimento di un concessionario di auto, il Palazzo di Giustizia milanese ha istituito la sua prima asta online. Ben 53 vetture nuove, disponibili a un prezzo di partenza molto vantaggioso rispetto al prezzo di listino.

Sono stati in molti a chiedersi se l'iniziativa del Tribunale di Milano rappresentasse un'idea “vincente”. AlVolante.it è andato a fare "due chiacchiere" con l'amministratore della Sivag, la società che, per conto del Palazzo di corso di Porta Vittoria, gestisce le aste fallimentari.

TUTTE VENDUTE, TANTISSIMI I CURIOSI - “Abbiamo venduto tutte e 53 le vetture messe all'asta”, ha detto. “Il primo giorno i nostri server sono andati in tilt perchè abbiamo avuto 300.000 accessi in meno di 24 ore, un risultato che ci ha sorpresi”. Anche se con un'affluenza minore rispetto al debutto dell'iniziativa, durante i 15 giorni dell'asta, 1.300.000 persone sono andate a curiosare per vedere quali modelli ci fossero. Di questi, 231 hanno versato la quota di mille euro richiesta per accedere all'asta che in questo caso riguardava perloppiù auto americane.

510 RILANCI - “Il sistema delle aste online è molto più dinamico rispetto al sistema tradizionale. Fuori da Internet avvengono al massimo due o tre rilanci, in questo caso invece basta un click e tutto diventa molto più dinamico”, affermano dalla Sivag. “In questo caso abbiamo avuto ben 510 rilanci”.

SCONTI DAL 26 AL 44% - La soluzione di mettere online i prodotti di aziende andate fallite, non è vantaggioso solo per il Tribunale ma anche per gli utenti. “Lo sconto minimo con cui i vincitori si sono portati a casa la macchina è andato dal 26% per una Jeep Wrangler al 44% per una Cadillac”, ha sottolineato il nostro interlocutore.

SI RIPARTE - Il sistema sembra dunque rappresentare una buona idea in questi tempi di crisi. Dopo la prima asta del 7 settembre, il Tribunale si sta già attrezzando per un altro lotto di vetture. Oltre all'asta tradizionale (non online) che si terrà sabato 3 ottobre in cui verranno proposte 16 vetture nuove e 30 usate, il prossimo 8 ottobre, il Tribunale metterà all'incanto altre 30-35 vetture (che possono essere visionate su www.tribunale.milano.it o su www.sivag.com).

IN TRE GIORNI IL GIOCO È FATTO - Una volta aggiudicata l'asta, il sistema per avere l'auto non è diverso rispetto a un normale concessionario. Basta portare la documentazione necessaria, saldare il conto e, secondo il Tribunale, in tre o quattro giorni ci si può ritrovare al volante.



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Ritratto di Chicolatino
30 settembre 2009 - 17:45
é un tipo di vendita curiosa soppratutto si risparmiano tanti soldini e non c'é rischio di truffe visto che il tribunale é il venditore. Da scoprire !
Ritratto di bimbotenero
30 settembre 2009 - 23:26
Il successo è appunto solo x il tribunale che ha recuperato is oldi, gli sconto del 26-44% si riferiscono ai prezzi di listino e sono esclusi gli oneri, a conti fatti il risparmio reale è stato adi almeno 10% meno di quello dichiarato. Provate ad entrare in 1 concessionario e vedete se non riuscite a portarvi a casa una cadillac con il 25% di sconto reale.... con le utilitarie adesso si arriva anche al 40%... x cui tutto fumo...
Ritratto di ginotto
1 ottobre 2009 - 10:29
concordo con bimbotenero.... e poi dove puoi far valere la GARANZIA??? I concessionari ti guardano male già quando compri un'auto da un rivenditore plurimarche, figuriamoci da un tribunale!!!
Ritratto di El bocia
1 ottobre 2009 - 14:12
effetivamente bisogna aggiungere gli oneri, ma come in tutte le cose bisogna avere pazienza e aspettare l' occasione che si sta cercando. A qualche giorno dalla fine dell' asta c' era un tipo che offriva 11.500 euro x una cadillac nuova a km 0...aggiunti 2.000 euro di oneri non veniva fuori una cifra malaccio..
Ritratto di Facchini Felice
4 ottobre 2009 - 22:47
Non è una cosa del tutto nuova perchè i veicoli sequestrati da Polizia Carabinieri Guardia di Finanza e Vigili Urbani, dopo qualche tempo vengono messi all'asta se non vengono regolarizzati dai legittimi proprietari. Il problema è che la cosa non è mai stata publicizzata. In risposta al Carissimo amico Ginotto, se la vettura è in garanzia ufficiale della casa in qualunqe centro assistenza della marca ti rechi, possono dire o fare le facce che vogliono ma devono risolverti il problema nel migliore dei modi e senza discussioni. CIAO