IN GRANDE SERIE - La Volkswagen ha scelto l’International Vienna Motor Symposium, una rassegna dedicata alle nuove tecnologie per le automobili, per presentare una delle più grosse novità attese sulla Volkswagen Golf 8, la prossima generazione della berlina più venduta in Europa che sarà in produzione da luglio 2019. Si tratta del mild hybrid (o ibrido leggero) un sistema relativamente semplice che consente di “elettrificare” i normali motori a combustione per renderli più efficienti, riducendo di conseguenza emissioni e consumi, ma anche aumentando il comfort di guida. La Volkswagen ha deciso di applicare questa tecnologia al suo modello più venduto e quindi l’incidenza sulle emissioni dell’intera marca (e del Gruppo VW) sarà significativa.
SISTEMA SEMPLICE - Il sistema ibrido leggero della Volkswagen Golf 8 prevede essenzialmente tre componenti (nella foto qui sopra). Il motore-generatore, che sostituisce sia il motorino di avviamento che l’alternatore, la batteria al litio a 48 V e la centralina elettronica di controllo. Questi elementi fanno parte di un sistema elettrico aggiuntivo rispetto a quello di base a 12 V, che continua ad essere presente e serve per le funzioni base dell’auto (luci, sistema multimediale, ecc). Il motore-generatore è un vero tuttofare: ricarica la batteria a 48 V durante le decelerazioni, aiuta il motore termico come “booster” nelle ripartenze, fa ripartire il motore termico in modo impercettibile quando questo viene spento durante il coasting (l'auto che procede per inerzia) e dopo lo stop al semaforo o in coda. I due motori (termico ed elettrico) sono collegati tra loro da una semplice cinghia.
SU QUALI MOTORI? - La Volkswagen è convinta infatti che le Golf 8 con sistema mild hybrid possano risparmiare 0,3 litri di carburante ogni 100 km percorsi, ma al momento non ha ancora chiarito su quali dei suoi motori sarà disponibile questa tecnologia.