Non spaziosa ma ben fatta
La plancia ha un aspetto sportivo ed è ben realizzata, se si esclude qualche plastica di qualità deludente utilizzata nella zona inferiore. Peccato anche che le manopole del “clima” e la levetta del Dna, piuttosto in basso, siano meno a portata di mano degli altri comandi. L’abitabilità è buona per quattro persone, anche se chi siede dietro ha poco spazio per le gambe e sopra la testa; il terzo posto – che comunque è stretto – si deve pagare a parte. Anche se il serbatoio del Gpl ne riduce di 5 cm l’altezza utile, il baule ha una capacità sufficiente; la forma, però, è poco regolare.

Plancia e comandi
Sportiva grazie alla superficie con “effetto fibra di carbonio”, la plancia è ben rifinita, anche se le plastiche impiegate inferiormente sono di qualità un po’ più bassa. In generale i comandi sono ben disposti, ma fanno eccezione quelli del clima e la levetta del Dna (che oltre alla posizione Normal, offre la Dynamic per la guida sportiva e la All-weather per il bagnato): sono troppo in basso e restano fuori dalla visuale. La presa Usb per connettere un lettore mp3 all’impianto radio è nel tunnel, ma si paga a parte (ed è abbinata al vivavoce Bluetooth). Fra le informazioni visualizzate nel cruscotto (è quello delle altre MiTo, accattivante e sportivo) c’è anche l’autonomia residua, ma è calcolata per la benzina: per il gas non resta che affidarsi alle approssimative spie luminose del commutatore benzina/Gpl, collocato nella plancia.
Abitabilità
Davanti i centimetri a disposizione non mancano; inoltre, i sedili del pacchetto Sport (optional) sono comodi e ben sagomati, e in curva trattengono bene. Peccato che fra la porta e le manopole per regolare lo schienale e il supporto lombare ci sia davvero poco spazio, e che il bracciolo centrale si debba pagare a parte. Piuttosto difficoltoso l’accesso al divanetto posteriore, sul quale due adulti viaggiano con le gambe contratte e, se sono più alti della media, sfiorano pure il padiglione con la testa; il terzo posto si può avere con un sovrapprezzo. Non molto lo spazio per riporre i piccoli oggetti, anche perché il cassetto di fronte al passeggero è piccolo (seppure dotato di un vano interno a scomparsa).
Bagagliaio
Nonostante la bombola del Gpl (di tipo toroidale, cioè a ciambella) sfrutti la sede della ruota di scorta, il piano di carico è di 5 cm più alto che per le altre MiTo; in ogni caso la profondità è buona, e anche se il profilo interno è disturbato dalla sporgenza dei passaruota, la capienza è sufficiente a ospitare i bagagli necessari per un weekend in quattro. Abbattendo lo schienale si forma un gradino nel pavimento, ma è di modesta entità; di sicuro più fastidioso il dislivello formato dalla soglia (ben 27 cm), che è anche molto distante da terra (84 cm): con i bagagli voluminosi e pesanti si fa fatica, anche perché l’imboccatura si restringe nella parte bassa, mentre in alto disturbano gli sporgenti supporti della cappelliera.