La Mercedes Classe G conserva lo stile e la “formula” della precedente generazione, rispetto alla quale è tutta nuova e più spaziosa. Ben costruita (dettagli a parte) e confortevole, la G del test è mossa da un sei cilindri a gasolio con 286 CV; dai primi mesi del 2021 questa versione è stata messa fuori produzione, mentre rimane la 400d, con lo stesso motore portato a 330 CV. Il vellutato cambio automatico ha le ridotte: anche per questo (e per i tre differenziali bloccabili) in fuori strada quest’auto è quasi inarrestabile. Su asfalto la guida è migliorata, ma siamo ancora distanti dalle migliori suv; stesso discorso per gli “aiuti” elettronici, presenti ma non in gran numero. E il sistema multimediale risulti un po’ datato.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Questa lussuosa fuoristrada conserva la linea squadrata e vecchio stile della Mercedes Classe G lanciata nel 1979, da tempo diventata un’icona per gli appassionati. Ma la somiglianza inganna: più largo di ben 12 cm, il nuovo modello eredita solo le maniglie esterne, il copri ruota di scorta e gli ugelli dei lavafari. A dire il vero, sono stati conservati anche l’inconfondibile rumore dello scatto delle serrature e il tonfo metallico della chiusura delle porte (che richiedono una certa forza per essere mosse): fanno parte dell’identità dell’auto. A differenza poi della Land Rover Defender (l’unica vera rivale), la G non ha rinunciato alla costruzione con telaio separato, più robusta e adatta all’utilizzo “estremo”. Per migliorare la guida sull’asfalto (comunque solo discreta), davanti sono state adottate raffinate sospensioni a quadrilatero alto, mentre dietro rimane il ponte rigido, benché evoluto.
Raffinato il 3.0 diesel con sei cilindri in linea di questa Mercedes Classe G: spinge forte, senza far rumore né vibrare. Ben si accorda al dolce cambio automatico e alle sospensioni tarate per il comfort. Come in passato, la G costa alcune decine di migliaia di euro in più rispetto alle suv della casa tedesca; una cifra che può essere in parte giustificata con l’aspetto inconfondibile, gli elevati contenuti tecnici e la ricca dotazione (in questa versione). La Premium plus ha infatti gli ammortizzatori elettronici, i sedili massaggianti con regolazione elettrica e l’hi-fi. Con la Premium si risparmia pur conservando il cruise control adattativo, il (brusco) mantenimento in corsia e il tetto apribile e già la “base” Sport ha gli interni in pelle e i fari a matrice di led. Sottoposta ai crash test dell’Euro NCAP nel 2019, la Mercedes G ha meritato cinque stelle nonostante negli urti frontali la protezione per il torso non sia sempre stata di alto livello.
Plancia e comandi
Anche l’interno è una reinterpretazione della precedente Mercedes Classe G, tanto che nella plancia a sviluppo verticale spicca il maniglione di appiglio per il passeggero, utile nel fuori strada “duro”. Materiali e montaggi sono di alto livello, ma c’è anche qualche “sbavatura” fastidiosa, dato il prezzo: come le tasche nelle porte non rivestite e alcuni comandi dall’apparenza poco “solida” (per esempio i tasti per bloccare i tre differenziali, realizzati in una plastica che imita malamente il metallo). Il sistema multimediale graficamente richiama i dispositivi più moderni della casa, ma è della precedente generazione: lo schermo di 12,3’’ non è tattile; poco pratico l’uso tramite rotella di funzioni come Android Auto e Apple CarPlay (di serie).
Abitabilità
Si avverte che, rispetto alla precedente generazione della Mercedes Classe G, è stata allargata: ora lo spazio è buono, anche per le persone di corporatura robusta. Si sta più in alto che in qualunque suv, e anche gli spilungoni hanno spazio per le ginocchia. Le poltrone di serie sono riscaldabili, massaggianti e regolabili elettricamente (poggiatesta incluso, che ha anche un tasto per avvicinarlo al capo). Dietro, chi siede al centro apprezza il pavimento piatto, il divano soffice e quasi piatto e lo schienale che si regola nell’inclinazione.
Bagagliaio
Date le dimensioni esterne della Mercedes Classe G, e nonostante il fatto che l’ingombrante meccanica non permetta di avere il doppiofondo, lo spazio non delude. Per spalancare il portellone serve però oltre un metro di spazio libero dietro l’auto: è incernierato di lato e, anche se un pistoncino in basso aiuta, sembra proprio di aprire una pesante cassaforte. Il vano, regolare e ben rivestito di moquette, ha un tappetino in gomma. Alta da terra ma non troppo (per il tipo di auto) la soglia di carico: 76 cm.
In città
In manovra, le “frecce” sporgenti aiutano a capire dove finisce il cofano; più difficile percepire gli ingombri laterali, per via dei passaruota allargati, e dietro la visibilità è critica, ma sensori di distanza e telecamere a 360° sono di serie. Sterzo piuttosto pesante a parte, il comfort a bordo della Mercedes Classe G è notevole: tombini, rattoppi dell’asfalto e dossi si sentono poco, e i passaggi di marcia per niente. La corposa e vellutata spinta del 3.0 fin dai 1000 giri aiuta nel traffico, e il consumo (8,7 km/l rilevati dai nostri strumenti) è tutto sommato accettabile.
Fuori città
Per una fuoristrada, lo sterzo è sufficientemente preciso (si nota il passaggio dal sistema a circolazione di sfere a quello a pignone e cremagliera con comando elettrico), ma rimane poco diretto e il volante della Mercedes Classe G va riaccompagnato al centro dopo le curve. Questo, assieme all’evidente rollio (anche in modalità Sport) non invita alla guida “allegra”. Brusco il mantenimento in corsia, che anziché agire sullo sterzo (come in quasi tutte le altre auto) lavora sui freni. Il cui pedale richiede una certa forza per essere azionato, ma è ben modulabile. Il “sei cilindri in linea” convince per la silenziosità (anche a freddo) e la quasi assenza di vibrazioni: non sembra proprio un diesel. Ma il discorso vale anche nei consumi: non siamo andati oltre gli 11,3 km/l.
In autostrada
A 130 km/h, il motore della Mercedes Classe G “trotta” a 1750 giri con il cambio in nona marcia: sostanzialmente inavvertibile il suo rumore, e contenuto anche quello delle gomme che rotolano sull’asfalto. I fruscii, però, si fanno notare (almeno per gli standard di un’auto di lusso): colpa dell’aerodinamica “da mattone”, che penalizza anche i consumi (alla massima velocità concessa, abbiamo percorso solo 7,6 km/l). Questa versione ha di serie anche il monitoraggio dell’angolo cieco e il cruise control adattativo; mancano però i dispositivi più moderni, come la guida semi-autonoma.
Fuori strada
Pur con i pneumatici di serie, poco “artigliati”, la Mercedes G fa cose che le suv si sognano: merito anche delle marce ridotte (di serie). La capacità di guado è di 70 cm (10 in più della vecchia), l’altezza dal suolo è fissa a 24,1 cm (0,6 in più): una valore notevole, ma le molle ad aria, che consentirebbero di sollevare l’auto al tocco di un pulsante, sono state scartate dai progettisti perché reputate meno affidabili in fuori strada.
FUORI STRADA
Con le gomme adatte, l’auto è inarrestabile: come e più di prima.
MOLLEGGIO
Le sospensioni riescono ad assorbire con efficacia le asperità del terreno più accidentato.
MOTORE
Spinge subito e, per rumorosità e assenza di vibrazioni, sembra quasi un motore a benzina.
PERSONALITÀ
La casa ha migliorato i punti deboli della precedente G (a partire da abitabilità e sterzo) lasciando intatti quelli di forza, come l’aspetto “rude”.
DETTAGLI
Poco “solidi” i tasti in plastica del blocco dei differenziali. E le tasche ricavate nei pannelli delle porte non sono rivestite.
MANTENIMENTO IN CORSIA
Agisce sui freni, anziché sullo sterzo: il suo intervento è piuttosto brusco.
PORTELLONE
È pesante e, dietro, richiede oltre un metro di spazio libero per poterlo spalancare.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Persino la Mercedes meno costosa (la A) ha l’evoluto Mbux con schermo tattile...
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2925 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 210 (286)/3400-4600 |
Coppia max Nm/giri | 600/1200-3200 |
Emissione di CO2 grammi/km | 229 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Capacità di traino kg | 3500 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 482/193/197 |
Passo cm | 289 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2372 |
Capacità bagagliaio litri | 621/1941 |
Pneumatici (di serie) | 265/60 R18 |
Serbatoio litri | 100 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3800 giri | 198,0 km/h | 199 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,6 | 7,4 secondi | |
0-400 metri | 15,5 | 141,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,9 | 175,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,3 | 175,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,3 | 176,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,3 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 8,7 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 11,3 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 7,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 9,1 km/litro | 9,3* km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,9 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 65,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 13,2 metri | 13,6 |
*In base al ciclo WLTP
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes G usate 2018 | 119.000 | 131.950 | 2 annunci |
Mercedes G usate 2019 | 124.900 | 149.440 | 4 annunci |
Mercedes G usate 2020 | 39.900 | 120.970 | 3 annunci |
Mercedes G usate 2021 | 41.299 | 111.730 | 21 annunci |
Mercedes G usate 2022 | 77.900 | 164.740 | 14 annunci |
Mercedes G usate 2023 | 139.900 | 192.560 | 9 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes G km 0 2024 | 214.500 | 249.630 | 4 annunci |