INTERCETTA LE BICI - La bicicletta sta tornando lentamente ad essere protagonista della strada, specie nelle città, dove è un modo semplice per dribblare il traffico e risparmiare in tempo di austerity. Senonché, le due ruote a pedali devono coesistere con gli automezzi, con rischi non piccoli per la sicurezza dei ciclisti. Un tentativo per limitare i pericoli di questo tipo è stato ora fatto dalla Volvo, che ha messo a punto un sistema concepito per rilevare la presenza anche improvvisa di una bici davanti all’automobile e se è il caso intervenire automaticamente sui freni al fine di evitare l’incidente.
PER CICLISTI E PEDONI - Il sistema è stato chiamato Pedestrian and Cyclist Detection, dal che si capisce che la logica di funzionamento vale anche per i pedoni. E non stupisce che l’idea del “salvaciclisti” sia venuta alla Volvo, dato che è stata proprio la casa svedese che nel 2010 lanciò sulle sue vetture il sistema di Pedestrian Detection, progettato e programmato per fare attenzione ai pedoni. Un sistema che era ed è l’evoluzione dei dispositivi di Brake Assist che aiutano automaticamente ad avere la miglior azione frenante.
RADAR E TELECAMERE - Per argomentare la validità del dispositivo la Volvo ha fatto presente che secondo i dati statistici dell’incidentalità in Europa la metà dei ciclisti vittime della strada sono stati coinvolti in incidenti con automezzi. E c’è la convinzione che con il nuovo sistema tale realtà potrà essere ridotta o contrastata, grazie alle accresciute capacità e possibilità di sviluppare software sempre più sofisticati per gestire le informazioni ricevute da sensori, telecamere e radar. Per il suo funzionamento, il nuovo dispositivo ha bisogno sia del radar che delle telecamere: il primo rileva la presenza di qualcosa, le seconde per identificare di che cosa si tratta.
IN USO DA MAGGIO - La Volvo ha annunciato che dal prossimo maggio il Pedestrian & Cyclist Detection entrerà a far parte dell’equipaggiamento delle Volvo V40, S60, V60, XC60, V70, XC70 ed S80.