Svecchiare il parco auto in circolazione e allo stesso tempo aiutare chi ha una vettura che ha ormai diversi anni di vita alle spalle ma ha più volte rimandato l’acquisto di un nuovo veicolo. Questo è il duplice obiettivo che si propone il bando approvato dalla Regione Veneto, che consente di rottamare le vecchie auto e sostituirle con un modello che garantisca un basso impatto ambientale.
Per usufruire del contributo sarà necessario dimostrare di essere in possesso di caratteristiche ben precise. Oltre a essere residenti in Veneto, si dovrà avere un reddito ISEE non superiore ai 50.000 euro l’anno e decidere di acquistare un veicolo di classe ambientale Euro 6D Temp o successiva. I fattori discriminanti per stabilire l’entità dell’importo a cui si avrà diritto sono invece due: le emissioni di CO2 del veicolo scelto e la fascia di reddito della persona che effettua la domanda.
Il contributo (da 1.000 a 5.000 euro a seconda delle emissioni del nuovo veicolo) sarà moltiplicato per 1,2 per gli appartenenti alla prima fascia di reddito (ISEE fino a 25.000 euro), per 1,1 per gli appartenenti alla seconda fascia di reddito (ISEE fino a 40.000 euro). Nel caso della terza fascia di euro (da 25 a 50.000 euro di ISEE), il contributo a cui si ha diritto sarà quello base. A questo si aggiunge un altro criterio che finora non era stato preso in considerazione: in caso di residenza in uno dei Comuni che hanno adottato dal 2019 al 30 aprile 2022 provvedimenti volti a migliorare la qualità dell’aria, sarà concesso un coefficiente migliorativo.
Un provvedimento simile era già stato emesso l'anno scorso, ma non tutti gli interessati avevano potuto beneficiarne a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili. La Regione Veneto ha così pensato anche a questi cittadini, che avranno ora la possibilità di partecipare a questo nuovo bando. I criteri da rispettare per usufruire del contributo restano gli stessi.
Gli interessati possono presentare la domanda entro il 27 dicembre 2022, mentre è necessario portare a termine l’acquisto e inviare la documentazione relativa entro il 28 aprile 2023.