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Un sistema Volvo per evitare le bici

11 marzo 2013

Usa radar e telecamere per rilevare la presenza improvvisa di ciclisti, facendo scattare automaticamente l’impianto frenante.

Un sistema Volvo per evitare le bici

INTERCETTA LE BICI - La bicicletta sta tornando lentamente ad essere protagonista della strada, specie nelle città, dove è un modo semplice per dribblare il traffico e risparmiare in tempo di austerity. Senonché, le due ruote a pedali devono coesistere con gli automezzi, con rischi non piccoli per la sicurezza dei ciclisti. Un tentativo per limitare i pericoli di questo tipo è stato ora fatto dalla Volvo, che ha messo a punto un sistema concepito per rilevare la presenza anche improvvisa di una bici davanti all’automobile e se è il caso intervenire automaticamente sui freni al fine di evitare l’incidente.

 
PER CICLISTI E PEDONI - Il sistema è stato chiamato Pedestrian and Cyclist Detection, dal che si capisce che la logica di funzionamento vale anche per i pedoni. E non stupisce che l’idea del “salvaciclisti” sia venuta alla Volvo, dato che è stata proprio la casa svedese che nel 2010 lanciò sulle sue vetture il sistema di Pedestrian Detection, progettato e programmato per fare attenzione ai pedoni. Un sistema che era ed è l’evoluzione dei dispositivi di Brake Assist che aiutano automaticamente ad avere la miglior azione frenante.
 
RADAR E TELECAMERE - Per argomentare la validità del dispositivo la Volvo ha fatto presente che secondo i dati statistici dell’incidentalità in Europa la metà dei ciclisti vittime della strada sono stati coinvolti in incidenti con automezzi. E c’è la convinzione che con il nuovo sistema tale realtà potrà essere ridotta o contrastata, grazie alle accresciute capacità e possibilità di sviluppare software sempre più sofisticati per gestire le informazioni ricevute da sensori, telecamere e radar. Per il suo funzionamento, il nuovo dispositivo ha bisogno sia del radar che delle telecamere: il primo rileva la presenza di qualcosa, le seconde per identificare di che cosa si tratta. 
 
 
IN USO DA MAGGIO - La Volvo ha annunciato che dal prossimo maggio  il Pedestrian & Cyclist Detection entrerà a far parte dell’equipaggiamento delle Volvo V40, S60, V60, XC60, V70, XC70 ed S80.
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Ritratto di philii
11 marzo 2013 - 17:54
Grande volvo! Sempre all'avanguardia!
Ritratto di mecner
11 marzo 2013 - 18:29
Questo dispositivo dovrebbe essere installato subito e, per Legge, su tutti i veicoli di nuova produzione.
Ritratto di loriscasalino
12 marzo 2013 - 11:29
Concordo pienamente con le tue parole: se fosse stato installato sul veicolo che ha investito me è i miei amici qualche anno fa, mi sarei sicuramente fatto meno male e forse qualcuno sarebbe ancora a questo mondo. Il veicolo che ci è piombati addosso non ha neppure accennato ad una frenata e questo sistema avrebbe senza dubbio diminuito al minimo i danni. Spero che la tecnologia e la ricerca continui in questa direzione, dato che molta gente non ha la coscienza di guidare da sola...
Ritratto di MatteFonta92
11 marzo 2013 - 18:31
3
Cosa aggiungere... in fatto di sicurezza la Volvo è anni luce davanti a tutti, in Europa e nel mondo. Nemmeno ora che è passata in mani cinesi la sua immagine ne ha risentito. È la conseguenza di un brand solido, che, con i suoi prodotti di altissima qualità, si è guadagnato nel tempo una reputazione quasi inscalfibile.
Ritratto di Jinzo
11 marzo 2013 - 20:03
la geely investendo ottiene risultati sorprendenti....la chery ha chiamato come designer l'ex della porsche e la byd si sta comprando la spyker.... roma caput mundi come impero di conquiste, adesso cina caput mundi come impero economico
Ritratto di Massimo126
12 marzo 2013 - 07:55
..e sempre uguale altro modello...ma motore consuma troppo!!! lasciamo perdere......
Ritratto di AyrtonTheMagic
12 marzo 2013 - 09:21
1
Sempre un passo avanti in fatto di sicurezza
Ritratto di I love Italy
12 marzo 2013 - 10:03
Pare che la Volvo voglia raggiungere il top in termini di sicurezza...
Ritratto di taglia
12 marzo 2013 - 10:19
primi della classe
Ritratto di kimi69
12 marzo 2013 - 10:21
Inquietante il video (scannerizzazioni varie), in ogni caso questa è vera ricerca e sviluppo!! Grandi.
Ritratto di Merigo
12 marzo 2013 - 11:24
1
Chi scrive è automobilista, ciclista e ovviamente pedone e, nella mia condizione, sono convinto siano praticamente tutti. Eppure quando viaggio in auto mi trovo ciclisti affiancati in tre sulle salite, che smettono di chiacchierare e si accodano scazzatissimi solo quando stanno creando una coda, oppure i pedoni attraversano ovunque disinteressandosi delle strisce (ben sapendo che tanto nessuno gli darebbe la precedenza); oppure quando sono pedone mi vedo bici arrivare sui marciapiedi o sugli attraversamenti pedonali, e ci si deve sempre scansare a fare passare le auto e solo di rado nei passaggi stretti l'auto si ferma per fare passare il pedone; e quando sono ciclista bici le auto mi trattano come un pedone, cioè non danno la precedenza non rappresentando un pericolo, cosa che farebbero eccome in analoghe circostanze se fossi un camion. Concludo con gli esempi perché credo di essermi spiegato: cosa serve non sono telecamere, ma educazione e soprattutto disciplina. il pedone cammini sui marciapiedi e attraversi solo sulle strisce che dovrebbero essere "sacre"; il ciclista viaggi solo nel senso di marcia e non contromano e tanto meno sui marciapiedi e i gruppi di ciclo amatori si affianchino al massimo in due come previsto dal Codice e, infine, gli automobilisti invece di telefonare, messaggiare, pettinarsi, mettersi il rossetto, ecc. ecc., guidino con attenzione e rispettino i limiti di velocità nei centri urbani, e le telecamere e i radar saranno superflui se non inutili.
Ritratto di liinkss
12 marzo 2013 - 12:52
9
Sono d'accordo con te che c'è bisogno di più attenzione quando si è utente della strada... Ma anche con tutta la buona volontà del mondo, tutti sbagliano, prima o poi (siamo umani). Questi sistemi sono li per minimizzare i rischi in queste situazioni... E come dire, se i ladri non rubassero macchine, non ci sarebbe bisogno di allarmi sempre più efficaci... ma purtroppo servono, eccome...
Ritratto di SaverioS
12 marzo 2013 - 16:00
il governo non farebbe cassa!! Stà tutto lì il problema.........;) il "governo" con le multe (che a mio parere non dovrebbe esigere ) LUCRA, ulteriormente sulle disgrazie altrui, quando invece e parte in causa degli incidenti (unici responsabili degli impianti viari) i soldi delle multe che "rubano" non sono MAI serviti per modificare le strade affinché non si verifichino più!! ( e incostituzionale esigere un tributo, vil-denaro, per far credere che il mezzo giustifichi o annulli il danno di chi fisicamente lo ha subito!! ) "fondamenti di diritto" ma il coltello dalla parte del manico e in mano ad una manica di potenti, lo stato!.....
Ritratto di SMario73
12 marzo 2013 - 12:00
4
Mah, dal video si vede che l'auto frena di colpo anche se non c'è la necessità, la trovo una cosa abbastanza pericolosa! Sarebbe sicuramente utile per i pedoni che attraversano sulle striscie, basta sporgersi e la macchina obbliga l'autista a fermarsi per dare la precedenza, che in Italia non viene quasi mai rispettata. Ma se per caso dal lato strada faccio uno scatto verso il centro della carreggiata o attraverso a caso? La macchina frenerebbe di colpo causando molto probabilmente un tamponamento di chi la segue! Come avranno risolto questo problema in Volvo?
Ritratto di monodrone
12 marzo 2013 - 12:16
Perplesso. Bisogna vedere come e in che modo frena e a quale velocità? Illimitata?. la I.A. è in grado di riconoscere un ciclista da una qualsiasi forma cilindrica oppure frena a sgaso? e poi il sistema rallenta la marcia o inchioda l'automobile? Senza preavviso è anche pericoloso, come da video si creerebbe un tamponamento a catena dalle conseguenze anche gravi. e su ghiaccio e neve? come si comporta? evito il ciclista ma finisco nella vetrina di un bar falciando venti persone? Il video poi la dice lunga: prima di tutto il ciclista spacca ma.roni non sta circolando su una pista ciclabile e gli altri due sono ben in mezzo alla carreggiata. seconda cosa il pi.rla viaggia con cuffie anni '80 da cerebroleso tipo 'Rain Man' rendendolo praticamente sordo. se fosse finito schiacciato l'umanità ne avrebbe guadagnato in spazio e ossigeno; selezione naturale. Cominciamo a multare pesantemente i ciclisti irresponsabili, soprattutto quelli della domenica, con bici da corsa senza luci, catarinfrangenti, specchietti, con gomme slick e magari il maledetto ipod nelle orecchie. Non sono una categoria a parte e neppure superiore ad altre. No al ciclismo, strade più sicure.
Ritratto di 19miki90
12 marzo 2013 - 12:54
4
Apprezzo lo sforzo di volvo, ma un sistema simile come già altri dicevano potrebbe generare problemi peggiori, così come qualsiasi altro sistema che interferisce con la normale guida poiché non ce lo possiamo aspettare! magari lo si é anche visto il ciclista, ma facciamo per passarlo, le auto dietro vedono la nostra intenzione e si apprestano a seguirci, e pam inchiodata e 4 macchine incidentate. È cosi difficile non dare la patente a caso e insegnare alla gente a guidare?
Ritratto di SaverioS
12 marzo 2013 - 15:37
li "sistema" Volvo e il "toccasana" per evitare le bici, potrebbero perfezionarlo per applicarlo obbligatoriamente come dispositivo per evitare che il mezzo si metta in moto quando il guidatore e ubriaco o drogato!!! O semplicemente impedito da "sindrome di stordimento cronico momentaneo alla guida"
Ritratto di betapleng@hotmail.it
12 marzo 2013 - 16:18
Peccato stavolta sono arrivati prima loro. Infatti stavo studiando un sistema con dinamo a pedali da ottanta ampère sulla mia bicicletta per individuare le autovetture che mi tagliano la strada. Vorrà dire che cercherò una sarta per far ricucire la strada tagliata dalle autovetture. Un saluto
Ritratto di Robx58
13 marzo 2013 - 16:26
13
ma come detto da molti nei commenti sopra, lo ritengo un po invasivo e pericoloso, secondo me, come qualcuno ha scritto, bisogna che sia i pedoni che i ciclisti imparino il codice della strada, loro ( i ciclisti ) si credono i padroni, dalle mie parti, nelle giornate di sole si incontrano comitive di ciclisti che occupano tutta la carreggiata della strada statale, come se fossero impegnati nella Tirreno-Adriatico, imperterriti del traffico, solo dai Tir sono leggermente intimoriti. Nel video, l'autista dell'auto ovviamente doveva recitare la parte, perchè nella realtà, i ciclisti, avrebbero accostato a destra quando l'auto gli avrebbe fatto sentire il suono delle trombe ( non un colpetto, ma una lunga melodia ). Concludo dicendo sarebbe giusto che per via del traffico, delle condizioni attuali in ogni centro urbano, per la moltitudine di etnie, per la incalcolabile quantità di incidenti provocati, chi guida una bicicletta, dovrebbe avere un patentino rilasciato dopo superamento di un esame, per far si che chiunque utilizzi la strada, deve conoscere il codice stradale, e questo potrebbe valere anche per i pedoni, ovviamente chi ha una patente di guida per veicoli a motore è già in regola.
Ritratto di SaverioS
18 marzo 2013 - 16:06
E stato inventato dal governo (ladrone) Italiano. Complice il costo dei carburanti e tutte le varie tasse,tassette,tassucce...sull'auto, la gente preferisce NON COMPRARE AUTO E NEANCHE BICICLETTE, risultato tutti a piedi!!!! Altro che Svedesi..... l'Italica fantasia non conosce crisi.....