ALONSO TRADISCE ANCORA - Dice bene Stefano Domenicali: “Ogni weekend di gara è diverso”. Si passa dalle stelle alle stalle (concedeteci questa banale metafora) senza accorgersene. La Ferrari di Hockenheim e Budapest aveva convinto tutti della rinascita della F10, della possibilità di poter dare l’assalto a McLaren e Red Bull. Dopo Spa ci si ritrova di nuovo a leccarsi le ferite. Se Felipe Massa ha svolto egregiamente il proprio compito, anche se lontanissimo dai battistrada, Fernando Alonso ha tradito le aspettative. Non è certo colpa sua se Rubens Barrichello ha pensato bene, dopo 298 GP, di frenare più tardi di tutti alla variante finale nel corso del primo giro non capendo che stava piovendo, finendogli addosso. Ma è anche vero che una migliore gestione della qualifica avrebbe permesso ad Alonso di evitare di partire dalla quinta fila. Ancora una volta l’instabilità del meteo ha mandato in tilt la Ferrari che ha aspettato troppo per mandare in pista lo spagnolo. Aveva un solo treno di gomme, ma considerando che pioveva a intermittenza da ore, non ci voleva certo un genio per capire che era doveroso entrare subito in pista.
Fernando Alonso.
UN ANNO FA KIMI VINSE - Dopo il gran botto ricevuto da Barrichello (complimenti alla robustezza della F10), Alonso ha infilato subito la corsia box per verificare il danno e montare le gomme intermedie, ma si è rivelata una scelta sbagliata. Comunque comprensibile vista la situazione venutasi a creare. Alonso aveva un set-up da bagnato, ha recuperato dal ventiduesimo posto all’ottavo e proprio quando la pioggia ha iniziato a cadere, è volato fuori pista. Un errore. Nulla ha girato per il verso giusto insomma, nel weekend del pilota spagnolo. Che continua a essere ottimista. La F10 però, a Spa non era al livello delle due contendenti. Dodici mesi fa, Kimi Raikkonen aveva vinto su questa pista una gara molto bella, questa volta è andata decisamente peggio.
Felipe Massa.
MASSA AL TRAGUARDO - Non vogliamo ripetere l’elenco di tutti gli errori compiuti da Alonso nel 2010, ma è certamente strano notare come Hamilton nel finale della qualifica, in condizioni di misto pioggia, abbia compiuto un capolavoro. Alonso no. Ed è sconfortante notare come lo spagnolo sia volato fuori pista negli ultimi giri del GP, unico dei top driver a farlo. A portare punti alla Ferrari è stato allora Massa. Un pilota che ha perso fiducia in se stesso, o gliela hanno fatta perdere. Il collega Allievi che lo conosce bene, afferma che Massa ha perso il tradizionale sorriso che sempre era presente sul suo volto. Segno evidente che in Ferrari la gestione dei due piloti non è stata chiara, serena, pulita. Segno inequivocabile che ancora una volta Alonso, quando si ritrova in un team con un compagno scomodo (ricordate quel che accadde in McLaren?), crea delle situazioni di tensione.