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In arrivo un marchio low-cost della Volkswagen?

22 marzo 2012

Pensato per i mercati emergenti come Cina e India, individuerebbe una linea di modelli con prezzi compresi tra i 5.000 e 7.000 euro.

SI GUARDA ALL'ASIA - Che il gruppo Volkswagen stia pensando a un marchio low-cost per i mercati emergenti non è una novità: già alla fine del 2010 erano emerse indiscrezioni a riguardo. Ma a dare nuova linfa a queste voci, arrivano le dichiarazioni rilasciate da Ulrich Hackenberg, responsabile della ricerca e sviluppo della Volkswagen, al magazine tedesco Auto Motor und Sport. In India il gruppo tedesco costruisce già la berlina Vento e una versione per il mercato interno della Polo (nella foto), in commercio a circa 7.000 euro; mentre in Cina ha in programma di commercializzare una berlina di medie dimensioni da offrire a un prezzo competitivo.

UNA “NICCHIA” DI MERCATO
- Secondo Hackenberg, nei Paesi emergenti c'è una fascia di mercato compresa tra i 5.000 e 7.000 euro nella quale il gruppo tedesco potrebbe inserirsi, anche se la difficoltà è riuscire a stabilire quali contenuti possano essere ritenuti superflui e quindi esclusi per mantenere il prezzo finale della vettura basso. Al momento non sarebbero state ancora stabilite le tipologie di vetture, molto probabilmente delle berline e citycar da costruire insieme a un partner cinese, ma di certo Hackenberg esclude che possano essere vendute con il marchio Volkswagen.



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Ritratto di Claus90
22 marzo 2012 - 12:49
In india e cina lavorano per 4 soldi e comprano per 4 soldi, in Italia si lavora per 4 soldi e si compra per 10 soldi.
Ritratto di fusco8
22 marzo 2012 - 18:42
veramente è il contrario. un'auto in cina costa circa il 50%(tra tasse e dazzi vari) in più che in italia. e i stipendi sono circa 1.500 yuan(moneta cinese) al mese (180 euro scarsi)lavorando mica 8 al giorno(standard 10) come in italia e la benzina costa 8 "yuan" è come se qui costasse 8 euro.in italia uno più o meno prende circa 1200-1500€ al mese.supponiamo che uno riesce a mettersi via lo stipendio per un anno(impossibile nella realtà) alla fine uno la polo accessoriata la compra.in cina uno dovrebbe mettere via stipendi per circa 8 (otto) anni per prendersi una polo.alla fine i ricchi sono sempre ricchi da per tutto e i poveri sempre più barboni.ogni paese fa vedere il bello e mai il lato brutto.su al volante spesso riportano i dati delle vendite di auto di lusso in cina o delle ferrari ,lambo e porsche ecc....riportando sempre valori di mercato in crescita a doppia cifra.o come i giornali abbiano parlato del lancio dell'iphon 4S in cina con code che si trasformavano in guerriglia urbana(come accaduto a roma qualche mesetto fa a causa di una offerta dell'iphon 4 a 399€) in un centro commerciale.ragazzi la cina lavora a prezzi stracciati perché li c'è la FAME VERA.in italia tutti si lamentano ma dopo sono tutti con il telefonino da 600 euro e la macchina da 50'000.i ristoranti pieni i centri commerciali pieni,le sagre che non si riesce a camminare,le spiagge piene e quando ci sono i saldi i negozi di capi firmati che per entrare devi stare a fare la fila 2 ore e per pagare altrettanto.prima di fare un commento "a naso" magari informiamoci.
Ritratto di Al86
22 marzo 2012 - 21:17
eppure mio padre prende (circa) 1500€ di pensione mensile ma quasi 20000€ per la Polo col cavolo che ce li possiamo permettere, così come sono proibiti qualsiasi tipo di capo firmato (se non in svendita iperscontato), le vacanze (non dico ai caraibi, anche solo Rimini costa troppo) e qualsiasi altra spesa extra che non siano l'affitto e le bollette (ed è un miracolo se non siamo in rosso). Diciamo le cose come stanno, chi gira col telefonino a 600€ e l'auto da 50000€ non è certo chi prende quel tipo di stipendi, ma sono tutti quegli "onesti" che "pagano le tasse" e dichiarano meno di quanto prende un ricercatore precario, salvo poi permettersi 100 giorni di vacanza l'anno in località esotiche, 3-4 macchine a partire dai 20000€, 3-4 "prime" case (visto che sono tutte intestate ad un membro differente della famiglia). Mi fanno infuriare tutti quelli che mi vengono a dire che la crisi non c'è, che in Italia si vive benissimo, che gli stipendi sono alti e altre str... simili la realtà è che in Italia il ceto medio sta sparendo, quello che era medio-basso sta diventando sempre più povero a causa di assurde misure anti-crisi che salvaguardano solo le banche e quello che era medio-alto si arricchisce sempre più sfruttando gabole e trucchetti per nascondere al fisco quanto possiedono realmente
Ritratto di fogliato giancarlo
23 marzo 2012 - 00:11
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di fusco8
23 marzo 2012 - 15:00
non ho detto che in italia si sta bene o che sia in una situazione di ascesa economica.ma dico che si lamentano più di quanto è la realtà.diciamo che non sempre bisogna confrontarsi con chi sta "da dio" ma anche con quelli che sono più sfortunati di noi.ricordo che siamo nel 2012 e nel mondo c'è gente che vive con la fame,anzi muore di fame, e senza luce o acqua corrente nelle baracche e che muoiono anche per malattie che in italia erano diffuse magari 100 anni fa..... alla fine non è ingiusto confrontarsi per migliorarsi ma non bisogna pretendere.in italia bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo e essere più flessibili con i stipendi e i contratti.se si vuole tornare a lavorare in italia questa è la strada.e non sempre le strade sono in discesa...ora è iniziata la salita.
Ritratto di Al86
23 marzo 2012 - 15:31
Flessibilità fino ad un certo punto perché se da un lato è giusto per dare la possibilità di mandare a casa tutti quei fannulloni che occupano posti di lavoro senza far nulla e dare il loro posto a chi è veramente meritevole, ma con tutti questi contratti precari non stanno facendo altro che bloccare l'ingresso nel mondo del lavoro ai giovani, visto che le aziende assumo solo per pochi mesi cercano (giustamente) personale con esperienza, ma questo vuol dire togliere opportunità ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro
Ritratto di Skylex
24 marzo 2012 - 20:09
non tutte le auto in Cina costano il doppio: SOLO quelle importate (e quelle le paghi di più in qualsiasi altro Paese, Italia compresa), le altre hanno prezzi allineati a quelli del resto del mondo (al massimo hanno differenze di poche migliaia d'euro) ;)
Ritratto di Bmw Xdrive
22 marzo 2012 - 18:57
si hai perfettamente ragione
Ritratto di hornet72
23 marzo 2012 - 18:57
ESATTO!!!!!!!
Ritratto di mustang54
22 marzo 2012 - 12:52
2
già marchio registrato, già famoso...
Ritratto di Clunei76
22 marzo 2012 - 13:04
Votate dove c'è il cuore grazie http://youtu.be/sS6_GSDCTBI
Ritratto di fabri99
22 marzo 2012 - 20:37
4
Con questi video, Clunei ci ricordo Bracalone... Ciao
Ritratto di Mario85
22 marzo 2012 - 13:12
mettono solo le ruote e sterzo conoscendo vw
Ritratto di Porsche
22 marzo 2012 - 13:56
si infatti, ed il motore te lo danno stile Ikea, a pezzi con tanto di istruzioni elementari.
Ritratto di osmica
22 marzo 2012 - 22:33
Magari le vetture fossero così. Come le "vecchie", che con un cacciavite e una pinza smontavi da solo metà vettura. Invece oggi, per una lampadina devi andare in conce che ti smontano mezzo motore... (e nelle istruzioni ti dicono di raggiungere la lampadina con la mano...).
Ritratto di Mario85
23 marzo 2012 - 07:47
sarà cosi non esiste spiegazione classico vw
Ritratto di Limousine
22 marzo 2012 - 14:05
Facile: FIAT!!! Se Hackenberg sventola il libretto degli assegni sotto il naso di Mascheronne, questo gli vende pure sua nonna! Almeno con Volkswagen sotto pelle, le low-cost FIAT sarebbero sempre migliori di adesso. Ah, ah, ah, ah, ah!!!!!
Ritratto di JDeeeeM
22 marzo 2012 - 14:49
Ora capisco l'intenzione di acquistare l'alfa romeo :)
Ritratto di IchLiebeCorsa84
22 marzo 2012 - 14:56
per il gruppo VW consiglierei il dismesso NSU e, perchè no, Trabant o Wartburg.
Ritratto di Franchigno
23 marzo 2012 - 16:52
Le Trabant al massimo dovrebbero costare 1000 Euro con garanzia 5 anni!!he he.
Ritratto di giuseppe26
22 marzo 2012 - 15:16
ma cosa hanno di serie queste low cost??
Ritratto di Jinzo
22 marzo 2012 - 15:16
trabant un marchio vecchio già conosciuto nella parte orientale...sicuramente e piu accessoriata la indica che queste future volkswagen
Ritratto di jb007
22 marzo 2012 - 15:17
è 1 moda...
Ritratto di gig
22 marzo 2012 - 15:34
Sarebbe interessante conoscere le dotazioni di queste vetture "low-cost"! Buona iniziativa: è un pò come fanno per i discount le grandi aziende di prodotti: li propongono a prezzi minori con altri marchi: in tal modo si espandono e guadagnano anche da chi non vuole sborsarsi più del necessario. Fiat dovrebbe prendere spunto da questo marchio: anzi, dovrebbe vendere SOLO nei mercati emergenti: con le finiture e le dotazioni delle sue vetture (salvo la nuova Panda) non merita di vendere dove, sul mercato, la gente può contare su marchi VERI.
Ritratto di Montreal70
22 marzo 2012 - 15:50
Che insulsità le auto low cost. Costano poco meno e sono pericolosissime. Molto meglio un buon usato, magari venduto da un concessionario serio. Tanto, l'unico modo per risparmiare è sulla sicurezza, sul resto non si può fare granchè, mettetevi il cuore in pace.
Ritratto di yeu
22 marzo 2012 - 18:23
Visto che c'è questa moda perchè non riportano la produzione in italia di 500 e ypsilon investendo in polonia per la produzione di innocenti e autobianchi?Con il marchio Innocenti si può produrre la punto classic,multipla,stilo ecc,mentre con quello autobianchi la vecchia Ypsilon,lybra e quando verra dismessa la produzione la chrysler 200c.Costerebbero poco per via degli inesistenti costi di sviluppo e si darebbero gamme complete a poco prezzo.
Ritratto di Cinque porte
22 marzo 2012 - 22:22
Ecco cosa ne farà la VW dell'Alfa...
Ritratto di ghibli999
23 marzo 2012 - 07:47
polo della foto, mi pare più alta del normale; come le gpunto con le bombole
Ritratto di fusco8
23 marzo 2012 - 14:47
no.sono le indiane(a dirla tutta lo sono tutti i paesi asiatici) che sono basse.se ci mettiamo due russe o olandese la polo diventa una ferrari con quel rosso.
Ritratto di ghibli999
24 marzo 2012 - 09:54
a parte che mi pare un fotomontaggio... comunque fai caso a due cose... l'altezza della spalla del pneumatico e la distanza tra pneumatico e passaruta... probabilmente per sopravvivere nelle campagne ci vuole questo... :)
Ritratto di vinx
24 marzo 2012 - 23:30
in italia siamo pieni,il gruppo italiano ne' e' specialista,lancia modelli scadenti a prezzi assurdi,altissimi,di poi a distanza di poco tempo li tenta di vendere a km o,come al volante ad esempio ne annuncia in quantita',altro che low cost........sono quasi alla frutta......
Ritratto di Rick65
25 marzo 2012 - 17:43
Il gruppo volkswagen dispone già di 3 marchi generalisti: la stessa volkswagen, seat e skoda; se proprio vogliono continuare a far passare il primo come un marchio di prestigio, utilizzassero seat o skoda (peraltro già conosciute) per una low cost. Ma forse intendevano dire che intendono ACQUISTARE un altro marchio da dedicare alle low cost. Vista l'area, l'opzione Tata (marchio notissimo), con una robusta iniezione di luoghi comuni "gruppo volkswagen" e "tecnologia tedesca", mi sembra molto praticabile.
Ritratto di juvelamigliore
30 marzo 2012 - 14:06
se la vw va avanti di questo passo andrà in difficoltà