PRIMO CONTATTO

Ferrari 458 Italia: formula 1 da… passeggio

La nuova Ferrari 458 Italia ha prestazioni da brivido, ma su strada si lascia guidare senza troppo impegno. Per metterla (e metterci) davvero alla prova siamo scesi in pista, quella di Fiorano, dove vengono sviluppate anche le monoposto della Casa del Cavallino.
Listino prezzi Ferrari 458 Italia non disponibile
Pubblicato 05 novembre 2009
  • Prezzo (al momento del test)

    197.000
  • Consumo medio (dichiarato)

    7,5 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    307 grammi/km
  • Euro

    5
Ferrari 458 Italia
Ferrari 458 Italia DCT
Modellata dal vento

Sguardo arrabbiato e abito sinuoso, firmato Pininfarina. Basta un’occhiata per capire di che pasta è fatta la Ferrari 458 Italia. La nuova due posti di Maranello seduce subito, con quelle sue forme ricercate che parlano di potenza e velocità.

Sono il risultato di ore e ore di prove in galleria del vento, e attingono a piene mani dall’esperienza accumulata nelle gare di  Formula 1. Due esempi per tutti: a 200 km/h l’auto viene schiacciata a terra dall’aria con un carico aerodinamico di 140 kg (che diventano 360 kg a 325 km/h); inoltre, ad alta velocità le piccole “ali” davanti ai radiatori si flettono per effetto dell’aria, riducendo la resistenza aerodinamica.

C’è lo zampino di Michael

Ma è “sotto il vestito” che la Ferrari 458 Italia nasconde le sue armi migliori: affilate come rasoi con il contributo di Michael Schumacher. A partire dalla messa a punto del potente V8 in posizione posteriore centrale, che eroga 570 cavalli a ben 9000 giri e (secondo la Casa) fa toccare i 325 km/h.

Come il motore della Ferrari California, sfrutta l’iniezione diretta di benzina per cercare di limitare i consumi: 7,5 i chilometri che la Casa del Cavallino dichiara che si possono percorrere con un litro di carburante. La sensazione, però, è che su strada con la 458 Italia sia dura superare i 5 km/litro, anche perché è molto difficile tenere a freno il piede destro quando si ha a che fare con una belva del genere.

Non fa mancare la comodità

Sulla Ferrari 458 Italia, guidatore e passeggero siedono a pochi centimetri da terra, ancorati a sedili in pelle molto avvolgenti, ma tutt’altro che scomodi. Il volante parla il linguaggio delle corse: palette per innestare le marce e manettino (cambia la risposta degli ammortizzatori, la taratura del differenziale elettronico e l’intervento del controllo di stabilità e di trazione). Facile sentirsi dei piloti.

Ma di comandi al volante ce ne sono anche altri (così tanti, che si rischia di confondersi): tasti per frecce, luci, tergicristallo e clacson, oltre a quello per avviare il motore. Dal “satellite” appena più a destra si gestisce la radio, l’eventuale navigatore (2.520 euro) e il telefono Bluetooth. Per collegare un iPod, invece, occorre sborsare altri 672 euro.

Dai comandi sulla sinistra, si “gioca” con il Vehicle Dynamic Assistance: informa su alcuni parametri della vettura (pressione dell’olio, tensione della batteria) e stima lo stato della temperatura delle gomme, dei freni e del motore. Tre i messaggi: Go, se è tutto a posto; Warm Up, se bisogna ancora aspettare prima di “tirare”; Over, se si è esagerato e si va verso un surriscaldamento dei componenti.

Ti conquista con la dolcezza

Avviato il motore della Ferrari 458 Italia, l’abitacolo viene invaso da un rombo basso e pieno che fa venire voglia di inserire la prima e lanciarsi a caccia di curve. Su strada, però, meglio tenere a bada gli istinti corsaioli: esagerare è un attimo, perdere la patente anche. Poco male, la Ferrari 458 Italia sa dare grosse soddisfazioni anche “passeggiando”: sterzo preciso, sospensioni dure ma non troppo, motore fluido nell’erogazione dei cavalli. Insomma, si lascia guidare senza troppo impegno.

Accelerazione “astronautica”

In pista, invece, la musica cambia completamente. Sul circuito di Fiorano, affondando il piede sul gas abbiamo capito che cosa devono provare gli astronauti alla partenza del missile: roba da svuotare i polmoni, che non ci fa dubitare sui 3,4 secondi dichiarati dalla Casa per toccare i 100 km/h; è uno scatto degno di una moto “da sparo” come la Suzuki GSX 1300R Hayabusa. Le cambiate sono fulminee, sia inserendo le marce manualmente (senza mai togliere le mani dal volante) sia lasciando fare all’elettronica.

Alla prima staccata ci si accorge di che cosa sono capaci i dischi in carboceramica sviluppati dalla Brembo proprio per la Ferrari 458 Italia, mentre le gigantesche gomme (235/35 R 20 quelle davanti, 295/35 R 20 quelle dietro) tengono incollati all’asfalto. Dopo qualche giro per prendere confidenza, si può osare di più. Un clack al manettino, e dalla posizione Sport si passa a quella Race: l’erogazione del motore diventa più brusca, degli ammortizzatori fanno sentire sulla schiena anche una monetina caduta sulla pista, mentre i controlli elettronici vigilano “a distanza”, lasciandoci divertire ma restando pronti per le emergenze.

Ancora un clack e si disinserisce il controllo di trazione. Accelerando in uscita di curva le gomme dietro fumano di rabbia, ma la sicurezza a bordo della Ferrari 458 Italia è garantita: il controllo di stabilità è ancora allerta. È solo l’ultima posizione del manettino a metterlo “fuori gioco”, ma in questo caso bisogna saperci fare. E non per modo di dire.

Secondo noi

PREGI
> Facilità d’uso. Nella guida di tutti i giorni non mette in difficoltà. Sono lontani i tempi delle vecchie “Rosse”, nervose e scorbutiche come zitelle.
> Prestazioni. Sfruttando a fondo le doti di motore e telaio, anche un vero pilota trova pane per i suoi denti. E ne esce soddisfatto.

DIFETTI
> Accessori. Ben 672 euro per collegare un iPod ci sembrano decisamente troppi, anche per chi può permettersi una Ferrari.
> Comandi. Sono davvero tanti quelli raggruppati sul volante. All’inizio si rischia di confondersi e combinare qualche pasticcio.

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm34499
No cilindri e disposizione8 a V di 90°
Potenza massima kW (CV)/giri419(570)/9000
Coppia max Nm/giri540/6000
Emissione di CO2 grammi/km307
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio7 (robotizz.) + retromarcia
Trazioneposteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm453/194/121
Passo cm265
Peso in ordine di marcia kg1485
Pneumatici anteriori235/35 R 20
Pneumatici posteriori295/35 R 20
La Ferrari 458 Italia è disponibile solo con il cambio robotizzato a doppia frizione. Quello manuale non è disponibile neanche a pagamento. Tra un anno dovrebbe arrivare la Spider. Non è da escludere in futuro pure una versione alleggerita e maggiormente orientata all'utilizzo per la pista.
VersionePrezzoAlimcm3CV/kWkm/h0-100km/lCO2kg
458 Italia197.000B4499419(570)3253,47,53071485
Ferrari 458 Italia
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Ritratto di MatteFonta92
4 gennaio 2013 - 20:19
3
Probabilmente la supercar a motore centrale più bella al mondo. Semplicemente meravigliosa, con prestazioni da far impallidire qualunque concorrente. Nella versione Spider, poi, è a dir poco mozzafiato. Davvero un'opera d'arte su 4 ruote.
Ritratto di Flavio Pancione
18 febbraio 2013 - 16:15
8
è meravigliosa, è una poesia alla guida, ha un ruggito da far paura ma al tempo stesso delizioso e sofisticato.. è vicina alla perfezione insomma. Non oso immaginare quanto la elogerei se l'avessi.. l'ho promesso a me stesso devo impegnarmi per averla un giorno :)
Ritratto di car92
9 luglio 2015 - 22:08
Cavallino Rombante
Ritratto di griphus
10 settembre 2018 - 11:11
guidata 2 giri sul circuito di Adria. Impressionante tutto (cambio automatico e/o sequenziale 7 marce, accelerazione, rombo motore alle spalle), ma in particolare la tenuta di strada!
Ritratto di elitropi cristian
11 febbraio 2020 - 21:50
Bellissima come sempre.. Eccezionali i 3 scarichi centrali !!
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