Dopo la berlina SU7, che in Cina è già stata consegnata a quasi 260.000 clienti, la Xiaomi raddoppia portando ufficialmente al debutto anche la suv YU7. Già annunciata alla fine dello scorso anno (qui la notizia), il colosso tech cinese comunica ora ulteriori informazioni in vista del lancio sul mercato che avverrà a luglio del 2025, per ora solo in Cina.
Saranno tre le versioni disponibili. La base RWD avrà un singolo motore da 320 CV e 528 Nm con la trazione unicamente posteriore. Potrà accelerare da 0 a 100 km/h in 5,88 secondi e raggiungere una velocità massima di 240 km/h. Le versioni bimotore a trazione integrale saranno due: Pro AWD da 496 CV e 690 Nm (0-100 km/h in 4,27 secondi e velocità massima di 240 km/h) e Max AWD da 691 CV e 866 Nm (0-100 km/h in 3,23 secondi e velocità massima di 253 km/h).
Le due varianti meno potenti della YU7 montano una batteria LFP (litio ferro fosfato) di 96,3 kWh, per autonomie dichiarate di 835 km per la RWD e di 770 km per la Pro AWD, mentre la Max AWD è equipaggiata con una “pila” NCM (nickel cobalto manganese) di 101,7 kWh e promette fino a 760 km con un pieno di elettricità. Alla base, come sulla berlina SU7, c’è sempre la piattaforma Modena, con l’architettura a 800 volt.
Lo stile della Xiaomi YU7, che ricorda per alcuni aspetti quello della Ferrari Purosangue, è decisamente riuscito con il suo aspetto filante e sportivo: la carrozzeria sarà disponibile in 9 diversi colori. La casa cinese ha anche mostrato per la prima volta gli interni che hanno un aspetto minimalista. Al posto della classica strumentazione, alla base del parabrezza c’è un un grande schermo sottile che si estende per tutta la lunghezza della plancia, denominato “HyperVision”, che fornisce informazioni relative alla guida, ai contenuti multimediali, immagini degli angoli ciechi e altri widget personalizzabili.
Al centro della plancia resta comunque un grande display touch per l’infotainment che comanda tutto dato che non ci sono tasti fisici. Il cuore del sistema multimediale della Xiaomi YU7 è un processore Snapdragon 8 Gen 3 che promette di avviarsi in 1,35 secondi e si aggiorna via etere nel giro di 15 minuti. Le sedute anteriori in pelle Nappa sono dotate di 10 punti di massaggio, mentre i passeggeri posteriori possono beneficiare di sedili regolabili elettricamente (inclinabili fino a 135 gradi) e di uno schermo di 6,68 pollici che consente di controllare il “clima”, la musica e il navigatore.
La Xiaomi assicura che sulla YU7 la sicurezza non è stata messa in secondo piano: la struttura include una gabbia di sicurezza in acciaio ultraresistente, un telaio in allumino pressofuso 20 in 1 e una carrozzeria ibrida in acciaio e alluminio. La batteria è protetta da un guscio rinforzato antiproiettile. Gli aiuti alla guida beneficiano di un sensore LiDAR che riconosce l’ambiente esterno, radar 4D e telecamere antiriflesso con rivestimento ALD: tutti i sensori sono coordinati grazie alla capacità di calcolo assicurata da Nvidia Drive AGX Thor con 700 Tops. Tutti i sistemi di guida assistita sono sviluppati internamente.