Si dice che le auto elettriche siano adatte solo a chi viaggia poco: chi fa tanti chilometri non vuole essere obbligato a lunghe soste per ricaricare la batteria. Evidentemente questo problema non è sentito da Yong-heum Lee, proprietario coreano di una Hyundai Ioniq 5, che ha raccontato su un forum legato all’automotive di aver guidato la vettura per 580.000 km in 2 anni e 9 mesi senza guasti: si parla quindi di 580 km al giorno per 1.000 giorni di fila, ma considerando i giorni di ferie la media giornaliera è sicuramente più elevata.
Dovendo muoversi continuamente per lavoro da un capo all’altro della Corea del Sud, con percorrenze da 800 e 900 km ogni giorno, prevalentemente in autostrada, Lee ha scelto ovviamente una Ioniq 5 Long Range a trazione anteriore, che dichiara un’autonomia massima di 570 km. Non sufficienti naturalmente per coprire le distanze giornaliere di Lee, ma questo non si è rivelato un problema: “Guidare su lunghe distanze richiede comunque pause regolari per la sicurezza. Ho trattato le fermate di ricarica come pause di riposo obbligatorie” ha sottolineato. Secondo l’automobilista coreano, un grande vantaggio della Ioniq 5 e più in generale delle auto elettriche, è la bassa manutenzione: “Quando guidavo un’auto a benzina, cambiavo l’olio motore ogni 15 giorni. E ci sono così tanti componenti che devono essere sostituiti in base al chilometraggio. Con la Ioniq 5 ho dovuto cambiare solo i materiali di consumo base”.
Facendo i conti, con una Hyundai Tucson 1.6 Turbo Yong-heum Lee avrebbe dovuto sostituire l’olio motore per 66 volte, 13 volte il liquido dei freni e 11 volte l’olio del cambio a doppia frizione, oltre cambiare 8 set di candele e controllare regolarmente le altre componenti. Ciò, spiega Lee, gli sarebbe costato circa 12-13 milioni di won (pari a 7.600-8.300 euro). Con la Ioniq 5 le uniche spese sono state relative al cambio dell’olio del riduttore e del liquido dei freni ogni 100.000 km, con una spesa di circa 1,5 milioni di won (circa 950 euro). Per percorrere tutta quella strada su una Tucson Lee avrebbe speso il corrispettivo di circa 51.000 euro in carburante, mentre con l’elettricità per la batteria è costata più o meno 32.000 euro.
Venuta a conoscenza del caso, la Hyundai ha deciso di sostituire gratuitamente il motore e la batteria della Ioniq 5, per poter esaminare i componenti utilizzati così ampiamente utilizzati. L’ingegnere della Hyundai Dal-young Yoon spiega che la casa crea modelli di previsione sulla durata delle batterie durante il loro sviluppo, confrontando tali modelli con i dati reali per garantirne l’accuratezza. “Lo facciamo con ogni generazione di batterie”, spiega Yoon e per questo quella del signor Lee era particolarmente interessante: “Abbiamo avuto la possibilità di valutare uno degli esempi di chilometraggio più elevato mai registrati”. Il risultato è che lo stato di salute della batteria era ancora pari all’87,7%, un risultato sorprendente considerando che il proprietario ha utilizzato prevalentemente la ricarica rapida, il che non è considerato positivo per le prestazioni a lungo termine della “pila”. Con la nuova batteria e il nuovo motore, Lee ha già superato i 670.000 km, ma la cifra salirà ora meno velocemente: di recente ha infatti cambiato lavoro e i suoi spostamenti diventeranno meno intensi.