Con la diffusione della mobilità elettrica sono diverse le aziende che si sono lanciate in questo settore presenziando delle nicchie in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico. È questo il caso della startup tedesca ElectricBrands, la quale, lo scorso anno, si è lanciata in un progetto di crowdinvesting proponendo l'Xbus un veicolo ultra compatto modulare (a una versione base possono essere “attaccati” i vari moduli a seconda delle necessità). La sua particolarità è quella di essere disponibile sia come mezzo commerciale, in varie declinazioni, sia come camper. Ed è proprio quest’ultima versione che è stata mostrata alla stampa.
Secondo quando dichiarato dalla compagnia l’Xbus (nelle foto qui sopra e qui sotto), attualmente prenotabile, sarà consegnato nel 2023. In Italia la versione camper ha un prezzo di partenza di 30.233 euro, fino ad arrivare ai 32.478 euro della variante fuoristrada che si distingue per una particolare personalizzazione estetica che lo rende simile a un veicolo da off road. Essendo un camper ultra compatto è dotato di tetto e posteriore estensibili, ma anche di tutto l’occorrente di cui dispone un camper, quindi di fornello, lavello e tavolino estraibili.
La versione base dell’Xbus (è simile a un pick-up ultra compatto), ha invece un prezzo di 18.500 euro. In ogni caso, le dimensioni del mezzo base sono le seguenti: 395 cm di lunghezza, 163 di larghezza e 192 cm di altezza, con un passo di 220 cm. Tutta la gamma Xbus è omologata come quadriciclo pesante, (L7e), quindi, possono essere guidati già a partire da 16 anni.
Il powertrain elettrico ha una potenza di 15 kW, arrivando a un picco di 56 kW, ed è alimentato da una batteria da 10 o 30 kWh, che garantiscono, rispettivamente, un’autonomia di 140 e 200 km. La velocità massima è inferiore a 100 km/h.
A luglio 2022 verranno aperti gli ordini anche della microcar Evetta (nella foto qui sopra), che di fatto è l’auto “fotocopia” della Microlino. L’estetica è praticamente la medesima, ma cambiano le specifiche tecniche e la Microlino è prodotta in Italia dalla Cecomp per conto della svizzera Micro. Le due vetture sono infatti frutto di un progetto comune, poi divisosi in due nel 2019 dopo la separazione della Micro dalla Artega (qui per saperne di più). In questo lasso di tempo la Artega è stata poi assorbita dalla stessa ElectricBrands.