Omoda
5

da n.d.

Lungh./Largh./Alt.(cm)

440/183/159

Posti

5

Bagagliaio (litri)

292/n.d.

Garanzia (anni/km)

5/150.000

In sintesi

La Omoda 5 è una crossover di medie dimensioni prodotta in Cina dal gruppo Chery; Omoda è il marchio destinato a produrre i modelli meglio rifiniti. L’auto si presenta con un aspetto moderno e abbastanza originale. Appariscente la griglia a nido d’ape che occupa gran parte del frontale, alle cui estremità superiori sono posizionate le luci diurne a led affusolate. I fari sono un po’ più in basso, quasi in prossimità dei passaruota. La scelta dei colori è ampia, con la possibilità di abbinare dettagli rossi a contrasto sui cerchi in lega di 18” e sul bordo inferiore delle calotte degli specchietti. La vistosa nervatura che si congiunge con le luci posteriori regala uno slancio enfatizzato dal lunotto molto inclinato (e anche il tetto “scende” verso la parte posteriore). Piacevole il profilo cromato nel paraurti, che ingloba i finti terminali di scarico. Gli interni colpiscono per lo stile ricercato. Le poltrone in ecopelle traforata si distinguono per il poggiatesta integrato nello schienale. Inoltre, con il Pacchetto Invernale sono riscaldabili, così come il parabrezza, gli specchietti, il volante e il divano. La sensazione è di una certa cura nei dettagli, con anche delle luci ambientali a rendere più gradevoli viaggi nelle ore notturne. La plancia è all’insegna della tecnologia con due schermi digitali di 10,25” con integrazione Apple CarPlay e Android Auto wireless; non comodi, però, i tasti a sfioramento sotto il display dell’infotainment. Più pratico il tunnel centrale su due livelli e con tappetino per la ricarica a induzione degli smartphone. Azzeccata la scelta di mantenere una rotella per navigare fra i menù del sistema multimediale. Lo spazio pare in linea con quello delle concorrenti simili per dimensioni e adeguato anche per cinque persone; sottodimensionato, però, il bagagliaio. La crossover cinese può contare su un 1.6 turbo da 197 CV per 290 Nm di coppia. Abbinato al quattro cilindri a benzina c’è un cambio robotizzato a doppia frizione 7 rapporti. La trazione è solo anteriore. Buona la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, di serie: la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio dell’angolo cieco, il mantenimento della corsia e i fari automatici. L’auto si è aggiudicata il massimo dei voti nei test di sicurezza dell’Euro NCAP.

Versione consigliata

La Omoda 5 è proposta in un’unica versione, con il 1.6 turbo da 197 CV. L’unico grado di personalizzazione concesso riguarda solo la scelta del colore. C’è anche una variante elettrica da 204 CV, che arriverà in seguito. Lo stile è abbastanza simile, le differenze sono tutte nel frontale.

Perché sì

Abitabilità L’interno è ampio, sul divano si sta in tre senza grandi sacrifici.

Interni Le finiture sembrano piuttosto buone e la tecnologia elettronica è di buon livello.

Sicurezza Ci sono un buon numero di aiuti alla guida e di airbag e l’auto ha ottenuto le cinque stelle Euro NCAP.

Perché no

Bagagliaio Le dimensioni dell’auto lascerebbero pensare a un vano decisamente più generoso.

Comandi a sfioramento Azionarli è complesso e durante la guida c’è il rischio di distrarsi andandoli a cercare. Quasi del tutto assenti i pulsanti “fisici”.

Gamma Per ora c’è solo una versione a benzina da quasi 200 cavalli, e non arriverà quella a Gpl. Poca anche la scelta per la personalizzazione (se non per le tinte esterne).

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Omoda 5
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