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Uber, nuova normativa cercasi

07 agosto 2015

Il legislatore cerca di introdurre nuove norme adeguate alla realtà e alla funzione di Uber, il servizio di “taxi alternativo”.

Uber, nuova normativa cercasi
L’APP DELLE POLEMICHE - Uber, l’app californiana che mette a portata di smartphone il proprio servizio di noleggio con conducente, è sempre al centro delle polemiche: vedi qui. La più recente delle quali ha a che fare con il disegno legge concorrenza, in discussione al parlamento. Fino a qualche giorno fa, infatti, il ddl includeva una norma precisa: l’abolizione dell’obbligo, per gli autisti Ncc (noleggio con conducente), di riportare la propria auto in una rimessa tra una chiamata e l’altra. Una novità importante, perché avrebbe aperto il mercato a servizi quali Uber (non a UberPop, il taxi guidato da privati senza licenza, vedi news qui). Invece, questo cavillo è stato stralciato dal ddl. Un tentativo analogo era andato a vuoto nel novembre 2014, ed è probabile che altri ne seguano in futuro, perché è la stessa Autorità dei trasporti a spingere in questa direzione: vedi news qui
 
CAMBIO DELLA GUARDIA - Nel frattempo, la numero uno di Uber in Italia, Benedetta Arese Lucini, ha lasciato il proprio incarico. Al suo posto è subentrato Carlo Tursi, fino a ieri responsabile del quadrante romano. “Il rapporto tra Uber e Benedetta Arese Lucini”, dice l’azienda americana, “si è concluso di comune accordo: le siamo grati per la passione e il contributo che ha dato all’azienda e le auguriamo il meglio per le sue future avventure professionali”. L’ex amministratore delegato di Uber ha svolto nel nostro paese un lavoro delicato, in un contesto molto caldo, dovendo fronteggiare le proteste dei tassisti. L’abbandono della giovanissima manager (31 anni) sarebbe legato al mancato raggiungimento degli obiettivi: sembra che il piano di espansione per l’Italia sia stato completato per meno del 50%, con solo tre città attive (Torino, Milano e Roma) sulle otto previste.
 
VALORE ALLE STELLE - Ma niente pare scalfire Uber, nonostante le dispute legali in diverse nazioni. L’app californiana ha appena concluso un ennesimo round di finanziamenti che ne fa schizzare la valutazione alla cifra record di 51 miliardi di dollari. Tra gli investitori figurano Google, Jeff Bezos (ceo di Amazon), un fondo di investimenti del Qatar e, pare, anche Microsoft. E se Uber entrasse in Borsa, potrebbero farsi vive anche le banche di investimento.


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Ritratto di degrel0
10 agosto 2015 - 11:47
Assumano gli autisti come dipendenti pagando tutti i contributi e con tutte le regole uguali a quelle dei tassisti e vedremo che il valore di Uber crollerà miseramente.Questi sono solo sfruttatori internazionali:basta vedere chi hanno dietro.
Ritratto di rebatour
10 agosto 2015 - 12:18
Gli autisti di Uber Black dovrebbero essere, in teoria, già in regola con tutto: se dipendenti avere un regolare contratto di lavoro oppure lavoarare " a progetto", avere il CAP e l'iscrizione a ruolo. I padroni o padroncini dovrebbero avere una regolare licenza ecc. La questione è se si può raccogliere le "ordinazioni" fuori dalla rimessa.
Ritratto di Clayton
10 agosto 2015 - 15:45
Tra qualche anno le auto di Uber arriveranno da sole senza alcun autista. Sveglia, questo è il futuro, con la vostra testa saremmo ancora al paleolitico e forse la ruota in pietra.
Ritratto di rebatour
10 agosto 2015 - 16:33
Ceeerrtooo! sicuuurooo!, ti porteranno dove vuoi e in più saranno loro a pagare te!
Ritratto di Clayton
10 agosto 2015 - 19:48
Certo che mi porteranno dove voglio! Secondo te le Google car cosa serviranno?? E Google non è per caso uno dei piu grossi azionisti di Uber?? Se non lo sai è stato appena omologato in nevada un Camion Mercedes che va da solo... Non sono segreti, basta leggere.
Ritratto di rebatour
10 agosto 2015 - 21:09
Sono al corrente di tutto ma, a parte il fatto che siamo se non nella fantascienza ancora a livello molto sperimentale, il succo del discorso è questo: da che mondo è mondo se voglio un servizio di trasporto lo devo pagare, che mi porti un calesse col cavallo o una Bentley con autista in livrea; questo qualcuno che mi porta riceverà un compenso sul quale dovrebbe passare le tasse. Siamo sicuri che con Uber lo farà? e siamo sicuri che sappia cosa significa quando ad es. il pedale del freno diventa "lungo". Sono convinto anch'io che fra dieci anni molto sarà cambiato, ma finché le leggi sono queste bisogna adeguarsi.
Ritratto di Clayton
11 agosto 2015 - 08:24
Fantascienza? Audi venderà dall'anno prossimo la prima auto a guida anche autonoma, e immediatamente a seguire tutti gli altri. Poco a poco sparirà il volante, fino a che sarà proprio vietato guidare agli umani perchè pericolosi. Mancando l'effetto velocità e prestazioni le auto saranno mezzi alla stregua di un ascensore, piu o meno confortevoli. Sarà difficile che uno si compri un auto perchè ci si farà venire a prendere da quella della taglia o confort richiesto in quel momento. Gli analisti stimano il calo di auto che circoleranno in 1 a 9. Pensa che bello che andranno a rifornirsi, lavarsi da sole. Ma se ci pensi, una persona normale usa 10 minuti al giorno un auto... Allora a che serve comprarla quando ce ne saranno pronte e disponibili dappertutto?
Ritratto di Clayton
11 agosto 2015 - 08:30
Secondo me nelle grandi città, non ci sarà piu nemmeno Uber, ma saranno direttamente le case a proporti l'app per utilizzare le loro auto. Magari l'auto di proprietà continuerà a servire ai rappresentanti o a chi vive molto isolato, ma per la stragrande maggioranza cambierà tutto. Un po come dire che un tempo si prendevano le uova dal contadino mentre oggi si va all'iper. Anzi, pensa che bello andare a far spese con un auto microscopica e tornre con un auto tipo furgone perche hai comprato un letto matrimoniale...! O andare a prendere una donna con un auto supereconomica e cambiarla a cinquanta metri da casa sua con una super!!! ahahah Vedi, gli esempi sono settemila, di sicuro se facessi il tassista cercherei di rivendere la licenza al piu presto prima del tracollo...
Ritratto di Clayton
10 agosto 2015 - 15:49
Sará meglio che i tassisti se ne facciano una ragione. La loro licenza ogni giorno che passa non vale piu nulla, esattamente come le azioni Kodak quando sono arrivati i telefonini con fotocamera ad alta risoluzione. È un processo inarrestabile, altro che contributi o minchia.e del genere...