Può essere la scelta giusta per chi cerca una crossover di dimensioni contenute, che si faccia notare per il look grintoso e che offra costi di gestione contenuti. Il tre cilindri turbo non è molto potente (110 CV) ma consuma poco: 18,9 km/l la media rilevata fuori città. Meno convincenti le finiture, un po’ “tirate via” per il genere di auto, e lo spazio non molto abbondante per chi siede dietro. Ottima, invece, la dotazione di sicurezza. Pur senza prestazioni graffianti, nella guida la Volkswagen Taigo è intuitiva e gradevole (efficace il cambio a doppia frizione).
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Volkswagen Taigo è una crossover poco ingombrante (426 cm la lunghezza), che condivide la meccanica con l’utilitaria Polo e la piccola crossover T-Cross. Rispetto a quest’ultima, però, è più lunga di 15 cm, e perde l’utile divano scorrevole. A distinguere la Volkswagen Taigo sono anche il frontale grintoso, la coda filante ispirata alle coupé e i vistosi elementi lucidi che imitano i tubi di scarico (sono un po’ posticci): tutti elementi che le danno un aspetto quasi sportivo. Non altrettanto brillante, però, la guida: il 1.0 turbo a tre cilindri, infatti, non impressiona per lo scatto al semaforo assicurato dai suoi 110 CV. Comunque, si accontenta di poca benzina ed è abbinato a una valida trasmissione robotizzata a doppia frizione con sette marce (c’è anche quella manuale, che fa risparmiare qualche centinaia di euro). Ne risulta una guida piacevole, grazie anche alla maneggevolezza della Volkswagen Taigo, che ha reazioni prevedibili. Niente male pure il comfort: l’abitacolo è isolato efficacemente dai rumori esterni e le sospensioni digeriscono le irregolarità della strada.
Per il genere di auto, tuttavia, c’è qualche limite nella disponibilità di spazio per i passeggeri posteriori: rispetto alla più corta Volkswagen T-Cross si perde agio per le gambe e l’ingombrante tunnel nel pavimento intralcia i piedi di chi è al centro del divano. Un altro aspetto poco convincente della Volkswagen Taigo sono certe finiture, come i rivestimenti plastici per le porte e la plancia, un po’ economici rispetto al prezzo richiesto. Nulla da ridire sulla disponibilità di portaoggetti, fra cui il la fessura nel tunnel per le tessere e il portaocchiali accanto al retrovisore interno. Bene anche la sicurezza: sono di serie per tutti gli allestimenti i sistemi di guida semiautonoma e l’ancora poco diffuso airbag centrale (che, in caso di urto laterale, si apre fra le poltrone per evitare che le teste dei passeggeri si tocchino). Anche in virtù di queste dotazioni, nei crash test effettuati dall’Euro NCAP nel 2022 la Volkswagen Taigo ha raggiunto il massimo punteggio di cinque stelle, evidenziando una buona protezione per i passeggeri in tutte le prove d’urto.
Plancia e comandi
Assemblata con cura, ma costruita con materiali esteticamente poco appaganti, la plancia della Volkswagen Taigo non è molto ricercata. Sofisticato, invece, il cruscotto digitale di 10,3”. Offre molte configurazioni, tutte complete e di facile lettura. Fra l’altro, si possono visualizzare i classici quadranti circolari, ispirati alle strumentazioni analogiche, oppure ingrandimenti al centro dello schermo relativi al funzionamento degli aiuti alla guida. Valido anche l’impianto multimediale: il display di 8” è reattivo, ma è scomodo richiamare il menù a tendina dall’alto (la cornice disturba). Di serie Android Auto e Apple CarPlay senza fili, ma si pagano, tra l’altro, il navigatore e i comandi vocali. Raffinata la superficie a sfioramento del climatizzatore automatico bizona (optional, quello di serie è manuale) che, però è scomoda: non sempre recepisce il comando al primo tocco ed è posizionata troppo in basso nella consolle. In compenso, le rotelle nelle bocchette consentono la regolazione separata della portata dell’aria.
Abitabilità
Davanti lo spazio è adeguato e i sedili rigidi, oltre che non troppo avvolgenti, sono comodi (quello sinistro ha gli attacchi isofix per i seggiolini); solo a comando manuale, però, le regolazioni in altezza e lombare (la cui leva non è facile da raggiungere). Dietro, l’agio è ok in larghezza, mentre quello per le gambe scarseggia. Inoltre, chi è più alto di 180 cm sfiora il soffitto con la testa e il quinto posto al centro del divano è scomodo: colpa del cuscino della seduta più pronunciato e del voluminoso tunnel nel pavimento, che intralcia con i piedi. Il mobiletto offre le prese Usb, ma non i diffusori del climatizzatore. Sgradevoli i poggiagomiti in plastica dura nelle porte e mancano le maniglie di appiglio nel soffitto.
Bagagliaio
Al baule della Volkswagen Taigo si accede facilmente grazie alla generosa apertura del portellone. Alta, però, la soglia di carico a 78 cm dal suolo. Il vano è capiente: 440 litri con cinque posti in uso e crescono a 1222 litri a divano giù (che, ripiegato, non crea gradini). Con un solo e semplice gesto il pavimento si può regolare su due altezze. Scegliendo quella più bassa, nello spazio sotto la cappelliera il baule può contenere due grandi valige rigide e alcune borse.
In città
I tre cilindri girano con regolarità, rispondono prontamente e non consumano molto (13,2 km/l la percorrenza rilevata). A far “digerire” il traffico contribuiscono anche lo sterzo leggero e la fluidità del cambio robotizzato. Grazie anche alla spalla abbastanza alta dei pneumatici di 17” le sospensioni filtrano quasi tutte le sconnessioni. Preziosa la frenata automatica in retromarcia, che è di serie assieme ai sensori di distanza.
Fuori città
Se non si “spremono” tutti i 110 CV, il consumo è basso: 18,9 km/l rilevati. Sebbene la Volkswagen Taigo non sia una sportiva, nella guida brillante si può contare su una bella prontezza nei cambi di direzione (merito anche delle sospensioni non cedevoli), sullo sterzo preciso e sul cambio: specie in modalità sportiva S è puntuale nei passaggi di marcia. All’altezza della situazione i freni.
In autostrada
A 130 km/h il 1.0 lavora a 2900 giri in settima marcia, si fa sentire poco e non consuma molto (14,5 km/l registrati dal nostro centro prove). Abbastanza efficace la guida semiautonoma: la Volkswagen Taigo resta in corsia e può percorrere da sola, senza l’intervento del guidatore, curve ad ampio raggio (il volante, comunque, va sempre impugnato), accelerando e frenado da sé seguendo il flusso del traffico. Vispa la ripresa dopo un rallentamento.
CONSUMI Grazie all’efficienza di motore e cambio sono contenuti in tutte le condizioni.
CRUSCOTTO Completo e chiaro, offre notevoli possibilità di configurazione.
DOTAZIONE DI SCUREZZA Di serie l’airbag centrale anteriore e i sistemi di guida semiautonoma.
GUIDA Motore, cambio, sterzo, freni, tutto è ben calibrato rendendo la Volkswagen Taigo agile e sicura.
COMANDI Quelli del climatizzatore di tipo tattile e collocati in basso, sono scomodi.
PLASTICHE Hanno un aspetto economico, non consono a un’auto che sfiora i 30.000 euro.
POSTI DIETRO Altre crossover con la stessa meccanica offrono più agio per le gambe. Il tunnel ruba spazio ai piedi di chi siede al centro del divano. Niente maniglie nel soffitto né bocchette dell’aria.
SCARICHI FINTI Le cornici lucide sono un po’ posticce.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 81 (110)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 200/2000-3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 135 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 426/176/150 |
Passo cm | 255 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1260 |
Capacità bagagliaio litri | 440/1222 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 17 |
Serbatoio litri | 40 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5150 giri | 193,3 km/h | 189 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,0 | 10,9 secondi | |
0-400 metri | 17,9 | 130,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,4 | 164,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,8 | 164,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,3 | 165,3 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 18,9 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 14,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,7 km/litro | 16,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,4 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 131 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,1 metri | 11,0 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Taigo usate 2022 | 16.900 | 21.960 | 46 annunci |
Volkswagen Taigo usate 2023 | 11.800 | 22.870 | 85 annunci |
Volkswagen Taigo usate 2024 | 21.900 | 24.860 | 9 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Taigo km 0 2023 | 299 | 21.530 | 42 annunci |
Volkswagen Taigo km 0 2024 | 21.990 | 25.870 | 95 annunci |