LA CRISI È ALLE SPALLE - Dopo le difficoltà degli anni scorsi, la Bentley torna a galla. Le immatricolazioni della casa inglese di proprietà della Volkswagen sono salite, nel 2011, del 37%. In tutto, si parla di poco più di 7000 vetture, ma bisogna tener conto che si tratta di auto che difficilmente si acquistano con meno di 200.000 euro. Nel solo mese di dicembre, ne sono state vedute 1059, vale a dire il 69% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Livelli che la Bentley non registrava dal 2007 e che conta di bissare nel 2012, grazie anche alla Continental con il nuovo motore V8 (leggi qui per saperne di più) che sarà presentata al prossimo Salone di Detroit. “Abbiamo piani ambiziosi ma realistici, che riflettono tanto le condizioni economiche globali, quanto la nostra nuova gamma”, ha spiegato il presidente e amministratore Wolfgang Dürheimer.

RITORNO ALL’UTILE? - Attualmente, i dati di bilancio disponibili sono fermi ai primi nove mesi del 2011, ma bastano per farsi un’idea. Il fatturato della casa è arrivato a quota 776 milioni di euro dai 503 milioni dello stesso periodo del 2010, mentre la perdita operativa è scesa da 154 a 6 milioni. Per questo, la casa conta di archiviare il bilancio del 2011 con il ritorno all’utile.
LA CINA È IL SECONDO MERCATO - A spingere le vendite, oltre all’incremento del 32% a 2021 auto negli Stati Uniti, le 1839 vetture vendute in Cina, che diventa così il secondo mercato di riferimento della casa. Quanto al Vecchio Continente, le immatricolazioni sono salite del 53% a 1187 unità, grazie al più 88% registrato in Germania.
SUV IN VISTA - Nel frattempo, prende sempre più corpo la nuova suv con motore a 12 cilindri che potrebbe vedere la luce dopo il 2014. Il management della controllante Volkswagen dovrebbe prendere una decisione in merito nei prossimi mesi.



