La Ferrari 499P n°51 condotta da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, si è aggiudicata la vittoria della 6 ore di Imola 2025 disputatasi presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Un weekend perfetto quello della n°51, che dopo aver conquistato la pole si porta a casa anche la vittoria di domenica. Dietro alla Rossa la BMW M Hybrid V8 n°20 di Van Der Linde, East e Frijns e l’Alpine n°36 di Schumacher, Gounon e Makowiecki. La Toyota ha chiuso in quinta e settima posizione, mentre la Porsche n°6 termina ottava. Continua il disastroso negativo dell’Aston Martin, all’esordio in questa stagione del Wec costantemente nelle ultime posizioni e, anche in questa gara, pluri doppiata.
La Ferrari festeggia così il suo secondo successo stagionale dopo quello ottenuto nella gara iniziale del Bahrain. Peccato per il quarto posto della 499P n°83 di AF Corse, affidata al pilota ufficiale Ferrari Yifei Ye insieme a Robert Kubica e Phil Hanson. Mentre l’altra vettura della squadra ufficiale Ferrari AF Corse, la n°50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è stata protagonista di un acceso duello con la Toyota e ha concluso 15esima.
La corsa ha messo in luce l'efficacia del team Ferrari, che ha saputo gestire al meglio una strategia vincente per tenere a bada la BMW n°20 di van der Linde, Frijns e Rast. Scattata dalla prima casella con Calado al volante, la 499P n°51 è stata protagonista della gara, rimanendo costantemente nelle prime due posizioni, sfruttando al meglio l’ottima strategia della squadra.
Le Rosse hanno iniziato forte, con la n°51 e la n°83 subito davanti dopo il via. Anche la n°50, partita dal fondo, ha mostrato un ottimo passo gara. L’entrata della prima safety car ha azzerato i distacchi iniziali, rimescolando le carte. A metà gara, un contatto tra BMW n°20 e Toyota n°7 ha innescato una fase di bandiere gialle (quindi senza possibilità di sorpassi), mentre la Porsche n°6 si è avvicinata alle zone da podio grazie a una strategia alternativa. L’incidente in LMGT3 causa l’entrata di un’altra safety car, che ha penalizzato le Ferrari n°83 e n°50. Nel finale Alessandro Pier Guidi sulla n°51ha costruito un margine di sicurezza che gli ha permesso di portare a casa la vittoria con circa 8 secondi di vantaggio sulla BMW n°20.
Nella classe LMGT3 la BMW n°46 del Team WRT di Valentino Rossi si è aggiudicata il secondo posto. Scattata dalla pole ha condotto bene la gara. L’episodio chiave è stato il contatto del “Dottore” con la Ferrari n°21 di Vista AF Corse, che ha causato il ritiro della vettura italiana e una penalità stop&go per la BMW. Nonostante la sanzione, Kelvin van der Linde al volante della n°46 di BMW è riuscito a rimontare, arrivando a contendere la vittoria alla Porsche n°92 del team Manthey 1st Phorm guidata da Richard Lietz. La BMW n°46 ha chiuso in seconda posizione, davanti alla Lexus n°78 dell’Akkodis ASP Team.