PROVATE PER VOI

Alfa Romeo MiTo: sprint e guida sì, praticità ni

Prova pubblicata su alVolante di
giugno 2010
Listino prezzi Alfa Romeo MiTo non disponibile
Pubblicato 13 giugno 2010
  • Prezzo (al momento del test)

    € 20.800
  • Consumo medio rilevato

    12,2 km/l
  • Emissioni di CO2

    139 grammi/km
  • Euro

    5
Alfa Romeo MiTo
Alfa Romeo MiTo 1.4 Turbo MultiAir Quadrifoglio Verde S&S

L'AUTO IN SINTESI

Agile e dotata di una gran tenuta di strada, la Quadrifoglio Verde ha un 1.4 turbo da 170 CV che le conferisce un carattere da sportiva di razza. Ma è scomoda da caricare e, soprattutto dietro, la visibilità lascia a desiderare.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
5
Average: 5 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
4
Average: 4 (1 vote)
Tenuta di strada
5
Average: 5 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Una vera sportiva al giusto prezzo

La più brillante della gamma MiTo è spinta dal 1.4 MultiAir in “configurazione” da 170 CV e, come le altre versioni, permette di variare la risposta del motore per mezzo della levetta del sistema DNA: passando dalla modalità Normal alla Dynamic la Alfa Romeo MiTo si trasforma, con il motore che diviene rabbioso nella risposta e lo sterzo che si fa più rapido e diretto. Anche la taratura dell’Esp si adegua in modo che il dispositivo intervenga soltanto in situazioni effettivamente critiche, e con il contributo del differenziale autobloccante elettronico Q2 che favorisce la trazione, rende la vettura efficacissima  fra le curve. Esteticamente caratterizzata in misura molto blanda (doppio scarico, qualche dettaglio color titanio e cerchi di 17 pollici), la Quadrifoglio Verde ripropone i limiti delle altre versioni in termini di praticità: l’accesso al baule è scomodo, la visibilità limitata e l’abitabilità posteriore scarsa, tanto che il quinto posto è optional. In compenso, è irreprensibile per quanto riguarda la dotazione di sicurezza e permette di togliersi lo sfizio di possedere una “vera sportiva” senza spendere una fortuna.

Il quadrifoglio verde è l’emblema delle Alfa Romeo da competizione sin dagli inizi del secolo scorso, e ora lo ritroviamo anche nella più potente e sportiva delle MiTo, spinta da un 1.4 turbo MultiAir (con le valvole di aspirazione ad apertura variabile che “sostituiscono” le tradizionali valvole a farfalla) a benzina da 170 CV. La carrozzeria è caratterizzata in senso sportivo, ma senza risultare troppo vistosa: si distingue per alcuni dettagli color titanio (compresi i grandi cerchi di 17 pollici) e per il doppio scarico.

Come nel resto della gamma c’è la possibilità di modificare la risposta del motore e dello sterzo attraverso la levetta del sistema DNA, scegliendo fra le posizioni Normal (che garantisce la maggior facilità di guida), All-weather (adatta al fondo bagnato o, più in generale, con scarsa aderenza) e Dynamic: quest’ultima accentua la reattività della vettura e rende la guida particolarmente esaltante. Ma in ogni caso il comfort sullo sconnesso è limitato dalle sospensioni dure.

La risposta dello sterzo è pronta e precisa, e fra le curve la vettura ha un rollio molto limitato che ne esalta l’agilità; inoltre, c’è il differenziale autobloccante elettronico Q2 che migliora la trazione in uscita di curva, e l’Esp che – quando si guida in modalità Dynamic – lascia un po’ più di “libertà” alla vettura per aumentare il piacere di guida, pur senza compromettere la sicurezza. Il motore garantisce una spinta molto incisiva fra i 2500 e i 6000 giri, mentre l’allungo non è eccezionale.

Le dimensioni compatte rendono l’Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde adatta anche alla città, per quanto la forma del lunotto condizioni pesantemente la visuale posteriore e renda consigliabili i sensori di parcheggio (optional); abbastanza grande, ma poco pratico, il bagagliaio (a causa della forma dell’imboccatura). La dotazione di serie è sufficientemente ricca in rapporto al prezzo, e irreprensibile sotto il profilo della sicurezza (ci sono sette airbag). Tuttavia, il quinto posto – che comunque va considerato di fortuna – si paga a parte.

VITA A BORDO

2
Average: 2 (1 vote)
Sportiva con qualche rinuncia

Il rivestimento che imita la trama della fibra di carbonio rende ancor più attraente la plancia, anche se restano da migliorare alcuni dettagli, anche come qualità dell’assemblaggio. Il cruscotto a quattro elementi circolari ha un aspetto sportivo ed è ben leggibile, come pure risultano pratici quasi tutti i comandi; fanno eccezione quelli del “clima”, un po’ troppo in basso, e la levetta del sistema DNA: per azionarla ci si deve protendere in avanti. Le avvolgenti  poltrone anteriori rappresentano un buon compromesso fra sportività e comfort, anche se il bracciolo centrale (provvisto di un utile portaoggetti) si paga a parte. Dietro, c’è spazio sufficiente per due adulti, ma i passeggeri di elevata statura sfiorano il soffitto con la testa. Di serie i posti sono quattro, anche se, come optional, si può avere il quinto posto con la relativa omologazione: va considerato una soluzione di fortuna, ma è comunque utile anche perché comprende lo schienale diviso in due sezioni (pratico quando si vuole ampliare il bagagliaio). Quest’ultimo offre una capacità nella media della categoria, ma risulta scomodo nell’accesso a causa dell’imboccatura stretta e distante dal suolo.

Plancia e comandi
La plancia e la consolle della Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde riprendono lo stile (azzeccato) delle altre versioni, con la finitura superficiale a “effetto fibra di carbonio” che ne accentua ulteriormente la sportività; bello, ma non altrettanto piacevole al tatto, il volante rivestito in pelle, come pure si rileva qualche dettaglio realizzato in plastica economica e non assemblato a regola d’arte. Peccato che la levetta del sistema DNA, posizionata alla sinistra del tunnel, davanti alla leva del cambio, sia un po’ troppo distante dal posto guida; stesso discorso per i comandi del “clima”, mentre risultano facilmente raggiungibili tutti gli altri. Criticabile anche il navigatore (optional), poco intuitivo da impostare. Tradizionale e ben leggibile il cruscotto, con le lancette degli strumenti che effettuano un “check” andando sino a fondo scala ogni volta che si ruota la chiave di contatto; nello schermo del computer di bordo viene mostrata anche quando la modalità DNA in uso.

Abitabilità
Le avvolgenti poltrone anteriori offrono un equilibrato compromesso fra sportività e comfort: trattengono bene in curva senza risultare “costrittive” nei lunghi viaggi; la regolazione lombare è di serie dal lato guida, mentre per il passeggero si paga a parte, come pure è optional il bracciolo con portaoggetti (consigliabile, perché i portaoggetti non abbondano e il cassetto davanti al passeggero è piccolo). Il divano posteriore va bene per due adulti, a patto che non siano troppo alti. Il quinto posto (completo di poggiatesta) con la relativa omologazione, è disponibile pagando un sovrapprezzo: è stretto e va bene per un ragazzino, ma può tornare utile.

Bagagliaio
Sebbene in fatto di capienza sia allineato a quelli delle migliori rivali, e il vano abbia una forma interna abbastanza regolare, la MiTo non è una vettura pratica da caricare: il gradino fra la soglia e il pavimento del baule è di ben 32 cm e l’imboccatura è stretta, con gli sporgenti sostegni della cappelliera che peggiorano la situazione. Se si acquista il quinto posto si ottiene anche il divano suddiviso in due sezioni, che aumenta parecchio la versatilità della vettura; in ogni caso, quando lo si reclina, resta un fastidioso gradino sul fondo.

COME VA

5
Average: 5 (1 vote)
Piacere di guida senza controindicazioni

Le dimensioni compatte sono perfettamente “compatibili” con l’uso cittadino, anche se la visibilità limitata e il raggio di svolta decisamente ampio rendono impegnative le manovre, mentre le sospensioni sportive, sullo sconnesso, inevitabilmente trasmettono qualche scossone di troppo. Ovviamente, la Quadrifoglio Verde dà il meglio sui percorsi tortuosi: basta “settare” il sistema DNA in modalità Dynamic per ritrovarsi fra le mani una vettura piacevolmente reattiva e – al limite – anche “nervosetta” grazie all’Esp che interviene… quando proprio non ne può fare a meno. Il tutto è condito dalla vigorosa spinta del motore, incisiva già a partire dai 2500 giri e capace di riprese rapidissime anche in sesta marcia. È pure sufficientemente silenzioso, tanto che in autostrada il comfort è più che buono (non si è disturbati nemmeno dal rumore di rotolamento delle gomme o dai fruscii aerodinamici). Nonostante le prestazioni elevate, i consumi sono più che accettabili in qualsiasi condizione: mediamente si fanno più di 12 km/l.

In città
Con il sistema DNA impostato in posizione Normal si ottiene la massima facilità di guida dell'Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde, ma il motore risponde con prontezza solo accelerando a fondo: ci si deve abituare, come pure bisogna rassegnarsi alle sospensioni che risultano rigide sul pavè e al cambio dagli innesti piuttosto contrastati. La maneggevolezza è favorita dalle dimensioni contenute (406 cm di lunghezza) e dallo sterzo pronto, anche se il diametro di svolta elevato non aiuta nelle inversioni a U e nelle manovre, e la scarsa visibilità posteriore rende caldamente consigliabili i sensori di distanza (optional).

Fuori città
Agilità e precisione sono i pregi maggiori dell’Alfa Romeo MiTo: lo sterzo è prontissimo e permette di entrare in curva con estrema rapidità, soprattutto se si imposta la modalità Dynamic: in questo caso si adegua anche la taratura dell’Esp che rende più “libera” la vettura, al punto che sui percorsi tortuosi, rilasciando il gas, la coda tende ad allargare un po’ la traiettoria rendendo la guida ancor più divertente. Il motore è disponibile a partire dai 2000-2500 giri, e affondando l’acceleratore si fa quasi brutale, anche se superati i 6000 giri conviene cambiare marcia perché l’allungo è scarso e interviene il limitatore. Buoni i consumi: si superano i 14 km/l senza difficoltà.

In autostrada
La spinta del 1.4 turbo è sempre vivace e si ottengono riprese vigorose senza necessità di scalare rapporto: la riserva di potenza è più che abbondante e a 130 orari si viaggia con un filo di gas, per giunta con un buon comfort acustico visto che il motore non si fa sentire troppo; risultano contenute anche la rumorosità aerodinamica e quella dovuta al rotolamento delle gomme. Stabilità e frenata sono rassicuranti persino nelle situazioni di emergenza, ma resta il fatto che l’assetto sportivo, con cerchi di diametro elevato e pneumatici larghi e ribassati, rende la vettura molto sensibile al fondo stradale: se non è levigato, si è costretti a continue piccole correzioni di traiettoria.
 

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Soddisfa sotto tutti i punti di vista

La tenuta di strada e la frenata sono da sportiva, grazie anche al sofisticato sistema DNA che “regola” l’intervento dell’Esp, del differenziale autobloccante elettronico e del servosterzo attivo, mettendo al riparo da brutte sorprese senza intaccare il piacere di guida. Altrettanto curata la dotazione riguardante la sicurezza passiva: c’è anche l’airbag per le ginocchia del guidatore. Ottima la capacità di protezione degli occupanti, che è valsa alla MiTo la valutazione massima prevista dal penultimo capitolato (quello in vigore sino a prima del 2009) dei crash test EuroNcap.

L’Alfa MiTo è uscita con cinque stelle (il massimo) dai crash test effettuati dall’EuroNcap per quanto riguarda la protezione degli occupanti, con tre stelle per i bambini e due stelle per i pedoni. Alla sicurezza passiva contribuisce una dotazione di tutto rispetto, che include, oltre agli airbag a tendina (che riparano la testa dei passeggeri) estesi ai posti dietro, anche quello per le ginocchia del guidatore. La sofisticata elettronica di controllo supervisiona la sicurezza di marcia senza mortificare la sportività: il sistema DNA, infatti, permette di scegliere fra tre diverse impostazioni (Normal, All-weather e Dynamic) ottimizzando di conseguenza la risposta del motore, del servosterzo e dell’Esp. Volendo, si possono aggiungere il pacchetto Sport Plus (con sospensioni elettroniche che interagiscono con il DNA), i fari bixeno e il cruise control.

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
Promesse mantenute

I suoi difetti sono prevedibili perché coincidono con quelli delle altre MiTo, e riguardano la praticità del baule e la scarsa visibilità posteriore. Per il resto, ci sono solo pregi: si tratta di una piccola coupé con quattro posti “veri” e con un’estetica accattivante, che in questa versione Quadrifoglio Verde è ancor più aggressiva ma non scade nel pacchiano. I 170 CV del 1.4 turbo si sentono tutti e si sfruttano con grande piacere e facilità, grazie all’assetto “sano” e alla sofisticata elettronica di controllo che nulla toglie al piacere di guida. La dotazione di sicurezza è ai massimi livelli e anche aggiungendo qualche optional, come il cruise control, il prezzo non lievita troppo.

Chi vuole togliersi lo sfizio di possedere una “piccola bomba” senza spendere una fortuna non resterà deluso: questa MiTo “estrema” rende onore al simbolo del Quadrifoglio Verde. È una vera sportiva, con un carattere ben definito e qualità dinamiche difficili da riscontrare nelle rivali: ha un motore potente che sa diventare addirittura rabbioso, e fra le curve dimostra tutta l’efficacia derivante da un assetto ben congegnato, con un’elettronica di controllo nient’affatto invasiva e allo stesso tempo capace di garantire un elevato grado di sicurezza. Resta, comunque, una vettura in grado di rispondere alle esigenze di tutti i giorni e anche sufficientemente comoda, per quanto – proprio come le altre versioni della gamma – abbia un bagagliaio poco pratico e costringa a pagare pegno in termini di visibilità, soprattutto dietro. Fra i pregi va, in ogni caso, annoverato il prezzo: considerati i contenuti tecnologici, non è affatto esagerato. E anche aggiungendo qualche optional (come i sensori di parcheggio oppure il divano frazionato con il quinto posto) il conto non lievita eccessivamente.

PERCHÉ SÌ

 
 

Linea
Originale e aggressiva, con la sua marcata impronta Alfa Romeo si distingue nel panorama delle compatte. In questa versione è ancor più caratterizzata in senso sportivo, ma senza esagerare con soluzioni gratuitamente vistose.

Prestazioni
La generosa potenza erogata dal 1.4 turbo, assieme al peso relativamente contenuto, permette di ottenere prestazioni di primo piano sia in ripresa sia in accelerazione: la MiTo può tenere testa a vetture di categoria e cilindrata superiori.

Prezzo
Considerati gli elevati ed esclusivi contenuti tecnologici (a partire dal sistema DNA che permette di modificare il “carattere” della vettura), non è cara: difficile trovare rivali con prestazioni simili senza spendere di più.

Tenuta di strada
La generosa gommatura e l’assetto bilanciato, unitamente alla sofisticata elettronica di controllo, permettono di affrontare velocemente le curve in tutta sicurezza: la vettura è sempre precisa e “incollata” all’asfalto.

PERCHÉ NO

 
 

Baule
Il vano ha una forma regolare, facile da sfruttare, e la capienza è al livello di quelli delle migliori rivali. Tuttavia, l’imboccatura stretta e il cospicuo dislivello fra la soglia e il fondo rendono scomodo l’accesso: con i bagagli pesanti e voluminosi si fa fatica.

Comandi
Il navigatore (optional) è di utilizzo complesso e richiede un certo apprendistato. Scomode da raggiungere, perché troppo lontane dal posto guida, la levetta del sistema DNA e le manopole del climatizzatore.

Posti dietro
Il divano è stretto: va bene per due persone, meglio se non di elevata statura dato che lo spazio in altezza è alquanto limitato. Il posto centrale va considerato di fortuna e, per giunta, si deve pagare a parte.

Visibilità
In retromarcia, a causa del lunotto piccolo, si fa davvero fatica: i sensori sono un optional consigliabile. Inoltre, i vetri laterali piccoli e i montanti anteriori molto inclinati non sono il massimo per la visuale laterale e di tre quarti.

SCHEDA TECNICA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 6000 giri 221,6 km/h219 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h7,8 7,5 secondi
0-400 metri15,7147,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri28,4188,4 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a32,1179,1 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a29,7173,3 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a8,7 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 10,6 km/litro12,3 km/litro
Fuori città 14,5 km/litro20,8 km/litro
In autostrada 11,1 km/litronon dichiarato
Massimo 4,0 km/litronon dichiarato
Medio 12,2 km/litro16,7 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 38,9 metrinon dichiarata
da 130 km/h 62,8 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 134 km/h 
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,3 metri11,3
Cilindrata cm31368
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri125 (170)/5500
Coppia max Nm/giri230/2500 (250/2500 con Dna in posizione Dynamic)
Emissione di CO2 grammi/km139
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm406/172/145
Passo cm251
Peso in ordine di marcia kg1145
Capacità bagagliaio litri270/950
Pneumatici (di serie)215/45 R 17

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 6000 giri 221,6 km/h219 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h7,8 7,5 secondi
0-400 metri15,7147,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri28,4188,4 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a32,1179,1 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a29,7173,3 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a8,7 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 10,6 km/litro12,3 km/litro
Fuori città 14,5 km/litro20,8 km/litro
In autostrada 11,1 km/litronon dichiarato
Massimo 4,0 km/litronon dichiarato
Medio 12,2 km/litro16,7 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 38,9 metrinon dichiarata
da 130 km/h 62,8 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 134 km/h 
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,3 metri11,3
Cilindrata cm31368
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri125 (170)/5500
Coppia max Nm/giri230/2500 (250/2500 con Dna in posizione Dynamic)
Emissione di CO2 grammi/km139
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm406/172/145
Passo cm251
Peso in ordine di marcia kg1145
Capacità bagagliaio litri270/950
Pneumatici (di serie)215/45 R 17
Alfa Romeo MiTo
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
225
123
109
92
96
VOTO MEDIO
3,4
3.44806
645
Aggiungi un commento
Ritratto di condor1
13 luglio 2010 - 19:19
non è male ma tutte le mito dovrebbero avere una linea cosi sportiva considerato il prezzo, mentre le versioni base progression non hanno nemmeno i cerchi i lega!!!!!!! in ogni caso è meglio la gp abarth che è nettamente piu sportiva nella linea!!!!
Ritratto di Limousine
13 luglio 2010 - 21:04
Questo stomachevole scorfano, sfoggia sul cofano un BLASONE talmente grande, da MORTIFICARE lustri di Storia dell'automobile! QUALSIASI VERA Alfa Romeo del passato fa letteralmente a pezzi (sotto tutti i punti di vista) questo aborto di Grande Punto ricarrozzata. Ovviamente, per correttezza e completezza d'informazione, l'ho provata per un giorno intero e ribadisco pienamente le cattive impressioni che la MiTo già mi suscitava solo a vederla. E' scadente in TUTTO!!! Collezionista Alfa Romeo d'epoca e Alfista DOC.
Ritratto di Alessandro
13 luglio 2010 - 21:54
Sei uno dei pochi che non considera Alfa Romeo cotale veicolo..................... Se no piaceva l'Arna perchè non sapeva di Alfa questa Fiat di che sà? Giulietta idem FATTA DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTE LE FIAT......
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 20:06
1
eheheh
Ritratto di vinsex
24 dicembre 2013 - 02:14
Cosa proponi? di vendere alfa a un qualsiasi altro marchio così sarà fatta della stessa materia di cui sono fatte le vw? non ha senso quello che dici... le auto di una volta non esistono più... la mito condivide molte cose della fiat .. la giulietta di meno ma dire che non sono auto valide è bestemmiare visto che le prove dicono altro. Poi che sei abituato alle varie alfa 75,33 ok... ma non esisteranno più auto del genere... ormai la tecnologia va avanti.. rifare auto nude e crude e sportive come erano le due che ho nominato prima non ha senso con questo mercato... non ragioniamo da collezionisti ma da realisti... ora si fanno auto per vendere non auto da collezione. l'unica cosa sbagliata è dare nomi di vecchie glorie del biscione come giulietta... non è neanche il passaruota della vecchia alfa.. però è un auto valida che si fa largo nel mercato italiano degna di stare nelle prime posizioni delle auto più vendute del segmento C.
Ritratto di Pasquale_62
15 luglio 2010 - 15:14
Ho guidato una 156 2.0 Twin Spark ed è un'altra cosa. Sterzo bello duro, posizione di guida bassa, frizione e cambio "maschi" e un rombo da vera "Alfa Romeo".
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 18:26
Discorso parecchio strano! Concordo con te che la 156 era davvero molto gratificante alla guida, ne ho avuta una, ma cio' che dici a supporto di limousine è assurdo. Non perchè la 156 non era una vera alfa, lo era eccome, ma secondo il pensiero di limousine era una tempra ricarrozata con sospensioni modificate, tutto qui! Dal momento che la hai provata e che tu stesso hai detto che era una vera alfa, capisci adesso quante stronzate dice limousine?
Ritratto di Limousine
15 luglio 2010 - 18:45
Anzitutto le castronerie le dici TE, emerito MALEDUCATO! Sei solo UN POVERO IGNORANTE che capisce un tubo di auto, per cui fa' la cortesia di non rompermi più le scatole, hai capito incivile? Ti piace la scatoletta MiTo? Bravo, ma lascia l'altrui libertà di poterla - eventualmente - criticare, senza doversi sorbire le tue cavolate stupide e arroganti!!!
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 19:13
Guarda che sei tu che hai iniziato, io non l'ho messa sul personale, tu mi hai subito attaccato dandomi dell'ignorante e salendo sul tuo saccente trono di sapienza a imporre come uniche le tue opinioni. L'incivile semmai sarai tu, ho solo detto che dici delle stronzate CON LA PROVA DEI FATTI pero', chiedo scusa per il termnie effettivamente maleducato, ma ho dimostrato che una "tempra ricarrozzata" da delle belle sensazioni alla guida. Dimostrami tu il contrario CON I FATTI.
Ritratto di Nico 87
28 marzo 2012 - 15:36
ORA VI SPIEGO PERCHE': L ALFA ROMEO MITO è dotata già di serie di un sistema elettronico denominato DNA, che SIMULA un differenziale autobloccante: in pratica quando una delle due ruote motrici perde aderenza , la centralina elettronica addetta al controllo della trazione manda un impulso di frenata alla pinza freno della ruota in slittamento: la coppia negativa che si aggiunge alla ruota permette di “ingannare” il differenziale normale, inviando una coppia uguale anche alla ruota con maggior aderenza. TIRANDO LE SOMME: In pista i freni bruciano a causa dei continui interventi del dna sull'impianto frenante, e le uscite in curva non saranno mai precise e calibrate come quelle delle concorrenti che usano un diferenziale autobloccante meccanico che distribuisce meglio la coppia sulle ruote e non nterviene sull impianto frenante compromettendone il buon funzionamento
Ritratto di Nico 87
28 marzo 2012 - 15:49
SOSPENSIONI: ALFA ROMEO MITO derivante dal telaio della Fiat GRANDE PUNTO ne prende in eredità anche l'economico schema di sospensioni al retrotreno. Infatti ritroviamo sull'assale posteriore la Sospensione a Ponte Torcente, che viene impiegata nelle vetture di segmento medio-basso dove viene privilegiato l’aspetto del costo, essendo prestazionalmente meno performanti rispetto alle altre tipologie, infatti essa non essendo regolabile negli angoli di assetto, produce delle variazioni di passo sfavorevoli all holding inamico del veicolo (tendenza accentuata del retrotreno di scivolare in curva facendo perdere aderenza al veicolo) MINI COOPER S monta uno schema al posteriore a bracci oscillanti rendento l'auto sul posteriore molto molto piùperformante. Gia la mito quindi non potra avere mai le stesse performance in pista e un holding come quella della mini proprio a causa della sua impostazione meccanica con cui è nata.
Ritratto di danck87
17 maggio 2012 - 19:36
2
ti faccio un appunto.. segui il WTCC? lo scorso anno ha vinto il campionato un'auto con ponte torcente, e no di poco, contro il mcperson di piattaforma VW(seat leon). Quello che voglio dire è che tutte le soluzioni possono raggiungere un ottimo livello se vengono sfruttate a dovere.. la MiTo si ha il ponte dietro ma ha pure la "molletta di rimbalzo" un secondo stelo che smorza l'estensione della sospensione.. risultato: ponte piatto.. E comunque anche la mini ha il differenziale elettronico identico al q2 elettronico... tu preferiresti senza?????????? e comunque non capisco sti discorsi da esperti piloti/meccanici di scuderia.. ma voi acquistate le auto per fare gare o per il piacere di guidare un oggetto che vi piace? se la prima risposta è quella che più vi appaga prendete una matiz e comprata un kart che vi divertite di più.. Perdonami se te lo dica ma la tua arroganza(e non fraintendere il senso del termine) parla per partito preso.. saluti
Ritratto di Navy
22 gennaio 2024 - 19:28
Signore, riporto in vita questa discussione dopo 13 anni perchè tengo veramente molto alla mia Afa MiTo 155 TB (primissima serie, la prima a Milano) che da 14 anni (16 della vettura) non ha fatto che regalarmi soddisfazioni e positività. Un'auto sempre sicura, usata in ogni condizione, dai lunghi viaggi in Europa stra-carica e con baule sul tetto, alla caotica Milano, viaggi per sciare a Pinzolo o Vipiteno, con ogni condimeteo avversa possibile e non ho mai trovato problemi. Anche in 3 ha saputo difendersi a lungo, adesso è affiancata da una Citroen Spacetourer 131 PT, ma continuo a usarla ogni volta che posso con soddisfazione, nonostante i suoi 16 anni e 177.000 Km., di cui 168.000 con me, con turbina e frizione originali. Si ricreda, è una vera Alfa Romeo. Famiglia di alfisti, cresciuta su una Giulia e da lì a seguire.
Ritratto di wiliams
13 luglio 2010 - 22:01
Secondo me state esagerando,a livello estetico può piacere oppure no,dipende dai gusti,ma definirla stomachevole scorfano mi sembra esagerato.Il motore mi sembra davvero buono,con ottime prestazioni,anche la guidabilità è ottima.Proprio come deve essere un ALFA ROMEO.
Ritratto di Limousine
13 luglio 2010 - 22:31
Se ti capita l'occasione di salire a bordo di un'Autentica Alfa Romeo (pre-Fiat, ovviamente) o, ancor meglio, di guidarla personalmente, pur se non sei particolarmente esperto, non potrai non INNAMORARTENE!!! Quindi, al termine di tale, ENTUSIASMANTE esperienza, quando incrocerai una MiTo o una Giulietta, le tue uniche reazioni saranno di PURA INDIFFERENZA, se non di rabbia nel constatare quali attuali SCHIFEZZE osano fregiarsi di cotanto BLASONE.
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 12:36
9
Siete veramente dei nostalgici ignoranti. Questa Mito condivide con la G punto un telaio che è anni luce migliore delle macchine che si facevano 30 anni fa… ed ha dei motori brillanti, in conformità con le norme d’inquinamento attuali! Per il resto, le finiture sono di pregio e il design curato… Se dovessero fare auto come volete voi, li comprerebbero in 10… Per essere decente, un Alfa deve essere minimo come 8C per caso? Ma aprite gli occhi! Dove vivete?
Ritratto di evoluzione80
15 luglio 2010 - 13:17
SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON TE.
Ritratto di MIK_HF
17 luglio 2010 - 19:49
Anche io sono pienamente d' accordo!!
Ritratto di Delpfabio
18 luglio 2010 - 00:06
Linkss hai ragione, e concordo anch'io con le tue porole!!!!
Ritratto di lucozio
17 giugno 2011 - 15:32
anche io d'accordo
Ritratto di wiliams
14 luglio 2010 - 18:49
Signori adesso basta però,vi rendete conto che state parlando di ALFA di 30 anni fa?è inutile, non ci saranno più ALFA come quelle di una volta,questa MITO cosa doveva avere il motore BOXER?Vogliamo fare la futura GIULIA con il ponte DE DION,trazione posteriore,con il cambio al retrotreno?Delle meccaniche così raffinate avrebbero costi di produzione pazzeschi,nemmeno BMW a cose del genere,potevano andare una volta ma oggi no.Oppure bisogna fare operazioni tipo 8C, quella si che ha una meccanica degna di un ALFA,anche se derivata da MASERATI,però si parte da 100MILA EURO in sù.Oggi per fare delle vere ALFA,come volete voi,ci vorrebbero degli investimenti proibitivi,che nessuna casa automobilistica sarebbe disposta a fare,sarebbe un enorme rischio.E che nessuno dica:se ALFA fosse andata alla FORD sarebbe stato meglio!Ma ne siete sicuri?Molto propabilmente avremmo visto la stessa cosa, forse oggi avremmo una MITO su pianale FIESTA,oppure GIULIETTA su pianale FOCUS e 159 su pianale MONDEO,senza parlare dei motori poi......Se dovesse essere ceduta a VOLKSWAGEN,non cambierebbe nulla,avremmo MITO su POLO,GIULIETTA su GOLF,ecc......Comunque secondo me le vere ALFA forse non ci sono più,ma lo spirito che hanno reso famoso questo MARCHIO è ancora vivo,anche senza particolari raffinatezze tecniche si possono fare berline dalle ottime prestazioni e dalla guidabilità ottima,vedere le recenti 156,147,159 e GIULIETTA,auto che si avvicinano molto a quello che deve essere una ALFA ROMEO.
Ritratto di TONY8
10 agosto 2010 - 08:58
Commento rimosso perché l'utente è stato disattivato. La redazione.
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 11:13
Siamo sempre alle solite, ecco il solito conservatore antiquato che non capisce nulla di progresso e di evoluzione. Di vecchie alfa romeo in famiglia ne ho avuto e guidate tante. E ti posso assicurare che a parte i grintosi motori (dai consumi sempre spropositati pero') e l'alta tenuta di strada le Alfa del passato erano pietose. Ruggine da tutte le parti, manovrabilità cambio a dir poco imbarazzante, falsi contatti elettrici al limite dell'inverosimile finiture inesistenti e scricchiolii ovunque. SONO QUESTE LE COSE CHE HANNO FATTO SCAPPARE GLI UTENTI, adesso comprano tedesco e hanno a loro modo ragione. La fiat HA DATO UNA DIGNITA' all'alfa romeo, adesso le vetture sono ben rifinite, i loro cambi sono i migliori di sempre, gli impianti elettrici funzionano, sono stati fatti passi da gigante, un po meno come prestazioni, ma almeno i 5 al litro sono solo un ricordo. A chi dice che le tedesche sono ancora lontane pensi a quanto sarebbero ancor più lontante se le cose fossero rimaste come prima. GRAZIE FIAT.
Ritratto di Limousine
15 luglio 2010 - 15:15
Caro Mpresti, capisco l'esser Fiattari, ma riportare favolette solo per tirare acqua al proprio mulino, ti fa solo fare figure barbine. Orbene, la leggenda urbana che le Alfa d'un tempo erano "rugginose" è dura a morire, perchè alcuni IGNORANTI detrattori della MITICA Casa di Arese, non trovando appigli - perchè inesistenti, poveri loro - su come attaccare l'Alfa Romeo, sparavano codesta inesattezza. TUTTE le vetture coeve alle Alfa Romeo di trenta e passa anni fa, soffrivano dei MEDESIMI problemi di corrosione, come TUTTE le vetture dell'epoca soffrivano - chi più, chi meno - di affidabilità elettrica. Purtroppo per te, Mpresti, non colleziono solo Alfa Romeo d'epoca, ma pure altre vetture e conosco bene ciò di cui parlo. E in ogni caso, l'Alfa Romeo avrebbe potuto evolversi - pur restando fedele al proprio DNA sportivo - senza snaturarsi come ha fatto l'IGNOBILE trattamento Fiat. Ma questo un Fiattaro, abituato sempre al peggio, non potrà capirlo MAI!!! Quanto alle "mirabolanti" qualità stradali della MiTo (ma pure della Giulietta) se sei abituato a guidare motocarri, è ovvio che ti sembreranno "straordinarie", ma personalmente non ho riscontrato alcunchè degno di nota. Vetture oneste, ma nulla di più. Idem per le "raffinate" finiture che impreziosiscono questi "gioielli" per cui tanto ti spertichi in lodi. Materiali e finiture nel più classico standard Fiat, ovvero scarsino.
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 16:51
Intanto io non ho insultato nessuno, poi non so quanti anni hai tu, ma io sin da piccolo in famiglia ho avuto alfa romeo, e a 18 anni la prima vettura è stata un'alfa romeo. La "favola" della ruggine se è dura a morire un motivo ci sarà, e favola per favola il padre di un mio amico lavava con la cocacola la sua sua giulia per fargliela passare, lo ho visto con miei occhi, all'epoca bmw e mercedes erano concorrenti dell'alfa, ma pian piano, la clientela premium ,l'alfa la abbandonò, ma non solo per la ruggine, come ti dicevo il cambio era una vera e propria dannazione, sulla mia prima 75 è stato sostituito 3 volte ma la manovrabilità ha sempre fatto cacare. I contatti elettrici non erano ne più ne meno come le altre auto, era assurdo mettere la freccia e vedere accendersi gli abbaglianti, o premere il freno e al posto degli stop, voilà le 4 frecce, e sul cruscotto il check control era una miriade di lucine utili solo a natale. Ma io le amavo su strada non avevano eguali e il divertimento era assicurato. dalla 156 in poi l'alfa è tornata a fare auto che danno soddisfazioni alla guida, ed è questo che fa di un auto un'alfa romeo, ma il cambio adesso è impeccabile, le finiture degne e l'impainto elettrico funziona! Ci vogliono delle motorizzazioni più particolari, che garantiscano prestazioni migliori, ma come ti dicevo i tempi dei 5 al litro sono passati ...
Ritratto di AlessandroGTIX
15 luglio 2010 - 16:13
Ma tu ci credi realmente alle assurdità che scrivi ? Tu hai posseduto delle Alfa Romeo ... ma quali i modellini della Burago ?
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 18:09
vedi sopra.
Ritratto di wiliams
15 luglio 2010 - 21:47
Ma scusa dici a me?Solito conservatore antiquato a me?Penso che ti stai sbagliando,leggi bene quello che ho scritto, ho voluto solo dire che per fare delle vere ALFA oggi ci vogliono enormi investimenti,perchè la meccanica raffinata a un costo..........e FIAT non se lo può permettere ,e non solo lei.......vi siete mai chiesti perchè AUDI non fa berline a trazione posteriore?E si che sembrerebbe che i mezzi economici non mancano,ma anche per loro è un rischio,e poi facendo pianali specifici a trazione posteriore per solo AUDI direbbero addio alle sinergie con VOLKSWAGEN, e con quello che comporterebbe ,in negativo,sui costi di progettazione e sviluppo........
Ritratto di mpresti
16 luglio 2010 - 09:32
No, dicevo a Limousine! Saluti.
Ritratto di Al86
13 luglio 2010 - 22:19
concordo con Limusine e Alessandro, la MiTo di Alfa ha poco se non lo stemma sul cofano, proprio come la già citata Arna, non è altro che una Grande Punto ricarrozzata (e a mio parere pure male, una linea sgraziata e molto poco sportiva), almeno ha un buon motore e una buona tenuta. Poi ovviamente mi pare superfluo specificare che il mio commento è PERSONALE ed esprime quello che penso IO sulla MiTo, quindi, per favore, evitate risposte idiote.
Ritratto di stig
13 luglio 2010 - 22:32
meglio spenderne 25000 per una polo travestita da audi vero?...beata ignoranza...chiedo a voi che criticate sempre le alfa nuove...come dovrebbe essere un'alfa per poter essere definita tale?intendo motoristicamente,esteticamente ecc..tanto qui parlano tutti di cose che non sanno!bla bla bla bla!
Ritratto di Al86
13 luglio 2010 - 23:20
No, infatti sono contrario pure all'Audi A1, per quanto riguarda l'Alfa, come prima cosa deve avere una meccanica di prim'ordine, non quella di una normale utilitaria elaborata, non dico che deve essere come la Ferrari, ma per me va bene anche come hanno fatto per la nuova Giulietta, se tornasse come un tempo sarebbe fantastico, ma mi rendo conto che con l'attuale situazione dell'Alfa questo è pressochè impossibile, ma non mi sembra altrettanto impossibile chiedere che le Alfa abbiano una linea realmente sportiva e filante, e non essere come l'auto di topolino (come MiTo e Giulietta).
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 12:41
9
Ma che spazio ci sarebbe in un auto di quelle dimensioni, se fosse "filante" come dici!? Ma pensi prima di mettere le cose per scritto? Lo sai che chi compra un auto, non compra solo un giocatolo? Sai che questa carretta con quattro ruote serve non solo a farti vedere in giro con gli occhiali e il braccio di fuori, ma deve anche avere un utilità?
Ritratto di Al86
14 luglio 2010 - 14:24
Bè ma non mi pare che questa MiTo di "utilità" ne ha molta, il bagagliaio ha la soglia alta e apertura piccola, il divano non è frazionabile (a meno che non si prende il quinto posto extra), e ha quattro posti (di cui quelli dietro claustrofobici), quindi se comunque non devo avere l'utilità, che almeno abbia una linea più sportiva. E comunque non è detto che avere una linea filante significa non avere "utilità" se le macchine le progettasse chi è capace riesce anche a cogniugare, almeno in parte, le due cose; e comunque se proprio vuoi l'utilità di un'auto tuttofare non prendi una sportiva, ma un'utilitaria.
Ritratto di Renys84
14 luglio 2010 - 22:03
... Però non trovo veritiero affermare che le Alfa non abbiano una linea filante e sportiva, oppure che sembrino le auto di Topolino... Sono d'accordo sul fatto che possano non piacerti, ma francamente ci sono soluzioni stilistiche oggettivamente riconosciute e che continuano a dettare legge nel design automobilistico, la 159 o la 147 per esempio continuano ad essere un punto di riferimento nella categoria di appartenenza. Riguardo invece alle teorie "alfiste" di tutti gli altri amatori, a questo punto devo credere che gli esperti del settore come i giornalisti di Al Volante siano una massa di caproni ignoranti? Se mi scrivono che le Alfa hanno un'ottima guidabilità senza peccare di faziosità (hanno sollevato varie volte critiche sul cambio della Mito per esempio), quale motivo avrei io di dubitarne?? Quando parlano bene delle tedesche, allora lì nessuna obiezione!... Io non ho avuto mai occasione di guidare una vera Alfa di una volta, quindi non mi permetto di giudicare l'effettivo valore tanto celebrato, però ragazzi, stiamo parlando di un passato che non tornerà mai più! Già il mercato è in crisi, poi ci mettiamo pure a discutere sulle alleanze dove tutto viene condiviso proprio per abbassare i costi di progettazione e produzione! Già costano tanto le auto di oggi (e su questo sono il primo a dire che dovrebbero avere un prezzo più accessibile indipendentemente dal marchio più o meno prestigioso), se le Alfa tornassero alle vecchie soluzioni che ormai la maggior parte delle case ha abbandonato, staremmo freschi!... Casomai queste alleanze dovrebbero portare noi a risparmiare, garantendoci comunque la qualità, questo sì!
Ritratto di Al86
14 luglio 2010 - 22:55
non ho detto che tutte le Alfa hanno una linea da auto di topolino, ma che (per me) MiTo e Giulietta hanno una linea decisamente meno sportiva e filante rispetto alle precedenti (cioè MiTo e Giulietta hanno una linea, per me, da auto di topolino, ma le altre assolutamente no), mentre le Alfa precedenti "all'era MiTo" mi sono sempre piaciute (esclusa 145 e 146) anche se non erano "vere Alfa", per quanto riguarda la meccanica, ho specificato che SAREBBE (è condizionale) bello che avessero una meccanica raffinata (dove con raffinata non intendo per forza il ritorno a soluzioni del passato, ma all'implementare soluzioni innovative che nessun'altro adotta = ricerca e sviluppo) e che sono consapevole che è praticamente impossibile che l'abbia, un po' perchè l'Alfa ha ancora un piede nella fossa del fallimento (dipende tutto da MiTo e Giulietta) e un po' perchè altrimenti i costi finali dell'auto sarebbero alle stelle, e ho anche scritto che a me va bene anche come hanno fatto per la Giulietta (limitatamente alla questione puramente "meccanica"), e nel primo commento avevo anche scritto che almeno hanno buoni motori e buona tenuta (come è giusto che sia, dovendo essere sportive), però AlVolante stesso ha detto in un'altro articolo sulla MiTo che il cambio non è il massimo, quindi alla fine l'unica cosa in cui non concordo con AlVolante è sulla "forma" della carrozzeria, che, come spero sia risaputo, è un fattore soggettivo, ai tester di AlVolante piace, a me no, e non mi pare che con questo li stia accusando di essere incompetenti
Ritratto di Renys84
15 luglio 2010 - 23:40
Ho risposto a te all'inizio del mio discorso, poi ne ho approfittato per rispondere un po' a tutti, lo so che non hai affermato tutto quello che ho scritto. Quando leggo certi sproloqui, mi parte la mano pesante, tu almeno ti limiti ad opinare ciò che è davvero opinabile, ma tanti altri fanno sempre dell'ideologia gratuita e sterile che non c'entra nulla con l'argomento, né tantomeno con l'attualità automobilistica. In linea di massima sono concorde con quello che dici, volevo solo apporre l'attenzione sugli aspetti reali della questione, facendo leva sul buon senso che gli utenti dovrebbero avere quando esprimono la propria opinione.
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 20:16
1
parli di ignoranza e confronti una polo con un' audi a1...ci sei mai salito? l' hai mai provata? mi sai dire nello specifico cos' hanno in comune audi a1 e polo oppure populisticamente parlando come la maggiorparte dei veri ingoranti giudichi un' auto solo perchè ha lo stesso pianale e basta perchè altro non ha di uguale? Almeno nello spot avranno la decenza di non dire "telaio CON allumino..." quando è presente solo nel 13%...vorrei chiedere quanti spot tedeschi avete mai sentito in cui la voce fuori campo dice "vincitrice del miglior motore novità 2010"... per cortesia che in alfa sono i primi a prendere in giro la clientela con delle "mezze verità"
Ritratto di stig
15 luglio 2010 - 23:48
stesso telaio e motori VW mi bastano per dire che sono uguali seguendo esattamente il tuo filo logico...hanno in comune quello che hanno in comune una grande punto e una mito...percxhè se la mito e la grande punto hanno lo stesso telaio sono uguali e un'audi a 1 se ha lo stesso telaio di una polo sono diverse?tu fino ad ora hai detto questo...sto seguendo il tuo stesso filo logico
Ritratto di blitz
16 luglio 2010 - 20:13
ottima risposta
Ritratto di money82
16 luglio 2010 - 20:32
1
Giusto, alla fine hai ammesso di avere una punto ricarrozzata con una manciata di cavalli e delle molle più corte sulle sospensioni.
Ritratto di stig
16 luglio 2010 - 21:40
e tu hai ammesso che l'audi a1 è una polo con attaccati 4 cerchietti davanti...con la differenza che almeno il telaio della punto ha vinto nel 2006 il Campionato Italiano Rally, l'Intercontinental Rally Challenge e l'European Rally Championship; nel 2007 ha nuovamente dominato il Campionato italiano e nel 2009 il Campionato europeo....quindi non credo sia proprio da buttare...mmm e la polo? PS:non pensare che me la sia presa con te,ma sbavo per gli scambi di opinioni con persone che la pensano diversamente da me ;)
Ritratto di distrag
18 luglio 2010 - 20:28
bè effettivamente la publicità della polo cita migliore auto dell'anno. quidi. l'a1 è una polo ricarrozzata e vedrete che sbancherà il segmento! lamito non venderà più un fico secco
Ritratto di MIK_HF
13 luglio 2010 - 23:50
utenti che invece di sparare ca**ate come un fucile automatico potrebbero andarsene a quel paese. W IL CUORE SPORTIVO.
Ritratto di riccardo_1973
14 luglio 2010 - 10:30
Per chi come me ha posato le chiappe su un' Alfa pre anni 90', sa di cosa parlo. Ma i tempi cambiano... le vere Alfa non esistono più e bisogna adattarsi: è la triste realtà. Ho provato la MiTo Qv e comunque qualcosa che l' accomuna con le Alfa del passato c'è: l'ago della benzina che scende a vista d'occhio. Per il resto rimane un 1.4cc che muore a 5.500 giri pur con tanto di turbo compressore Garret installato. Turbo lag presente sotto i 2300 giri. Malgrado la presenza delle SDC la vettura sobbalza eccessivamente. Il posteriore dovrebbe avere un carico maggiore per sopperire alla perdita di trazione nei misti impegnativi. I risultati in pista si sono visti: Multiair ed elettronica invasiva la fanno viaggiare a Balocco come una Citroen C2 da 125cv.... e non solo. Assurdo. Il Quadrifoglio Verde è un simbolo che ha fatto storia dell' Alfa, un simbolo d' orgoglio per una vettura Italiana nel mondo. Dispiace.... ma con la MiTo 170cv non ha niente a che fare.
Ritratto di Limousine
14 luglio 2010 - 11:46
Purtroppo, per coloro dal palato facile che NON hanno MAI vista una VERA Alfa neppure nelle cartoline, pure questo cassonetto è "cuore sportivo". Poveretti, l'ignoranza - nel senso della mancanza di conoscenza, ergo di raffronto diretto - è davvero una gran brutta bestia. Comunque, per costoro, una VERA Alfa Romeo sarebbe troppo ONORE e - tutto sommato - si meritano davvero gli attuali BIDONI ricarrozzati by Fiat MiTo e Giulietta. Del resto chi è abituato al vino Ronco, troverà "disgustoso" il Barbera DOC.
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 12:56
9
Ma in fatti, quando mi trovo un vera Alfa pre-90 davanti, prego perché gira al primo incrocio, cosi magari smetto di respirare olio bruciato , ahah Domanda: ma si riesce a fare 5.000km senza dover passare dal meccanico? (ci sara qualche motivo perché non portano più il motore a 7000g/min)
Ritratto di Limousine
14 luglio 2010 - 13:10
Senza offesa, credo proprio di no. Non significa un benemerito TUBO che una Grande Punto ricarrozzata (MiTo) inquina meno d'una Giulia Super o di un'Alfetta. Sfido, la Grande Punto è stata progettata ieri, mentre le Alfa Romeo pre-Fiat risalgono a diversi decenni addietro. Però, ciononostante, se ti metti al volante di una Giulia (come di QUALSIASI altra VERA Alfa Romeo) dovresti (il condizionale, nel tuo caso, è d'obbligo) renderti conto di ritrovarti al volante d'una vettura con i controfiocchi, mentre se fai altrettanto col CASSONETTO MiTo (ma pure Giulietta) ti ritrovi al volante d'un tostapane (con tutto il rispetto per l'elettrodomestico). Ma, ripeto, per chi non ha MAI vista un'Autentica Alfa Romeo e stra-parla per giunta a SPROPOSITO, è meglio TACERE invece di fare figure barbine e da povero IGNORANTE!!! Prima guida una VERA Alfa Romeo (sempre se ne sei capace, in quanto bisogna saperci fare) e POI puoi pure permetterti il lusso di far paragoni. Collezionista Alfa Romeo d'epoca e Alfista DOC.
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 13:15
9
Ma dato che qua non si sta parlando di auto d'epoca, o di auto della domenica, ma di un auto che la gente compra e usarla tutti giorni, perché non vai a fare lo sb*r*ne su un forum dedicato alla gente come te?
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 12:28
Collezioni quindi anche ruggine e corto circuiti! Cerca di mettere i piedi per terra DEVI GUARDARE LE ALFA ROMEO PER QUELLO CHE SONO OGGI, auto moderne e tecnologiche, ben rifinite e dalla GUIDA APPAGANTE, che poi è quello che fa di un auto un'alfa romeo. Le tue vetture da museo vanno bene li dove sono, nel museo! Ricordati alla fine degli anni 70/inizio 80 cosa erano le tue alfa doc, dei cessi pieni di ruggine e di scricchiolii che hanno buttato fango su quello che era il prestigio della casa a cui tu fai riferimento, la fiat ha portato avanti un marchio demolito che ormai non esisteva. Si poteva fare meglio? Forse, ma i capitali? E non dirmi che Ford arebbe fatto meglio.
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 19:06
Guarda, adesso stai esagerando! E' vero che le Alfa Romeo un tempo erano superiori alla concorrenza mentre oggi è diverso, ma tu devi guardare le vetture nel loro insieme, prendi una Giulietta e confrontala con le concorrenti, vedrai quanti punti ha a suo vantaggio, non in tutti i settori è ovvio ma è un'eccellente rappresentante del suo segmento. E poi ancora con sto termine "ricarrozzata" è sbagliato, si parla di SINERGIE, e non ha senso progettare exnovo un telaio che deve avere gli stessi ingombri e caratteristiche di uno già bello e pronto, si va a personalizzare li dove conta per dare carattere alla vettura e sei a posto. Ma mica è una scoperta Fiat, tutti fanno così non farmi perdere tempo a farti l'elenco, ma poi mi sembra anche un discorso parecchio superato ormai e comunque non vale per la Giulietta che ha un telaio tutto nuovo. Saluti
Ritratto di tolo147
18 luglio 2010 - 18:24
quoto e straquoto tutto quello che dici, ti stimo davvero oltre che per la collezione di auto d'epoca anche per la ricercatezza dei termini che usi per esprimerti, da vero aristocratico, non far caso alla gente ignorante che ti aggredisce appena dici la tua cercando di imporre la loro idea proclamandola come sola e unica verità
Ritratto di emy82vts
14 luglio 2010 - 11:01
cmq questa prova conferma quello che dicevo, la spinta agli alti cala parecchio!! brutta cosa per una sportiva, bocciata!!!
Ritratto di tolo147
18 luglio 2010 - 18:26
arriva a malapena fino a 5500 giri, lo dico anche nella mia prova, il motore non allunga come le alfa di una volta che riuscivi a tirarle a 7mila, ma oggi il mercato è pieno di giocattoli divertenti per figli di papà alle prime armi.
Ritratto di bubu
14 luglio 2010 - 12:08
ottima rivale della BMW serie 1.. molto bene finalmente auto che fanno concorrenza...
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 20:17
1
ahahahahah si certo...scusa ma mi spieghi cosa possono avere in comune un' alfa mito e un serie 1?
Ritratto di Zack TS
16 luglio 2010 - 20:57
1
si infatti è proprio un altro segmento di mercato ;-)
Ritratto di tolo147
18 luglio 2010 - 18:27
in comune possono avere solamente il prezzo:) ma se scegli la piccola di monaco ti fai notare e ti diverti molto di piu
Ritratto di Limousine
14 luglio 2010 - 14:44
Caro ragazzo, continui a non capire (o fai finta di NON capire). Rileggi ATTENTAMENTE i miei interventi e poi ti renderai conto che non parlo d'auto d'epoca a sproposito, ma a ragion veduta. Capisco che ti rode parecchio il fatto che agli Alfisti il tuo carretto non piace, ma non perchè l'hai comprato te (con tutto il rispetto, poco m'importa), ma perchè conoscendo BENISSIMO cos'è un'Alfa Romeo e constatando l'IGNOBILE fine che Fiat le ha fatto fare, duole non poco vedere il NOBILE stemma di Arese appiccicato sul muso di una Punto. Conosci la NOBILISSIMA Storia dell'Alfa Romeo? Sai quante competizioni ha dominate e vinte nella sua fulgida carriera? Quanti grandissimi piloti si son misurati al volante di un'Alfa? Sai che la stessa Ferrari è "figlia" della grande Alfa Romeo? Sai quante innovazioni tecniche ha introdotte l'Alfa Romeo? Sai che NESSUNA BMW - prima del declino Fiat - poteva lontanamente paragonarsi con un'alfa Romeo? Presumo (anzi sono certo) di no, altrimenti non scriveresti a sproposito. Prima di "osannare" tanto il bidoncino MiTo, STUDIATI a dovere cosa significa ALFA ROMEO e poi parla con maggior cognizione!!! Io, conoscendole bene le Alfa e confrontandole con le attuali Fiat, so bene di cosa parlo. Tu NO!!!!!
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 15:25
9
ok, abbassiamo i toni... conosco a sufficienza la storia dell’Alfa (ti posso anche aggiungere dettagli del tipo che l'Alfa ha fatto negli anni 50 il motore con il rapporto volume/cv più alto di sempre un 1.3 di 300cv)... ma poco importa, non è questa la questione. A giorno d’oggi tutti si possono godere un Alfa, e per questo motivo esiste ancora! Avesse continuato a fare solo quel tipo di auto, è probabile che sarebbe scomparsa... come è improbabile che qualsiasi brand di lusso (Lamborghini, Bentley, ...) non potrebbe sopravvivere di suo… Mi sembra che è a te che rode il fatto che non sia più un brand esclusivo riservato a chi non gliene frega niente di buttare i soldi in carrette di lusso. Io, ho comprato la Mito, perché costa poco (preferisco spendere i miei guadagni altrove) ed è una cittadina polivalente: ci si può divertire in sicurezza, e la si può guidare anche tranquillamente. E devo dire che, oltre al fatto che è a GPL e quindi praticamente non inquina, la mia Alfa-Fiat mi da tante soddisfazioni…
Ritratto di riccardo_1973
14 luglio 2010 - 15:57
Io comprendo perfettamente il tuo spirito ecologista, come dicevi il puzzo dell' olio bruciato non è il massimo ( ps: quel puzzo è dovuto ad una grassa carburazione ) il fatto che i motori arrivino a 7000 giri (l'attuale 1.4cc TSI ha il limitatore a 7100 giri). Io intendevo semplicemente il fatto di evitare il riesumare di simboli storici ed affiancarli a vetture (mi auguro per il momento) che la storia non sono in grado di farla. Ti dirò di più, suppongo che tu abbia la MiTo T-jet 120cv a Gpl.... io sono uno di quelli che considerando un ragionevole equilibrio costi,consumi,prestazioni,qualità sono rimasto maggiormente soddisfatto provando una mito Gpl che una Qv.
Ritratto di Limousine
14 luglio 2010 - 17:02
Caro liinkss, non mi dispiace affatto che l'Alfa Romeo abbia allargato il target pure ad una clientela, come affermi tu, meno abbiente ed esclusiva. Ci mancherebbe. Anzi, già dai primi anni '70 del secolo scorso, con la controversa Alfasud, la Casa di Arese aveva introdotto un nuovo corso per abbracciare una clientela più vasta del solito. Percorso che proseguì con l'Alfasud Sprint, per certi versi "antenata" (almeno concettualmente) della MiTo. Il problema, quindi, non consta nel fatto che più utenti possano permettersi l'Alfa Romeo, ma che quest'ultima continui ad essere un'Alfa Romeo e NON un bidonazzo Fiat. Se dici di conoscere la Storia della Casa del Biscione, saprai bene che Alfa Romeo è sinonimo di sportività ed esclusività (stilistica e tecnica), lontane anni luce dal tipico target utilitaristico che, viceversa, è nel DNA di Fiat. La MiTo (e la più recente Giulietta), sarà pure una buona vettura, ma ciò non basta per farne un'Alfa Romeo. Sarebbe come ricarrozzare una Ferrari, con sotto una Bravo riprogettata ex-novo. Praticamente una BESTEMMIA!!! Se ti ritieni amante della Casa di Arese, non puoi guardare la MiTo e affermare di guidare un'Alfa (pure se ecologica). Diversamente da quanto pensi, invece, se finalmente Fiat dedicasse MAGGIOR cura tecnica (ed estetica, che non guasta) per le Alfa Romeo, reintroducendo la trazione posteriore, molti Alfisti (ed altrettanti utenti appassionati di tecnica), acquisteremmo molto più favorevolmente le creature del Biscione e gradimento ed immagine farebbero un notevole salto di qualità rispetto adesso.
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 19:11
9
Su questo, sono interamente d'accordo con te: essendo diventati figli di FIAT, le Alfa e Lancia hanno perso l’esclusività (dato che quello che viene fatto per una, viene poi messo anche sulle altre auto del gruppo… e vice versa), personalità e carattere del marchio (sportività per Alfa, eleganza per Lancia)… Ma anche se condividono lo stesso pianale, le Alfa made in FIAT, valgono comunque di più per il livello di qualità delle finiture ma anche e sopratutto per qualche pezzi che fanno la differenza: ammortizzatori, ecc. Poi alla fine, li fa la Bosh per tutti marchi nel mondo, quindi sai… Nota che il pianale è probabilmente migliore, almeno per le auto di livello medio basso, che se fosse stato fatto dall’Alfa da sola, semplicemente per motivi di costi di progettazione.
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 20:17
Un discorso un leggermente più sereno il tuo adesso, tieni presente però che appena sarà presentata la Giulia a trazione posteriore tutti quelli come te gli daranno contro perchè sarà una Crysler 300c "ricarrozzata"!
Ritratto di wiliams
16 luglio 2010 - 17:24
Magari fosse vero!Ma io so che la futura GIULIA nascerà su pianale GIULIETTA e quindi sarà a trazione anteriore.
Ritratto di money82
16 luglio 2010 - 20:34
1
se posso : Chrysler/mercedes ricarrozzata prego...le future lancia o alfa che siano saranno progettate sul pianale della classe E uscita 10 anni fa, complimenti!
Ritratto di vincio80
21 gennaio 2011 - 20:59
4
Ohhhhhhhhhhhh e qua ti volevo! La trazione posteriore, diciamoci la verità è da qui che nasce l'astio dei puristi nei confronti delle alfa. Il punto è che probabilmente non verrà mai reintrodotta semplicemente perchè costa troppo, e se dovesse andare a competere con una BMW serie1 perderebbe il confronto perchè a parità di prezzo il pubblico compra la tedesca. E il primo obbiettivo è vendere il più possibile e quindi va bene così. Chi vuole un italiana a trazione posteriore può sempre prendere una Ferrari. Inoltre anche le Lamborghini sono imbastardite con pezzi audi ma nessuno si lamenta. PS. Io non sono nè a favore nè contro le auto italiane ma le tedesche le odio perchè secondo me costano troppo in rapporto a quello che valgono. Un esempio made in Volkswagen sono le serie BlueMotion che con i loro prezzi assurdi rendono vano il risparmio di carburante rispetto agli analoghi modelli della stessa marca. Credo che la mia prossima auto sarà una clio RS light perchè è più tecnica (ad es. il differenziale autobloccante lo ha per davvero) Avrei preso volentieri la MiTo QV per via del prezzo migliore ma se devo risparmiare 2/3000 euro e poi desiderare di più lascio perdere. Al massimo cerco la clio usata di un anno. PPS. Di solito i collezionisti vanno forte a chiacchiere ma in pista con la trazione posteriore aprono solo in rettilineo. Scusatemi se il post è lungo non lo farò mai più :-)
Ritratto di vincio80
21 gennaio 2011 - 20:59
4
Ohhhhhhhhhhhh e qua ti volevo! La trazione posteriore, diciamoci la verità è da qui che nasce l'astio dei puristi nei confronti delle alfa. Il punto è che probabilmente non verrà mai reintrodotta semplicemente perchè costa troppo, e se dovesse andare a competere con una BMW serie1 perderebbe il confronto perchè a parità di prezzo il pubblico compra la tedesca. E il primo obbiettivo è vendere il più possibile e quindi va bene così. Chi vuole un italiana a trazione posteriore può sempre prendere una Ferrari. Inoltre anche le Lamborghini sono imbastardite con pezzi audi ma nessuno si lamenta. PS. Io non sono nè a favore nè contro le auto italiane ma le tedesche le odio perchè secondo me costano troppo in rapporto a quello che valgono. Un esempio made in Volkswagen sono le serie BlueMotion che con i loro prezzi assurdi rendono vano il risparmio di carburante rispetto agli analoghi modelli della stessa marca. Credo che la mia prossima auto sarà una clio RS light perchè è più tecnica (ad es. il differenziale autobloccante lo ha per davvero) Avrei preso volentieri la MiTo QV per via del prezzo migliore ma se devo risparmiare 2/3000 euro e poi desiderare di più lascio perdere. Al massimo cerco la clio usata di un anno. PPS. Di solito i collezionisti vanno forte a chiacchiere ma in pista con la trazione posteriore aprono solo in rettilineo. Scusatemi se il post è lungo non lo farò mai più :-)
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 20:09
Oh! Ma guarda che bello! E' di nuovo salito in cattedra! Ci vuoi fare credere che quando Tazio Nuvolari vinceva tu eri li? Non c'entra un fico secco quello che dici, anche se e' giustissimo e non ho niente da ridire. Cosa offre il mercato meglio della MiTo ? Poco, davvero poco e a prezzi più alti. Questa è la questione e' inutile che mi tiri fuori il glorioso passato delle NOSTRE alfa romeo, lo conosciamo bene. OGGI non importa che la MiTo abbia il telaio della Gpunto (che ti ricordo è anche dell'opel corsa) ma come questo è stato tarato e definito per il piacere di guida che è quello che lo rende diverso e CHE FA LA DIFFERENZA FRA UN'AUTO E UN'ALFA ROMEO.
Ritratto di money82
16 luglio 2010 - 20:38
1
ahahahahahah ma non farci ridere per cortesia!!! FANATICO! "la differenza fra un' auto e un' alfa romeo" ahahahahahah...la mito è sicuramente una buona vettura, buoni motori ecc... ma da qui a prenderla come riferimento ce ne vuole.
Ritratto di volvo96
19 luglio 2010 - 11:00
posso chiederti in che campo (sicurezza, tecnica...) e che cosa l'alfa ha introdotto come innovazioni? poi quando dite che le alfa sono le auto più sicure al mondo pensateci bene prima di sparare cavolate perche le alfa non sono le macchine più sicure al mondo
Ritratto di Limousine
21 luglio 2010 - 18:58
... introdotte nei lunghi anni della propria fulgida carriera dalla Casa di Arese, è davvero lungo e faremmo notte per citarlo tutto. Comunque, non ho scritto da nessuna parte che Alfa Romeo fosse tra le Case automobilistiche più attive sotto il profilo della sicurezza. Forse, hai letto qualche affermazione riportata da qualche altro utente. Per la sicurezza attiva e passiva (ma pure per altre utili novità tecniche) la stra-mitica Volvo - e la "cugina" SAAB - è sempre stata imbattibile. Sai che possiedo una fantastica Volvo P1800 coupè del 1966? Per esser precisi, all'epoca non era più siglata P1800 dalla Casa svedese ma 1800 S (per il cambio di stabilimento in cui era assemblata), ma per tutti è e rimane la P1800 di sempre. Gran macchina!!!
Ritratto di volvo96
22 luglio 2010 - 09:28
davvero hai una p 1800???? di che colore????
Ritratto di Limousine
22 luglio 2010 - 17:02
Al pari di altre stupende vetture d'epoca, la P1800 è tra le vetture più belle di sempre. Il design curato dal mitico carrozziere italiano Frua è sempre elegantissimo. La mia P1800 è rossa, come la mia Giulietta Sprint del '60. Il colore, stupendo, esalta tutte le cromature. Comunque, apprezzo molto pure gli esemplari bianchi e color crema. Ciao.
Ritratto di volvo96
22 luglio 2010 - 09:32
volevo dire sul fatto della sicurezza che ho letto un commento di una persona di cui non ricordo il nome che diceva che alfaromeo e bmw erano le auto più sicure al mondo ma non eri tu
Ritratto di stig
14 luglio 2010 - 13:34
Per chi critica i consumi,io con il 135cv percorro la media dei 15km/l...a prestazioni l'ho messa a confronto con una megane coach 2,0 16v(ovvero f7r della clio willy)e la mito va di più...la linea dico solo che sono questioni di gusti...se a voi non piace non mi frega niente...ma il primo che ha da ridire su come spendo i miei soldi può venirmi a trovare a casa che l'aspetto con la mazza da 5kg e con la mia ignoranza che ne ho da vendere.Se siete convinti che le nuove alfa non abbiano niente a che fare con le vecchie...vi dico che in qualcosa sono diverse(ma non si tratta di fiat ricarrozzata come dice solo chi di auto non capisce niente...)...manca la trazione posteriore e qualche altro piccolo pizzico di "alfa"...ma vi siete accorti che in fondo tutte le auto di oggi non sono più uguali alle vecchie?conosco una valanga di golfisti che hanno giurato di non comprare più VW in quanto dicono che le vecchie golf erano ben tutt'altra cosa rispetto alle nuove
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 20:27
1
...ma a chi credi interessi che fine fanno i tuoi soldi? E ritorniamo al discorso di prima...secondo te un a1 è una polo ricarrozzata mentre una mito non è una punto ricarrozzata? Almeno la mito si è già vista e provata, si può dire con certezza che da poco niente in più di una punto mentre l' audi non è ancora uscita, è presto per parlare...e sai io quanta gente conosco che non sa un c@zzo di macchine e si compra le fiat?....ehhhhh sapessi...
Ritratto di wiliams
14 luglio 2010 - 21:26
Ehhhhh sapessi io quanta gente conosco che non sa un c@zzo di macchine e si comprano AUDI,BMW e VOLKSWAGEN.........
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 21:43
1
oddio...sicuramente uno che acquista una golf piuttosto che una bravo non si può certo chiamare stupido...solo per la tenuta del valore non c'è confronto, poi se c'è gente a cui piace buttare soldi per me non ci sono problemi e mi fermo qui a fare paragoni, troppo scontati ed inesistenti per chi usa un minimo di intelligenza nell' acquisto.
Ritratto di wiliams
14 luglio 2010 - 22:12
Ma io mica ho detto che sono stupidi,ho detto che di macchine non ne capiscono un c@zzo,e poi scusa sarà anche vero che una GOLF si svaluta meno rispetto a una BRAVO,ma che vuol dire?Ognuno si compra la macchina che gli fa più comodo.Poi dipende da uno quanto la tiene la propria auto,voglio vedere che differenza di prezzo ce tra una BRAVO e una GOLF di 10 anni.
Ritratto di money82
15 luglio 2010 - 12:05
1
nell' esempio era per farti capire che uno che acquista una tedesca media, rispetto ad un italiana, dimostra di capirne di più, solo perchè "butta" meno soldi...una golf 4 di 10 anni fa è un' auto di tutto rispetto, lo stesso non si può certo dire della bravo...poi è ovvio che ognuno acquista l' auto che gli piace di più ma oltre al gusto bisogna tenere conto di tante cose a mio avviso.
Ritratto di stig
15 luglio 2010 - 22:40
see...infatti il telaio dell'audi a1 non è quello della polo?e che costa 16.800€ un 1.2 da 86cv che ne pensi?...bella fregatura se aggiungi l'ipt hai 17.000€ di polo con lifting senza nemmeno l'aria condizionata(se ti informi saprai che per il 1.2 non è di serie)....tecnologia all'avanguardia...ma n'do sta?
Ritratto di money82
16 luglio 2010 - 15:26
1
con 16.000 euro ti prendi una punto evo da 105 cv modello base...se permetti per la stessa cifra mi prendo senza nemmeno pensarci un' audi con i cerchi in ferro (la dotazione base dell' A1 è di tutto rispetto, guardati il sito). Per me non è importante l' apparenza ma la sostanza, leggiti l' articolo su 4ruote in riferimento all' A1, credo che ne sappiano qualcosina in più rispetto a te e parlano chiaramente di un modello che con la polo non ha nulla a che fare. Poi se tu pensi di saperne di più avendo visto l' auto solo in foto non so che dirti. Avrà gli stessi motori, che almeno non sono miglior novità del 2010 ma il motore migliore del 2010.
Ritratto di wiliams
16 luglio 2010 - 17:50
Hai un bel coraggio a dire che la dotazione di base della AUDI A1 è di tutto rispetto!Con quasi 17MILA EURO non ha ne i cerchi in lega,ne il climatizzatore,e nemmeno i fendinebbia!Non stiamo parlando di una FIAT,ma di AUDI........!Se vuoi montare questi accessori ,sempre sulla base,il prezzo lievita a quasi 18MILA E 500 EURO!!!Ora mi chiedo,ma almeno il clima lo potevano montare di serie,o no?Se è di serie sulla PUNTO EVO 105 CV BASE che costa meno di 16MILA EURO.
Ritratto di stig
16 luglio 2010 - 19:07
io la mia mito da 135cv distinctive,con sport pack con cerchi da 17,pinze rosse,vetri oscurati,specchietti cromati,bracciolo anteriore l'ho pagata 17.800€...alla faccia del base.....dubito che in audi facciano simili prezzi
Ritratto di money82
16 luglio 2010 - 20:54
1
vi faccio la lista dell' equipaggiamento della 1.2 base : ki riparazione pneumatici (molte lo mettono a pagamento), vetri atermici, gusci degli specchietti in tinta carrozzeria, specchi esterni regolabili elettronicamente, 4 altoparlanti anteriori, radio potenza da 40 watt (molte auto hanno in listino radio da 700 euro con 20 watt), alzacristalli elettrici, strumentazione regolabile in intensità, tappetini anteriori e posteriori in velluto, schienale posteriore divisibile o ribaltabile completamente, airbag anteriori e laterali, immobilizer, esp con bloccaggio trasversale elettronico, start&stop, freni a disco ant.+posteriori, servosterzo, ruote da 15"...mi sembra un equipaggiamento di tutto rispetto per 16.000 euro.
Ritratto di wiliams
17 luglio 2010 - 10:53
Ma che lista di accessori mi fai?Non ci vedo proprio niente di straordinario,ci manca solo che non abbia gli alza cristalli o i vetri atermici.Il sedile posteriore sdoppiato?Però complimenti.........!Adirittura mi scrivi che a l immobilizer!Ormai molti di questi accessori sono presenti anche sulle utilitarie più spartane.....Ma rimaniamo sempre sul fatto che almeno i fendinebbia su una AUDI da quasi 17MILA EURO ci potevano stare,senza dimenticare il clima,che su un auto così piccola è di estrema utilità.Una curiusità,spiegami come funzionano gli specchietti a regolazione elettronica.O forse volevi dire elettrica....!
Ritratto di money82
17 luglio 2010 - 14:56
1
si ok, il senso si è capito...i vetri elettrici molte auto da 10.000 euro non li hanno, come l' immobilizer o la radio o gli specchieti a regolazione ELETTRICA o addirittura i sedili ribaltabili (ebbene si, in molti autovetture è un optional da pagare a parte)...è ovvio che paghi pure il brand, come è giusto che sia, ci aggiungi i fari diurni a led, i fendi e sei a posto..
Ritratto di stig
14 luglio 2010 - 13:34
Per chi critica i consumi,io con il 135cv percorro la media dei 15km/l...a prestazioni l'ho messa a confronto con una megane coach 2,0 16v(ovvero f7r della clio willy)e la mito va di più...la linea dico solo che sono questioni di gusti...se a voi non piace non mi frega niente...ma il primo che ha da ridire su come spendo i miei soldi può venirmi a trovare a casa che l'aspetto con la mazza da 5kg e con la mia ignoranza che ne ho da vendere.Se siete convinti che le nuove alfa non abbiano niente a che fare con le vecchie...vi dico che in qualcosa sono diverse(ma non si tratta di fiat ricarrozzata come dice solo chi di auto non capisce niente...)...manca la trazione posteriore e qualche altro piccolo pizzico di "alfa"...ma vi siete accorti che in fondo tutte le auto di oggi non sono più uguali alle vecchie?conosco una valanga di golfisti che hanno giurato di non comprare più VW in quanto dicono che le vecchie golf erano ben tutt'altra cosa rispetto alle nuove
Ritratto di Giovanardi65
14 luglio 2010 - 14:07
Questi sono i tempi registrati nella pista di Balocco: Mito QV 170cv: 3'11"90 Mini Clubman: 3'07"80 Citroen DS3 155cv: 3'08"80 Citroen C2 125cv:3’11”30 Renault Twingo RS 133cv: 3’10”81 VW Scirocco 1.4 TSI 160cv: 3’11”77 Grande Punto Abarth 155cv: 3'11''06. A quanto pare la MiTo ha i consumi assoluti più alti. I consumi soggettivi lasciamoli perdere che anch' io sono in grado di fare 15 Km/l con una Scirocco R da 265cv.
Ritratto di emy82vts
14 luglio 2010 - 16:10
co sta mito hanno fatto un buco nell'acqua!!! come al solito per altro! fa tempi in pista ridicoli... peccato perchè a me sta mito qv mi piace tanto, è bella aggressiva, accessoriata e ben rifinita! ma co sti difetti come se fa a comprarla.....???
Ritratto di money82
14 luglio 2010 - 21:45
1
ha fatto meglio una cotroen ds3?? ahahah
Ritratto di emy82vts
15 luglio 2010 - 11:35
la ds3 dalle prove che ho letto è meglio di prestazioni! anche in pista ha fatto meglio! parlo della 1.6 thp 156cv.... peccato che la mito qv vada cosi, perchè mi piace di brutto!! purtroppo la fiat sa solo rovinare case che sono la storia!!
Ritratto di Knives_90
14 luglio 2010 - 16:24
Voglio dire alcune cose: 1) i gusti sono gusti..c'è a chi piace e a chi no la mito in sè come macchina. 2) è chiaro che le alfa di oggi siano diverse dalle alfa del passato è così x tutte le case automalistiche..è stato il progresso che ha portato a ciò. 3) l'alfa oggi non si può permettere di fare macchine a trazione posteriore come nel passato, ora il suo blasone è minore soprattutto per colpa della fiat e quindi fa bene a fare vetture a trazione anteriore...tanto x dire pure bmw si sta rendendo conto che ci rimette e adesso fare le macchine così. 4) la mito è lenta più delle altre x via dell'elettronica, tuttavia la sportività dell'auto non si misura dai dati di telemetria ma dalle sensazioni e dal feeling che ti dà con la strada; inoltre il multiair è un ottimo motore premiato come migliore novità 2010 e che si presta ad altre migliorìe.
Ritratto di emy82vts
14 luglio 2010 - 16:31
perchè cosi è un tantino sotto le aspettative! certo uno compra la mito adesso e poi magari esce il m-air ritoccato... sai che rabbia, li deve fare subito ottimi i motori la fiat! come fa la wv col tsi, miglior motore da 2 anni!!!
Ritratto di Knives_90
14 luglio 2010 - 16:36
Hai ragione di brutto....ora com'è il multiair è ancora uno step dietro al tsi, gli manca qualcosa nei consumi poi se la gioca alla pari...speriamo si sbrighino in fiat!!
Ritratto di emy82vts
14 luglio 2010 - 16:56
cmq dovrebbero migliorare anche l'erogazione, per avere un bell'allungo fino alla zona rossa del contagiri!
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 17:16
9
A me pare una questione mappatura della curva di coppia: se punti su riprese e confort di guida, devi dare la coppia massima il piu basso possibile. Se invece vuoi solo performance, devi sacrificare i bassi regimi. Ho trovato questo grafico http://img32.imageshack.us/img32/2360/26092009180.jpg Forse puoi chiedere di riprogrammarla, qualcuno lo fa...
Ritratto di emy82vts
14 luglio 2010 - 17:26
si punta alle performance, è la versione di punta... non puo avere una spinta che cala gia a 5500 giri! con gli altri mille che ci fai?? no cosi non va!! il tsi da 180 cv della polo, tira fin dai bassi e allunga senza cali fino alla zona rossa!! cosi si fanno i motori sportivi!
Ritratto di 19miki90
14 luglio 2010 - 20:06
4
Soprattutto la qv... ok non sarà una di quelle che definite vera alfa, ma di vere alfa non se ne vedono più da tempo... preferivate la 145? E poi ho provato questo motore sulla Giulietta ad un porte aperte... spinge veramente molto bene!!
Ritratto di condor1
14 luglio 2010 - 21:58
ma hai guidato la 145 quadrifoglio verde!!?????????????? una vera bomba, con una linea super sportiva è con un motore che dava un vero rombo da alfa!!!!!!!!!!il tutto ad un ottimo prezzo, altro che mito!!!!!!!!!!!!!!di alfa la mito ha solo il marchio!!!!
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 23:00
9
Beh, adesso non esagerare :) Se parli di numeri, la 145 QV faceva il 0-100 in 8.3sec e con la coppia che aveva, anche il mio 1.4 gpl gli fa mangiare un po' di polvere in riprese... ;)
Ritratto di emy82vts
15 luglio 2010 - 13:02
la 145 qv non era tutto sto granchè!!
Ritratto di liinkss
14 luglio 2010 - 23:16
9
Gli rimproverano di non spingere più abbastanza sopra a 5500g/min, cosa normale con un solo turbo tarato per spingere forte da 1500g/min... gli serviva compressore per i bassi regimi e un turbo tarato da 3000 in su... pero personalmente, non comprerei un auto cosi... raddoppi il rischio di problemi costosi e, dato la mia fortuna con le auto, lasciamo stare! Comunque dato il carattere dell'auto, ci voleva...
Ritratto di mpresti
15 luglio 2010 - 20:26
Mha! Su questo pero' non capisco una cosa; in prova al volante ha raggiunto la velocità max a 6000 giri, quindi questo limite dei 5500 è una diceria?
Ritratto di volvo96
14 luglio 2010 - 22:29
questa mito come auto è carina ed è sportiva veloce e non costa una follia è una rivale della c30 secondo voi che cosa è meglio una volvo c 30 t5 r-design o questa mito quadrifoglio verde?
Ritratto di SteVr
15 luglio 2010 - 14:21
SULLA MITO NON LO SO, MA SULLA GIULIETTA QUESTO MOTORE MI HA DELUSO DAVVERO!! PIU' CHE GUIDARE UNA NUOVA ALFA MI SEMBRAVA DI GUIDARE UNA QUALSIASI ALTRA MARCA: BUONO IL CONFORT, CERTO, MA UNO CHE SI CARICA UNA 170CV A BENZINA SICURAMENTE CERCA ALTRO! INFATTI ANCHE SULLA MITO LE PRESTAZIONI NON SONO UN GRANCHE', CONSIDERATI I 170CV ... CHE SIA L'INIZIO DELLA FINE PER L'ALFA???
Ritratto di emy82vts
15 luglio 2010 - 15:23
purtroppo è cosi! a me da ex alfista dispiace MOLTISSIMO!!!
Ritratto di Delpfabio
15 luglio 2010 - 17:48
Mi dispiace per tutti qualli che la disprezzano, ma è versamente eccezzionale!
Ritratto di Limousine
15 luglio 2010 - 18:26
Caro fanciullo, da quanto descrivi, sei parecchio più giovane di me. Le tue affermazioni sull'UNICA Alfa Romeo che conosci, infatti, lo confermano. L'Alfa 75 è già una vettura presentata nella fase di declino dell'Alfa Romeo, ergo i difetti che citi si riferiscono ad un modello che già gli Alfisti consideriamo "particolare". Non siamo ancora alle PORCATE by Fiat, ma siamo lì. Le Alfa Romeo di cui ti parlo io, invece, sono ben altra cosa, giovane imberbe. Mettiti al volante d'una VERA Giulietta, di una Giulia o di un Duetto - solo per citarti due nomi - e poi ne riparliamo. Altro che 75! Adesso capisco da dove proviene la tua "straordinaria competenza", e perchè la MiTo la trovi così "elettrizzante". Ah, ah, ah, ah, ah!!!!! Lasciamo perdere, dai, che è meglio.
Ritratto di mpresti
16 luglio 2010 - 09:28
Non ho detto che trovo la mito elettrizzante, nel suo genere mi sembra una piccola tutto pepe originale, ben rifinita e dal comportamento stradale interessante, io contesto le tue affermazioni disprezzanti e diffamanti verso Alfa Romeo. Grazie per il fanciullo, in effetti la Giulia di mio padre non la potevo guidare perchè non avevo ancora la patente, ho guidato la sua Giulietta, il famoso "cuneo" come veniva definita. Da quello che dici mi pare di capire che la tua passione per le Alfa d'epoca sia radicata ad un periodo particolare e florido per le alfa prima del declino come dici tu, che però ti ricordo è avvenuto (e tu mi sembra che lo confermi) per mano della stessa alfa. Per fiat è stato difficile rimettere in sesto i cocci e attualizzare una gamma che ormai viveva solo di ricordi. Devi però inquadrare l'Alfa Romeo nel periodo che sta vivendo IN QUESTO MOMENTO, fatto sopratutto di globalizzazione (a livello planetario) e in quest'ottica vedrai che è un marchio "premium" sportivo ma adatto anche alle famiglie dal design inconfondibile (poi i gusti sono gusti) e che gioca la carta del piacere di guida. Oggi, a mio vedere, solo BMW produce ancora modelli particolari e al di sopra della concorrenza per caratteristiche e prestazioni come vorresti che fosse l'alfa. Purtroppo ciò non è stato possibile, ma le Alfa Romeo sono belle auto, grintose comode e moderne, non fissarti con quello che era l'Alfa prima, vedila OGGI come un buon marchio, alternativa di stile alle solite tedesche squadrate.
Ritratto di emy82vts
16 luglio 2010 - 11:06
l'alfa potrebbe fare auto paragonabili a quelle del passato, e invece........... cosa vuoi che succeda se si da un marchio glorioso in mano a un branco di incapaci?? quello che vediamo!! auto non all'altezza ne del marchio che portano, ne della concorrenza!!!
Ritratto di mpresti
16 luglio 2010 - 12:07
Ma hai letto i post precedenti? L'alfa si è distrutta la sola e si è venduta al miglior offerente. Quello che è venuto poi è in linea con quello che, in tempi difficili e controversi, è possibile ottenere dal mercato attuale.
Ritratto di emy82vts
16 luglio 2010 - 12:24
se oggi la comprasse tipo la wv, be vedrai che cambiamento colossale!!
Ritratto di mpresti
16 luglio 2010 - 12:40
Ha! Gia! Come già ha detto qualcuno, la mito sarà una polo ricarozzata, la giulietta una golf ricarozzata e la 159 una passat ricarrozzata dove sarebbe il cambiamento? Almeno adesso le alfa oltre che nella carrozzeria hanno sospensioni e tarature specifiche per il motore, lo sterzo della giulietta è inedito etc. etc. Basta va mi sono scocciato disattivo la notifica dei nuovi commenti.
Ritratto di emy82vts
16 luglio 2010 - 13:16
qua ognuno la pensa come vuole!! e io penso che con la wv le alfa sarebbero piu di qualità, motori più performanti ecc.! saranno ricarrozzate come la fiat del resto, ma almeno saranno fatte con criterio!! guarda che roba con la fiat dai....
Ritratto di wiliams
16 luglio 2010 - 18:25
Se ALFA passa in mani VOLKSWAGEN non cambierebbe nulla.Tutte le ALFA verranno costruite sui loro pianali e non ci sarebbe nessun ritorno alla trazione posteriore,perchè il gruppo tedesco,compreso ovviamente il marchio AUDI,non dispone di nessun pianale a trazione posteriore.A questo punto se devo vedere una MITO su pianale POLO,una GIULIETTA su pianale GOLF,e una futura 159 su PASSAT,tanto vale che rimanga alla FIAT,per non parlare dei motori,io al solo pensiero di vedere delle future ALFA con motori tedeschi mi viene la pelle d oca!Non che i loro motori non siano ottimi,anzi,ma un marchio come ALFA,che suscita passione,emozioni,un marchio che nel bene o nel male fa sempre discutere di se,e che ancora oggi suscita molto interesse,non può che essere un marchio eslusivamente italiano,in mano a degli stranieri l ALFA non avrebbe proprio senso di esistere.
Ritratto di emy82vts
16 luglio 2010 - 19:35
hai ragione, l'alfa deve essere italiana!! però non alla fiat!!! non saprei a sto punto....
Ritratto di Limousine
16 luglio 2010 - 13:51
Provo a farti capire il mio pensiero per l'ultima volta, Mpresti. Sorvoliamo sui mitici trascorsi della Casa di Arese e giungiamo - più o meno - alla metà degli anni '70 del secolo scorso. E' all'incirca in questo periodo che inizia il lento declino dell'Alfa Romeo. Scelte aziendali sbagliate, alcuni modelli - per così dire - "discutibili" e una poco oculata gestione da parte dell'IRI, accentueranno una crisi che si acutizzerà sino all'ingresso della Fiat. All'epoca, pur con tutte le magagne che la Casa torinese si ritrovò per le mani della poco felice gestione Alfa, il bagaglio tecnologico che Fiat ereditò era davvero elevato e... ancora in produzione. Cosa fare? Conservare (migliorandola ed evolvendola) la tecnologia Alfa Romeo, oppure darle un bel colpo di spugna e ripartire da zero? Fiat seguì questa seconda strada, scontentando - ovviamente - il numerosissimo popolo Alfista, che sperava invece nel mantenimento dei classici stilemi tecnici Alfa Romeo, evoluti però ai tempi. Il progetto iniziale di Fiat, infatti, prevedeva Alfa Romeo quale brand destinato a proporre prestigiose vetture sportive, mentre Lancia era dedicata al lusso ed al comfort. Risultato di ciò? Il NULLA - o quasi - in quanto a Torino cambiavano (e cambiano) management come i calzini sporchi e tutti coloro che si son succeduti, si son sempre più disinteressati di mantenere un filo logico produttivo ed evolutivo, tanto che Fiat stravolge l'immagine del proprio prodotto in continuazione e senza alcuna apparente logica, disorientando - spesso - il pubblico che lamenta proprio questo. Aspetto, quest'ultimo, che invece curano in misura molto maggiore i produttori tedeschi. Personalmente, non sono affatto un tedescofilo, ma è innegabile che almeno loro - piaccia o meno - mantengono una linea evolutiva ed uno stile che matura col tempo, ma non si stravolge come invece fanno in Fiat. Inoltre, è del tutto infondato il fatto che a Torino non hanno mai avute le risorse economiche necessarie per differenziare a dovere le gamme dei propri Marchi. Questa è la favoletta che periodicamente il management di turno mette in giro per strappare - con "ricatti" vari - sempre nuovi finanziamenti pubblici. Con la pioggia di miliardi che in Fiat hanno preso in tutti questi anni, le Alfa Romeo potevano riprodurle d'oro massiccio, altro che storie. Ma sull'utente medio, notoriamente DISINFORMATO e DISATTENTO a ciò che gli capita intorno (l'italiano medio, è arcinoto, s'interessa solo di pallone e vacchette, poi non sa neppure riprodurre un cerchio col bicchiere), codesta favoletta fa sempre presa, per cui Fiat s'è costruita un'immagine di "povera vittima", perennemente senza soldi e costretta a doversi adeguare ai "tempi duri". Fortunatamente, tanti altri che non ci contentiamo solo di rincoglionirci di calcio e di sbavare ad ogni oca che sculetta, ma abbiamo un margine d'interessi più ampio (in parole povere, amiamo erudirci di aspetti leggermente più costruttivi), le panzane che ci propinano (pure in Fiat) non le beviamo più. Caro Mpresti, che tu ci creda o meno, se solo volesse, la Casa torinese potrebbe realizzare prodotti NETTAMENTE MIGLIORI delle PORCATE che propina (incluse Alfa Romeo e Lancia ben diverse dai ri-carrozzoni attuali), ma perderebbe tutti gli appigli attuali, per cui il gioco non vale la candela. Quando i Fiattari capirete questo, o a Torino cambiano registro o... chiudono - finalmente - bottega!
Ritratto di emy82vts
16 luglio 2010 - 13:54
meriti un applauso!!!! sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto!!!
Ritratto di Valerio75
16 luglio 2010 - 11:59
Mi è capitato di provarla in qualche occasione ed ho notato subito che pur con la presenza del sistema start&stop, Gear Shift i consumi di questo Multiair sono ancora troppo elevati soprattutto in città. Internamente devo dire che risulta ben insonorizzata e confortevole. Palpabile comunque lo stile Fiat nelle rifiniture. Discrete le dotazioni di serie consigliabile le sospensioni elettroniche Sdc come optional. Nota dolente sono le prestazioni, la spinta del turbo intorno ai 3000giri non risulta mai nervosa e grintosa, ciò che mi aspetto da un turbo benzina da 170cv per poi finire subito verso i 5500giri. Non mi è parsa particolarmente brillante ai bassi regimi. Buona tenuta di strada credo anche dovuta alla presenza delle sospensioni elettroniche. Davvero ottima la frenata sempre pronta e decisa. Saluti.
Ritratto di bubu
16 luglio 2010 - 12:02
complimenti per la nuova grafica iniziale.. bella l'idea di far scorrere le auto e adesso invece di 3 ce ne sono 5...andrebbe però aggiunto il comando "Mi Piace" "Non Mi Piace" che ne dite?
Ritratto di Samovar84
16 luglio 2010 - 13:50
Un mio amico possiede un'Alfa Romeo 147 1.9 JTD 16V 3P Distinctive SENZA antifurto del 6/2004. Lui dice che se per caso uno si dimentica di chiudere l'auto con il telecomado, c'è un sistema che provvede a bloccare le serrature automaticamente trascorso un breve lasso di tempo; quando gli ho mostrato la mia perplessità riguardo a ciò, mi ha spiegato che è un sistema presente anche sulla Golf V di un suo conoscente. Tutto vero o bufala? Scusate se ho utilizzato lo spazio della Mito Q.V. per questioni di maggiore visibilità sui commentatori.
Ritratto di condor1
16 luglio 2010 - 15:36
questo dispositivo è ormai presente su molte auto con apertura porte con telecomando!!!!non funziona come hai detto tu, ma: tu sblocchi col telecomando le portiere, pero se non apri la portiera entro qualche minuto la macchina blocca le portiere in automatico e per entrare in auto devi risbloccare le portiere col telecomando!!!il dispositivo che dici tu e sicuramente questo anche perche un dispositivo come lo hai descritto tu sarebbe pericoloso, perche se scendi e lasci le chiavi in auto poi rimani fuori!!!!!! ti avra spiegato male!!
Ritratto di Samovar84
16 luglio 2010 - 16:57
effettivamente sembrava impossibile anche a me che il dispositivo funzionasse in quella maniera; quando tornerò dalle ferie andrò a verificare di persona la funzionalità del dispositivo. Visto che sono qui colgo l'occasione per spezzare una lancia in favore della Mito, che a mio avviso è una bella compatta, veloce e per nulla sprecona; non sarà come le Alfa di una volta, ma la trovo una valida alternativa alla Mini.
Ritratto di wiliams
16 luglio 2010 - 18:37
Esatto CONDOR1,io possiedo una 147 e il meccanismo funziona proprio così.
Ritratto di Limousine
16 luglio 2010 - 15:42
Purtroppo, il "tifoso" Fiat sbaverebbe pure se si ritrovasse per le mani un'automobilina a pedali. Ok la passione, ok la preferenza che si può pure avere per un Marchio, ma la bieca CECITA' non va bene. Tra l'altro, vorrei ricordare a chi difende a spada tratta Fiat, che non credo proprio ne ricavi qualcosa d'utile (forse siete stipendiati per questo?), ma incoraggia la Casa torinese di perseverare nella propria SCELLERATA politica di fare orecchio da mercante alle richieste del pubblico pagante, che è ben più grave. SVEGLIATEVI Fiattari, perchè la Fiat NON fa un favore a voi largendovi i suoi "capolavori", ma siete voi - col Vostro denaro - a farglielo ogniqualvolta staccate l'assegnino con i soldini per acquistargli qualcosa. Per cui, siete nel PIENO del diritto ad avanzare le Vs. proposte di ciò che davvero volete, e non il contrario di "magnarvi la minestra" che vi propongono loro. Robe da matti!!!
Ritratto di Mirco1980
17 luglio 2010 - 19:23
Quanto deve passare ancora ? no perchè se no vado a comprarmi la Golf GTI con il DSG .
Ritratto di SteVr
30 luglio 2010 - 17:05
... L'interno non è malissimo, potevano farlo meglio ma ultimamente le Alfa (basta vedere la Giulietta) peccano un po' in questo. Certo è che quei sedili beigetti con tutto attorno l'antracite più totale fanno davvero schifo! Tutto antracite è meglio, sia come gusto estetico che come equilibrio generale, visto che stiamo parlando di una utilitaria e non di una Serie 5!
Ritratto di golia92
11 agosto 2010 - 19:57
il volante però è davvero brutto !!! ha un disegno anonimo , approssmativo che non trasmette x niente sportività!!
Ritratto di golia92
11 agosto 2010 - 20:01
e anche i cerchi a "turbina" non sono granchè.....
Ritratto di davidema68
5 agosto 2010 - 10:06
ho avuto anche grazie a mio padre molte fiat....dalla 127 x passare alla 124 poi marea alla ritmo fino alla punto!!! abbiamo sempre avuto problemi!!! dalla carrozzeria alla qualità degli assemblaggi e delle plastiche, ai motori e le varie parti che li compongono, pensate che una delle ritmo era un 2.0 turbo diesel montato senza adeguare tutte le parti meccaniche sottoposte allo stress di un motore potente!!!! poi ho avuto una alfa 145 e qui mi sono illuminato....BASTA FIAT!!!!! i problemi che ho avuto con questa nn sto qui ad elencarli ma basti pensare che il boxer mi ha lasciato x strada 3 volte e ho bruciato la guarnizione testa 2 volte!!!!!!! mio padre ha comperato 2 opel omega e nn ha mai avuto problemi, io ho comperato una citroen c3 e ora ho una volvo c30.....tutto un'altro mondo!!!!!
Ritratto di Puglio
9 agosto 2010 - 15:58
6
ci sono alcune pecche che, soprattutto per gli appassionati di alfa, non devono esserci.............come l'enorme presa d'aria traingolare, e lo spazio ridotto per chi siede dietro.....e in più il baule ha una soglia di carico troppo elevata!!!!! In compenso sa regalare moltissime emozioni grazie al motore potente....... ki la compra è xkè vuole un'auto alla moda e che non ha problemi di superare i limiti di velocità.
Ritratto di pistone scemo
15 agosto 2010 - 12:33
Come auto non è male,ma l'estetica, soppratutto il posteriore,è da ritoccare. A cominciare dai fanali posteriori. Troppo tondi. Sembrano fatti con il compasso e sono troppo ai lati della carrozzeria.Potevano farli ASSOMIGLIARE alla Bravo.Poi a vederla di dietro mi sembra che come abitabilità non è delle migliori. Comunque con questa auto qualche soddisfazione ci se la può togliere.
Ritratto di marco.78
22 agosto 2010 - 23:30
Ancora c'è gente che quando esce una macchina fiat,alfa,lancia,abarth subito inizia a fare i paragoni con audi,bmw,mini,vw.... ragazzi ma invece che sparare c.a.z.z.a.t.e leggete i giornali specializzati...in termini di prestazioni e consumi i nuovi motori fiat non hanno nulla da invidiare alle altre case automobilistiche....ANZI, forse è vero il contrario! ma siete mai saliti su una bmw o su una vw???? le avete mai portate???? non hanno nulla di speciale...non hanno nulla di eccezionalmente migliore delle fiat,alfa,lancia,abarth....anzi...hanno solo un prezzo enormemente più alto!!!!!!!!
Ritratto di shadow28
25 agosto 2010 - 17:42
E vero che la Mito come le altre vetture del gruppo Fiat da punto di vista tecnologico e squisitamente tecnico non sono da meno alla migliore concorrenza....e la Mito secondo il mio parere è la migliore piccola attualmente sul mercato ma migliore non significa a volte centrare l'obiettivo. Una cosa manca rispetto alla Mini per esempio sua concorrente diretta, che ne dici, è il piacere dell'effetto grosso kart che si prova guidando la piccola inglese, e non parlo di tenuta in senso assoluto perchè li la Mito può ancora rivaleggiare ma la sensazione di maneggevolezza che un buon guidatore subito apprezza nella piccola Mini piuttosto che sulla Alfa...fermo restando che nel complesso ripeto la Mito è superiore!
Ritratto di marco.78
26 agosto 2010 - 15:24
shadow il tuo commento è sicuramente costruttivo...ma io mi riferivo ai commenti ben più drastici che definiscono le alfa/fiat delle merdacce e le bmw/mini &Co. come divinità....
Ritratto di evoluzione80
3 settembre 2010 - 15:18
piu' che d'accordo con te marco.78. Mi stanno sul c.a.z.z.o quelli che elogiano a dismisura la bmw. Qualsiasi auto faccia e' meravigliosa per questi patiti fanatici sfegatati. Esempio?? bmw x1. LInea discutibilissima, trazione NON 4x4 e per averla un po, dico un po accessoriata ci vogliono 35 mila euro?!! ma fatemi il piacere. Ne ho viste 2 fino ad ora in giro
Ritratto di shadow28
26 agosto 2010 - 16:34
E come si dice sempre l'erba del vicino è sempre più verse senza sapere che l'erba più bella del mondo sta sulla via emilia e quindi non è possibile che non si sappiano fare automobili in italia...solo che a volte i manager italiani Marchionne per primo non rispettano chi spende denaro e spinge la gente verso la concorrenza!
Ritratto di giovanni b 87
5 settembre 2010 - 14:20
l alfa dovrebbe sviluppare di più...non bastano 170 cv, o meglio, non bastano per distinguersi dalla massa...oggi come oggi vediamo opel corsa opc, renault clio rs, mini jws raggiungere o quasi la soglia dei 200cv!!! il biscione è un marchio di tutto rispetto e come tale merita più attenzione...il quadrifoglio verde da 170cv sfigura dinnanzi alle auto sopra elencate...cosa aspetta l alfa a mettere sul mercato una versione della mito in grado di lasciare a bocca aperta esperti e meno esperti??? in fondo, la versione da 155cv gia ha un pò di brio e permette di togliersi qualche soddisfazione alla guida, è superfluo il q. verde da 170!!!
Ritratto di marco.78
3 settembre 2010 - 23:49
ecco un altro commento poco felice che ho sentito sui motori t-jet e multiair....alcuni di voi si lamentano che non vanno oltre i 5500 giri. ma dico io.....a che vi serve andare oltre i 5500 giri???ci sono diesel strapotenti e sportivi che non vanno oltre i 4500!!! eppure vanno benissimo e la gente li compra!!! le macchine sportive secondo voi sono solo quelle che arrivano a 7000??? a 7000 ci arrivano di norma i motori aspirati...che come sappiamo in genere sotto i 4000/4500 sono mosci e privi di coppia. e poi per arrivare a quota 7000 a parità di rapporto innestato ci mettono sicuramente moooooolto di più rispetto a un motore turbo ;-) i motori turbo odierni sono mappati in basso...per darti tanta ripresa e sopratutto per stressarti di meno nel traffico, dove la spinta in basso fa davvero comodo.
Ritratto di riccardo_1973
4 settembre 2010 - 12:26
Hai detto bene per il diesel dove la coppia è tanta ed è distribuita in un arco di giri inferiore. Ma da un motore benzina sovralimentato, 170cv, più di 20.000 euro di macchina, sportività, ecc mi aspetto un comportamento ben diverso per il quale mi convinca a sceglierlo, ossia un maggiore arco di giri a disposizione dove la la coppia è ben distribuita. Prova una semplice Golf TSI 122cv, ( non sono un simpatizzante VW ) ti accorgerai che dove la MiTo Multiair cede con la spinta intorno ai 5500 giri la Golf può dare ancora tanto. Stesso discorso per Mini, Peugeot, Gruppo Audi-Vw TSI, DS3, ecc. I rilievi fatti in pista ne sono la prova: un distacco di quasi 5 secondi a giro. Poi è anche vero che la propria macchina non la si usa tutti i giorni i pista, ma qui si parla di una vettura di un certo costo, con carattere sportivo, un Quadrifoglio Verde come adesivo che a prescindere dai cavalli deve possedere una meccanica e doti di un certo livello; ciò che ha sempre contraddistinto un grande marchio come Alfa Romeo nel mondo.
Ritratto di shadow28
4 settembre 2010 - 12:37
I giapponesi hanno una filosofia incrollabile...Prima di fare un buon turbo devi prima fare un ottimo aspirato il turbo deve essere un aiuto non un sostituto della potenza. Allora come vedi tutti i turbo del sol levante superano abondandemente i 7000 giri per poi avere archi di curve di potenza nemmeno troppo appuntiti e il turbo lag ridotto al minimo rispetto a quelli europei. Il discorso è che uno se vuole un motore pieno in basso ricco di coppia compra un bel dieselone...ma perchè invece devono per forza di cosa propinare al cliente un motore che vuole imitarlo senza riuscirci mai?...tanto vale fargli fare il suo mestiere di buon benzina e farlo girare dove gli compete. Per quello che riguarda la Mito il problema si risolverebbe se montassero quel benedetto 1.8 TBI che parte da 180cv per poter raggiungere senza problemi anche 240 cv. il 1.4 con tutto il bene che si vuole dire ma è piccolo e salire oltre i 170 cv sarebbe fare un motore da più di 120 cv litro vanificherebbe sforzi per far consumare meno e sarebbe un problema per l'affidabilità!
Ritratto di riccardo_1973
4 settembre 2010 - 13:37
Infatti il 1.4cc VW usa una doppia sovralimentazione per sopperire anche a problematiche di eccessivo carico meccanico. Il gruppo Mini-Citroen-Peugeot sfrutta e sviluppa 1.6cc. La stessa Alfa anni fà sovralimentava 1.8cc con risultati di tutto rispetto. Per il resto... anche la Cooper S ha la potenza massima a 5500 giri. Ma nel pratico ha una costruzione di curva coppia-potenza che gli permette di arrivare oltre 6000 giri con un discreto tiro, imparagonabile a quello del 1.4cc Multiar.
Ritratto di marco.78
4 settembre 2010 - 12:51
shadow mi fai alcuni esempi di motori sovralimentati che arrivano ad un regime così elavato? io attualmente ho una clio 1.2 tce (è un 1.2 turbo da 100cv)...il motore non è propriamente sportivo...però vi assicuro che ci si può divertire anche con esso...ad esempio si possono fare sorpassi in salita in tutta tranquillità senza stirare il motore oltre i 5000 giri....massimo 5500 (e con tanto di alimentazione a gpl ;-)) ho l'impressione che con un ipotetico aspirato 1.4 da 100cv non avrei potuto fare i suddetti sorpassi con la stessa tranquillità...poi bò...magari è solo una mia impressione :-S (considerate però che ho guidato molti aspirati, tra i quali il 1.6 aspirato BMW da 122cv...ebbene non mi è sembrato nulla di speciale...anzi a sensazione la mia piccola clio sembra avere un pizzico più di grinta...e comunque anche tale 1.6 mi sembra finito a 5500....poi bò...ditemi la vostra :-O)
Ritratto di marco.78
4 settembre 2010 - 13:03
a tal proposito ho visto le caratteristiche del motore di tale autovettura...ha il picco di potenza max a 6.000giri....il che significa che dopo tale regime la potenza cala e che è inutile stirare oltre il motore...cioè praticamente conviene cambiare marcia a 6.000 giri. Ebbene non mi sembra un mostro di "allungo"...eppure stiamo parlando di un 2.5 di cilindrata da 300cv tra i più sportivi che ci siano con prestazioni al vertice. il 1.4 multiair ho il picco di pot max a 5.500...cioè appena 500 giri in meno rispetto ad un mostro sacro come la subaru.
Ritratto di shadow28
6 settembre 2010 - 08:18
Io ho una Subaru Impreza WRX e ti devo dire che nonostante si dica che la potenza si esprime a 6000 giri io tiro senza morire...anzi se cambi a 6500 sembra quasi che lo mortifichi....e anche i mitsubischi tirano oltre i 7000 e non parlo del grafico della potenza che si vede sulle riviste ma della zona rossa del contagiri che se è messa a 7200 come nel mio caso la macchina tira fino a li senza problemi e la spinta e forte! Ma comunque è un questione filosofica io dico solo che se uno prende un motore a benzina non riesco a capire perchè si deve comportare da diesel?
Ritratto di marco.78
6 settembre 2010 - 18:43
almeno con questi piccoli benzina hai altri 1000 giri! ;-)
Ritratto di shadow28
6 settembre 2010 - 21:53
Insomma chi ha una leggera infarinatura di meccanica sa che a 4000 giri il diesel smette di avere una combustione omogenea quindi a 4500 è totalmente inutile spingere perchè con cambia nulla.
Ritratto di marco.78
7 settembre 2010 - 21:09
questo significa che il piccolo multiair a dispetto dei naftoni ha ben 1500 giri in più e non soltanto 1000! :-D
Annunci

Alfa romeo Mito usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Alfa romeo Mito usate 201810.10012.0408 annunci