Tutor: il ricorso va fatto all’ultimo giudice competente

DUE COMUNI LIMITROFI - Se ricevo a casa una multa data col Tutor (il sistema che calcola la velocità media fra due punti in autostrada), a quale giudice di pace mi devo rivolgere per fare ricorso? Il problema nasce dal fatto che nel tratto vigilato dal Tutor, fra la porta d’ingresso e quella d’uscita c’è generalmente una ventina di chilometri, fra due comuni limitrofi. La risposta è nell’ordinanza 9486 resa nota l’11 giugno 2012: il giudice competente è quello della località della porta d’uscita, ossia quello dell’ultimo comune del tratto percorso.

QUALE MOTIVAZIONE - La Cassazione spiega che  la violazione accertata col Tutor si distingue nettamente dai classici sistemi automatici di controllo, gli autovelox, che rilevano la velocità istantanea di un veicolo in un dato momento e in un preciso punto. Pertanto, non potendo conoscere con precisione il punto esatto in cui il guidatore ha superato i limiti di velocità, la competenza è del giudice dell'ultimo luogo in cui è avvenuta una parte dell'azione.

MULTE SERIALI - Tuttavia, c’è anche chi prende diverse multe su un tratto lunghissimo,  per esempio in un viaggio di qualche ora da Milano a Napoli. In questo caso, a quale giudice rivolgersi? In teoria, per ogni sanzione occorre opporsi al giudice competente per la zona dov’è situata la porta d’uscita di quel breve tratto, facendo quindi un ricorso per ogni singolo verbale. Ma la questione è un po’ controversa.

Vedi qui come ricorrere.