COSTI ALTI E BASSA PRODUTTIVITÀ - Secondo quanto riporta l'agenzia Reuters la marca Volkswagen ha in programma programma tagli per 10 miliardi di euro con l’obiettivo di far tornare competitive le proprie auto, penalizzate - secondo quanto dichiarato dal ceo Thomas Schäfer - da alti costi e bassa produttività. E per farlo saranno richiesti sacrifici. Tradotto: ci saranno riduzioni del personale. “Il prossimo anno sarà difficile a causa di un'intensa pressione in diversi mercati e di ordini inferiori alle aspettative per i suoi veicoli elettrici”, ha detto il capo del marchio. Il solito volume d’affari, quindi, non è sufficiente senza affrontare “le questioni critiche, tra cui il personale”. Secondo la Reuters, in una riunione con lo staff nella sede della casa tedesca, Schäfer avrebbe detto: “Con molte delle nostre strutture, processi e costi preesistenti, non siamo più competitivi come marchio Volkswagen”.
PENSIONAMENTI ANTICIPATI - In passato la marca Volkswagen aveva affermato di voler approfittare della curva demografica per ridurre la forza lavoro, impegnandosi a non licenziare fino al 2029. Gunnar Kilian, membro del consiglio delle risorse umane della casa tedesca, ha precisato che l’obiettivo sarà raggiunto tramite accordi sul pensionamento parziale o anticipato. Tuttavia, i tagli al personale rappresenterebbero solo una parte minoritaria dell’obiettivo di risparmio di 10 miliardi di euro: “I dettagli sono da definire entro l’anno”, ha detto Kilian. “Alla fine dobbiamo essere abbastanza coraggiosi e onesti da gettare a mare cose che vengono duplicate all'interno dell'azienda o che sono semplicemente una zavorra di cui non abbiamo bisogno per ottenere buoni risultati”, ha proseguito.