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Volkswagen Budd-e, il van di domani

06 gennaio 2016

Il Budd-e è a trazione elettrica e sfrutta al massimo la connettività e l’elettronica. Nel design fa l’occhiolino al mitico Transporter.

Volkswagen Budd-e, il van di domani
PASSATO E FUTURO - Battezzato Volkswagen Budd-e con la “e” che fa subito capire che si tratta di un veicolo elettrico, la concept car presentata dalla Volkswagen al CES 2016 (rassegna di Las Vegas dedicata all’elettronica di consumo) riesce a essere un Giano bifronte che guarda sia al futuro che al passato. La sua impostazione tecnica contiene tutto ciò che appunto è possibile immaginare per l’auto di domani (non troppo lontano), ma la sua forma è più che una strizzatina d’occhio al van per antonomasia, il Volkswagen Transporter che rimise in marcia la Germania del dopoguerra e divenne poi mezzo di trasporto per eccellenza per generazioni di giovani.
 
IDEA DI BASE - Forse però l’aspetto più rilevante della Volkswagen Budd-e è sottopelle, e cioè la nuova piattaforma MEB su cui è sviluppata. MEB sta per Modular Electric Toolkit messa a punto dal gruppo tedesco proprio come base per futuri modelli a trazione elettrica. Si tratta di una piattaforma che comprende oltre che il pianale anche la parte motopropulsiva, nella fattispecie due motori elettrici che azionano le quattro ruote e sono alimentati da un pacco di batterie per un totale di 101 kilowattora. Soluzione particolare è quella della sistemazione delle batterie: sono distribuite in pratiche su tutta l’ampiezza del pianale (nella stessa logica adottata dalla Tesla). Il risultato di queste scelte è una autonomia superlativa, quasi in linea con quella dei veicoli a benzina e diesel: 600 km con la capacità di raggiungere la velocità di 150 km/h.
 
DIMENSIONI MEDIE - La Volkswagen Budd-e è lunga 460 cm, larga 194 e alta 183. Dunque ha dimensioni importanti ma non esagerate che consentono al veicolo di offrire un’immagine abbastanza compatta, anche - e forse soprattutto - grazie all’abbondante passo (315,2 cm) e agli sbalzi molto ridotti: 68,6 cm davanti e 73,4 dietro. Le ruote quasi negli angoli del veicolo contribuiscono sensibilmente a creare una sensazione di compattezza. Ma quest’ultimo aspetto progettuale permette alla Volkswagen Budd-e di offrire un abitacolo particolarmente ospitale, a partire dallo spazio disponibile.
 
Volkswagen Budd-e
 
TUTTO TECNO - Proprio nell’abitacolo, soprattutto nella parte della zona anteriore, e della guida in particolare, la Volkswagen Budd-e mostra tutta la sua personalità avveniristica (ma già disponibile, è bene ripetere e tenere in considerazione). Non c’è un comando a pulsante o a leva: tutto è comandato da soluzioni tattili o vocali. Tutto si basa su schermi elettronici: uno è al consueto posto del cruscotto che misura 12,3 pollici ed è a superficie ricurva; un altro verso il centro della plancia, di 13,3 pollici; infine altri due display di 6 e 8 pollici sono impiegati come specchietti retrovisori, dato che riproducono quanto ripreso dalle telecamere. 
 
SEMPRE CONNESSA - Una proposta del genere non poteva che essere al top anche per quel che concerne la connettività. Senza arrivare alla guida autonoma, il sistema della Volkswagen Budd-e è in grado connettersi e interagire con siti prefissati (come la casa o la sede dell’azienda) così come l’auto diagnosi delle varie componenti del veicolo può procedere automaticamente alla segnalazione dei problemi al centro di assistenza, con relativo ordine di sostituzione.
 
RICARICABILITÀ EXPRESS - Se la Budd-e in mostra a Las Vegas è come sua natura rivolta al futuro senza limiti di realizzabilità prossima, è da sottolineare come la proposta contenga anche molto di quello che è il progetto Volkswagen di un modello van 100% elettrico destinato a essere lanciato entro i prossimi anni (cioè entro il 20120). Alla base di questo programma la casa tedesca mette il suo impegno ad arrivare a disporre di batterie ricaricabili all’80% in soli 15 minuti: un obiettivo che renderebbe l’auto elettrica davvero concorrenziale.


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Ritratto di SINISTRO
6 gennaio 2016 - 19:01
3
La versione 3.0 del pulmino dei figli dei fiori???????
Ritratto di dfchigo82
6 gennaio 2016 - 19:19
bellissimo mega frigo americano con le ruote!!!!!!!
Ritratto di maxante
6 gennaio 2016 - 19:56
la "materia" de noartri
Ritratto di Pelide
6 gennaio 2016 - 20:16
Lo trovo bellissimo.gruppi ottici molto interessanti. Peccato ci sia sempre troppa differenza tra concept e auto di serie, soprattutto negli interni.
Ritratto di 19miki90
6 gennaio 2016 - 20:24
4
Verrà lanciato nel 20120, alla faccia dei prossimi anni hahaha Scherzi a parte segnalo l'errore alla direzione! Comunque vettura ben poco interessante.
Ritratto di Subaru_Impreza
6 gennaio 2016 - 21:06
vw, l'unica Casa al mondo che riesce a fare scialbi pure i concept :'''''''')
Ritratto di Claus90
6 gennaio 2016 - 21:19
Cosi rettangolare e spigoloso per giunta bianco a me sembra un frigorifero inclinato su ruote
Ritratto di riccardolfini
6 gennaio 2016 - 22:23
Bella la mascherina tipo dacia sandero D:
Ritratto di torque
6 gennaio 2016 - 23:03
A me invece piace, è squadrato ma con personalità! Altro che Volkswagen up!, quella sì che è un frigorifero su ruote! Gli interni, così come li stiamo vedendo, sono chiaramente irrealizzabili, ma fuori secondo me è davvero carino. Dovesse mai arrivare, mi piacerebbe vederne una versione ibrida plug-in affiancata a quella 100% elettrica.
Ritratto di AMG
6 gennaio 2016 - 23:25
Perché tu vorresti una plug-in quando avresti tali cifre sul 100% elettrico? Mi sfugge il senso. Comunque sembra chiaro che l'obbiettivo sia solo l'elettrico per questo ipotetico modello (vedi anche piattaforma).
Ritratto di torque
6 gennaio 2016 - 23:49
Vorrei una Plug-in per chi cerca più versatilità. La vorrei perché otterrebbe prestazioni superiori; perché i tempi di ricarica di 15 minuti sono confinati all'utilizzo in abbinamento a infrastrutture particolarmente prestanti, come i Supercharger di Tesla; perché i 600 km di autonomia sono teorici, un po' come i 33 km/litro di tutte le segmento B che poi ne fanno 15, e non sono certo calcolati a medie autostradali, quindi l'autonomia su un lungo viaggio sarebbe molto ridotta, ma una volta finita l'energia è facile trovare il supercharger? O anche solo la presa di corrente volante? O è più semplice trovare la classica benzina? Considerando che Volkswagen vorrebbe mettere il modello su strada nel 2020, cioè tra quattro anni, credo sarà molto più semplice trovare ancora la classica benzina al distributore. Ma chiaramente, se i 600 km saranno effettivi, se la velocità non influirà sull'autonomia, se nel 2020 il petrolio sarà un lontano ricordo, l'auto sarà perfetta così com'è. Ma dato che lo scenario è utopico, voglio la benzina perché mi dà la sicurezza di non restare a piedi: quando mi serve la faccio e basta un minuto, la trovo ovunque e sono sicuro di arrivare a destinazione. Tutto qui. Sia chiaro, non sono contrario all'elettrico a prescindere, ma: 1) le auto elettriche finora sviluppate son tutte state delle belle ciofeche. Autonomie dichiarate ridicole ed effettive ancora peggiori, tempi di ricarica assurdi e ipotetico costo di sostituzione delle batterie esauste stellare. Diciamo che i precedenti non sono buoni. 2) Per come vediamo adesso l'auto elettrica, reputo l'auto a fuel cell a idrogeno più futuribile, soprattutto per il rapporto tempi di "ricarica"/autonomia, del tutto simile a quello di una classica auto a benzina.
Ritratto di torque
7 gennaio 2016 - 00:04
Come hai detto tu commentando più sotto, un modello del genere sarebbe utile da sviluppare di buon passo per poter dire di essere stati i primi ad aver realizzato un'auto elettrica coi numeri di una a benzina. Ma finché le infrastrutture resteranno quelle che abbiamo adesso e finché la disponibilità di energia elettrica sarà confinata al proprio garage, mi farebbe più piacere la possibilità di avere a listino anche un ibrido plug-in, visto che VAG sta già usando questa tecnologia. Fare il passo più lungo della gamba è inutile. Un po' come per Tesla: offrono una berlina con prestazioni da supercar e 500 km di autonomia, ma dove si vendono? Solo dove ci sono i supercharger, altrimenti se la puoi caricare solo a casa e ti devono servire 8 ore, tanto vale girare in bicicletta, che comunque non inquini. Per questo, Tesla vende solo in California.
Ritratto di Claus90
6 gennaio 2016 - 23:37
FrigoBosch novità dell'anno
Ritratto di SINISTRO
7 gennaio 2016 - 11:45
3
La vedo bene per Dr, che così consegna in tempo i suoi pacchi per tutto il Tavoliere...
Ritratto di AMG
6 gennaio 2016 - 23:20
Non si parla di guida autonoma. Quindi stiamo parlando di un modello più concreto di altri progetti. Analizzando il design del concept posso confermare che la parte anteriore della vettura è per così dire sinceramente orrida, mentre la parte posteriore, che in gran parte riprende le linee del Transporter, riscontra il mio gradimento. Il frontale dona all'auto quell'aria di cinesata, non è riuscito e inizialmente l'avrei confuso per prototipo Chevrolet sull'elettrico (in versione poco riuscita..) se non fosse per il marchio al centro. Gli interni non sono nulla di che, e nemmeno valutabili come design in quanto profondamente astratti. Più interessanti sono i numeri di questa elettrica: 600 km di autonomia e la promessa di caricarla in futuro in 15 minuti all'80% della sua capacità. Affatto male. Se il progetto prenderà forma (con una diversa per un catastrofico frontale) nonostante alcuni impedimenti per il futuro di Volkswagen, sarà veramente interessante, ovvio che anche il fattore tempo sia determinante in una corsa al primo che farà debuttare una vettura con tali numeri. Un marchio che arriverà secondo (o terzo..) con mettiamo un prezzo un po' più alto della concorrenza, non avrà lo stesso mercato.
Ritratto di Gordo88
7 gennaio 2016 - 00:18
1
Concept che lancia una piattaforma dedicate alle elettriche che permette cosi un autonomia elevatissima e tanta tecnologia all interno. Insomma vag ci crede all elettrico e ci sta investendo tanto ma sarà il futuro?
Ritratto di Gianni.ark
7 gennaio 2016 - 00:40
Esteticamente orrido ma la trazione elettrica con quella autonomia è davvero interessante. Speriamo che sia la volta buona per la diffusione di tale tecnologia ad una vasta scelta di modelli di auto.
Ritratto di onlyroma
7 gennaio 2016 - 08:24
Si può usare il termine OSCENO? Sì. Ecco l'ho detto è OSCENO. A prima vista credevo che fosse un frigorifero della Samsung caduto a terra,poi ho visto lo stemma e ho capito che era solo un bidet con le ruote. Ma qualcuno mi può spiegare perchè un auto elettrica deve essere per forza orrenda? Per carità non tutte,ma un bun 80% è ignobile. E questa è la regina
Ritratto di Gaetano1970
7 gennaio 2016 - 10:03
Dopo le euro uno vendute come euro cinque arriva sto scaldabagno......magari venduto a 40000 euro. E poi si dice che la prius e' brutta....
Ritratto di Paolo Balbo
7 gennaio 2016 - 11:11
....davvero inguardabile. Peggio dei vari modelli da salone dei giapponesi. Mi sa che l'assenza di De Silva si sente già. ... bene, molto bene... tutte buone notizie da Vag a partire dal dieselgate
Ritratto di SINISTRO
7 gennaio 2016 - 16:58
3
teoria degli elettrodomestici, stile Dr?
Ritratto di lucios
7 gennaio 2016 - 13:52
4
Vada ben per la tecnologia, ma dopo la lavastoviglie UP, è d'obbligo il frigo?
Ritratto di dfchigo82
7 gennaio 2016 - 19:02
ho riso per 2 cose: autonomia di 600 km.... manco la Tesla ci riesce (ah già, solita propaganda con dichiarazioni senza prove reali....) lancio modello nel 20120... se ci arriverà a quell' anno.....
Ritratto di dfchigo82
7 gennaio 2016 - 19:03
cmq mi piaceva molto la concept space-up....